Luca Muzzioli![La "nuvola" social degli argomenti correlati nella ricerca sugli hashtag #mazzantiout #paolaegonu #eurovolley2023 tra il 3 e il 5 settembre](https://www.volleyball.it/typo3temp/pics/L_d5762a8cf1.jpg "La "nuvola" social degli argomenti correlati nella ricerca sugli hashtag #mazzantiout #paolaegonu #eurovolley2023 tra il 3 e il 5 settembre")
MODENA - Davide Mazzanti è uscito dal mondo social da qualche tempo e non è detto che non sia una cattiva decisione per vivere meglio. Scelta più che condivisibile, a prescindere dalle tensioni attuali.
Come però ricordava Repubblica oggi - ed è fredda cronaca, nessuna richiesta e indicazione giornalistica - la presenza social del ct azzurro è più che sottolineata. Sui canali social italiani tra i trend topic di domenica, mentre Sainz portava la Ferrari al 3° posto dell'ItalianGp di Monza e arrivava il ko con l'Olanda, fino alla news della mancata convocazione di Paola Egonu, spicca infatti l'hashtag #Mazzantiout.
Dal 3 al 5 settembre, giornata ancora in corso, la ricerca web social stima in 13.000 i risultati social con l'hashtag di cui sopra, per un engagement di ben 52.000 persone.
Un sentiment valutato dalle ricerche come del 14,9% positivo, 50,7% neutro, 34,5% fortemente negativo. Un dato puramente statistico considerando che un hashtag che richiede una cambio della guida tecnica, anche nella eccezione interpretata positiva dagli algoritmi, resta "negativa".
Le positività, nella ricerca, è da individuarsi nelle opinioni di chi ritiene che Mazzanti abbia un atteggiamento brillante nel dare risposte, senza però dire nulla di significativo.
Tra le negatività alcuni utenti hanno espresso frustrazione per lo stile di coaching di Mazzanti e per le decisioni prese durante le partite. Così come l'ingresso di Paola Egonu è poi stato ritenuto inefficace da alcuni critici.
La portata potenziale della comunicazione #mazzantiout è poi calcolata in 16.700.000 persone.
Il genere degli attori social che posta l'hashtag è 67% donna, il 33% uomo. L'età è al 53,3% tra i 25 e 34 anni, il 40% tra 18 e 24 anni, 5,2% tra 35 e 44 anni, il resto, 1,1% tra 45 e 64 anni.
La geografia di generazione dell'hashtag è all'85,9% italiano (11.400 interventi), seguono Stati Uniti 5,3%, India 2.4%, quindi Filippine, Thailandia, Regno Unito, Turchia, Brasile, Russia.
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