FINALE GARA 4
VERO VOLLEY MILANO - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (24-26 20-25 17-25)
VERO VOLLEY MILANO: Larson 6, Folie 2, Thompson 6, Sylla 6, Stevanovic 5, Orro 3, Parrocchiale (L), Stysiak 12, Begic 1, Candi. Non entrate: Rettke, Davyskiba, Allard, Negretti (L). All. Gaspari.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Robinson-cook 6, Lubian 5, Wolosz, Plummer 11, Fahr 10, Haak 23, De Gennaro (L), De Kruijf 1, Gennari, Pericati. Non entrate: Bardaro (L), Squarcini, Gray, Carraro. All. Santarelli.
ARBITRI: Goitre, Cappello.
NOTE - Spettatori: 3983, Durata set: 31', 28', 28'; Tot: 87'. MVP: Haak.
Top scorers: Haak I. (23) Stysiak M. (12) Plummer K. (11)
Top servers: Stysiak M. (1)
Top blockers: Fahr S. (3) Haak I. (3) Stevanovic J. (1)
MONZA - La Prosecco Doc Imoco Conegliano rImanda (o cancella) la festa del Vero Volley Milano e va a vincere gara 4 di finale, riaprendo la serie tricolore che si chiuderà lunedì alle 20.45 con gara5.
Dopo il successo di gara 3, con il Vero Volley che ha dalla sua l'inerzia della serie e pregusta la vittoria, la serata di festa si traduce invece in un monologo delle pantere, soprattutto ad iniziare dal finale del primo set, vinto 24-26. Dal secondo set è solo un correre alla fine della gara, con Milano che ha Thompson fuori giri e non riesce a reagire al gioco di Conegliano. I 23 punti di Haak fanno la differenza, così come la gara di Plummer e Fahr.
Non riesce a invertire la tendenza gli inserimenti di Stysiak e Begic per Thompson e Sylla.
La serie va a gara 5, si torna al PalaVerde lunedì alle 20.45.
SESTETTI - Gaspari schiera Orro in regia, Thompson opposta, Folie e Stevanovic al centro, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Santarelli risponde con Wolosz-Haak, Lubian e Fahr centrali, Cook e Plummer bande e De Gennaro libero.
LA PARTITA - Subito break Vero Volley, con il servizio di Larson ad agevolare la discesa (2-0) ed il diagonale di Sylla a consolidare il più due, 4-2. Qualche sbavatura in battuta di Conegliano e le giocate vincenti d Stevanovic e Larson valgono il 7-5 Milano, ma l’errore in battuta di Folie dopo la diagonale di Haak pareggia i conti (7-7). Punto a punto condito da qualche errore per parte, con due sbavature di Sylla che valgono il più tre Prosecco Doc, 12-9 e Gaspari chiama time-out. Break di quattro punti delle milanesi alla ripresa del gioco, con Sylla che firma la parità (12-12) e Thompson con l’ace che porta a vanti le sue, 13-12. Il set continua però in equilibrio: Lubian dal centro risponde a Stevanovic (15-15). Errore di Thompson, diagonale vincente di Haak e lampo centrale di Lubian per l’allungo Conegliano, 18-15 e Gaspari chiama a raccolta le sue. Haak e Plummer trascina Conegliano, Folie, Thompson e Sylla non ci stanno, riportando a meno uno le loro, 20-19. Invasione Conegliano (21-21), poi Plummer va a segno in attacco ma sbaglia in battuta (22-22). Larson annulla un set-point alle venete (24-24), Cook e Haak chiudono il primo set, 26-24 per Conegliano. Le due formazioni non mettono a segno nessun ace; parità 1-1 nei muri (Orro e Haak). Milano riceve al 28% contro il 34% di Conegliano, mentre in attacco chiudono il primo parziale al 33% (Best Scorer Sylla con 4) e al 43% (Haak 9); gli errori sono 8 delle lombarde (2 in battuta) contro i 10 delle venete (4 in battuta).
Nuovo set, stesse interpreti di inizio gara e punto a punto iniziale di grande intensità, 5-5. Break Milano con Thompson e l’errore di Plummer (7-5), ma Conegliano riaggancia prontamente con Lubian (7-7). Thompson e Folie riallungano per la Vero Volley, 9-7, incapace di trovare continuità nella fase break complici le offensive di Haak (10-10). La Prosecco Doc approfita degli errori di Milano e vola sul 12-10, costringendo Gaspari a chiamare time-out. Stysiak prende il posto di Thompson dopo la giocata vincente di Plummer (13-10) e va subito a segno in attacco e in battuta (13-12). Milano soffre i turni in battuta delle venete, con Haak che va tre volte a bersaglio (17-13) e Gaspari chiama time-out. Larson spezza il filotto delle ospiti, 17-14, ma Conegliano schiaccia sul pedale dell’acceleratore con Cook e Haak, incrementando 20-14. Tre fiammate vincenti di Stysiak tengono in corsa le rosa (21-17), con Begic che prende il posto di Larson. Plummer e Haak martellano forte: Conegliano sfrutta il vantaggio e chiude anche il secondo set, 25-20. Milano mette a segno un ace nel secondo parziale (Stysiak), nessuno per Conegliano, numeri opposti per il muro (Fahr). Le lombarde ricevono al 30% contro il 50% delle venete, in attacco le padroni di casa con una positività del 38% (best scorer Stysiak 7), contro il 53% delle ospiti (Haak 8); 8 errori (4 in battuta) per Milano, solo 4 (2 in battuta) per le venete.
Nuovo gioco, con la sola novità di Stysiak confermata per Thompson. Ancora Conegliano più lucida e determinata in fase di cambio palla: Haak e Plummer on fire portano le loro sull’8-4. Larson e Stysiak accorciano le distanze, 8-6, ma le ospiti sono ispiratissime sia in attacco che in difesa, con Lubian che consolida il più tre, 10-7. Stevanovic accorcia le distanze a muro, Stysiak in attacco per il meno uno Milano, 11-10. Due muri di Fahr, prima su Orro e poi su Sylla, valgono l’allungo della Prosecco Doc, 14-10 e Gaspari chiama time-out. Continua il momento sì delle ospiti, più determinate in attacco e al servizio, con le milanesi incapaci di reagire (17-12). Dentro Begic per Sylla, con il mani e fuori di Stysiak a tenere in corsa le sue (17-13), ma nuovo allungo della Prosecco Doc con degli errori lombardi e gli assoli di una scatenata Plummer, 20-14. Stysiak si prende il muro di Fahr (23-15), poi due fiammate di Plummer a valere il 24-16 Prosecco Doc. Non basta Begic (24-17), perché l’errore di Stysiak dai nove metri vale il set, 25-17 e la gara 3-0 per Conegliano. Lunedì sera al Palaverde c’è la decisiva Gara 5 che assegna lo Scudetto. Nessun ace nel terzo parziale, mentre i muri sono 4 (2 Haak e 2 Fahr) per le ospiti e uno (Folie) per le padroni di casa. Milano riceve con il 33% di positività contro il 37%; in attacco Conegliano termina con il 58% (Haak e Fahr 6), contro il 33% (Stysiak 5); 4 gli errori delle lombarde (2 in battuta) contro i 6 delle venete tutti in battuta.
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