Comunichescion | 08 aprile 2021, 17:52

Caso Meldonium: Tanti atleti vicini a Polo. Solidarietà tra colleghi o sanno qualcosa in più?

Caso Meldonium: Tanti atleti vicini a Polo. Solidarietà tra colleghi o sanno qualcosa in più?



Sulla questione piacentina serve far chiarezza, l'ha scritto Alessandro Trebbi nel pezzo di ieri, lo ribadisco oggi aggiungendo qualche riflessione.


  1. La prima è che il Meldonium in Italia non è commercializzato, ma acquistabile solo via internet.

  2. La seconda riguarda la campagna di solidarietà social di tanti campioni del nostro sport per Alberto Polo, quel #ForzaAlberto "Per farti sapere che non sei solo". Al di là dell'aspetto umano, della voglia di esprimere vicinanza per un amico e collega in un momento di difficoltà, mi chiedo se giocatori del calibro di Juantorena, Zaytsev, Rossini, Mazzone, Stankovic e tanti altri, tra cui anche il compagno di squadra Baranowicz, si siano esposti in favore del centrale di Piacenza sulla base della timida tesi del club per cui la positività sia figlia solamente di "assunzione incolpevole di un farmaco prescritto al giocatore per finalità terapeutiche volte alla guarigione dalle patologie residue da sindrome post - Covid 19", sulla legittima presunzione di innocenza che non può far indicare il ragazzo colpevole di alcunché fino ad un pronunciamento definitivo della giustizia sportiva o perché, parlandosi e confrontandosi apertamente, non abbiano saputo dal centrale della Gas Sales Piacenza aspetti della vicenda che a noi umani non sono dati sapere? 
    Restiamo in attesa delle dovute indagini degli organi competenti che dovranno incontrare il giocatore.

    [caption id="attachment_338448" align="aligncenter" width="1500"] De Lellis e Bernardi[/caption]

  3. La terza riflessione è legata alla comunicazione del licenziamento di Juan Carlos De Lellis, il preparatore atletico del club che a inizio stagione, uno dei tanti cambi in corsa della società piacentina legati all'arrivo e volere di Lorenzo Bernardi, è arrivato al posto di Alessandro Guazzaloca. A livello comunicazionale la nota di due righe che ha ufficializzato l'interruzione del rapporto emanata nei giorni immediatamente successivi la positività di Polo è stata fatta sembrare un dito puntato. Che si voglia/possa o no fare collegamenti tra le due vicende. 


Qualcuno spiegherà?

 

Luca Muzzioli

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