Video | 15 settembre 2023, 22:35

Busto Arsizio: Velasco is back. La UYBA del Presidente Pirola presenta il nuovo tecnico, subito al centro del villaggio

Il nuovo tecnico della "Farfalle" a tutto campo. Dal perché della chiamata del femminile alla nazionale maschile di De Giorgi, ai consigli a Paola Egonu, alla nazionale femminile...

Busto Arsizio: Velasco is back. La UYBA del Presidente Pirola presenta il nuovo tecnico, subito al centro del villaggio

MILANO - Presentazione ad effetto per la UYBA che a Milano, allo spazio Lenovo Motorola, ha ufficialmente presentato il tecnico della stagione 2023/24, Julio Velasco.

Una presentazione che non ha lasciato delusi, vuoi per la location, vuoi per gli ospiti, ad iniziare proprio dall'ex Ct della Generazione di Fenomeni che, passano gli anni, ma è sempre affamato di nuove esperienze e capace di ammaliare chi gli sta intorno.

Velasco e il volley rosa. "Era una esperienza che mi mancava quella di allenare il femminile. Poi volevo evitare di affrontare i miei ex giocatori che ora allenato nel maschile... E una volta firmato nel femminile ecco che arriva anche Bernardi...  Quando ho detto che ero interessato a questa esperienza e ho iniziato a farlo sapere ho notato molto scetticismo, invece il Presidente Pirola mi ha fatto la proposta ed eccomi qui, alla guida di una squadra giovane su cui lavorare e costruire. I giovani d'oggi? Sono straordinari, chi ne parla male è solo invidioso".

Velasco ed Egonu. "Come gestirla? E' una fuoriclasse e come dice la stessa parola fuoriclasse fa intendere qualcuno che non è ordinario. E ogni fuoriclasse ha necessità di una diversa gestione. Gestire Maradona sarebbe diverso dal gestire Messi, Messi a sua volta è diverso dalla gestione di Ronaldo... Consigli a Paola?  A lei, in questa fase in cui è sulla bocca di tutti, posso dare un solo consiglio: 'dare importanza solo a quello che pensa lei di se stessa, non dare ascolto a quanto dicono gli altri, poi lavorare duro. Quest'anno deve farlo come non ha mai fatto nella sua vita"

L'Italia e i rigori. "Con la la Francia gli azzurri hanno trasformato i punti deboli delle squadre italiane, difesa e muro, nel loro punto forte. Fenomenale la difesa". "Ora c'è la Polonia, una finale che io avevo pronosticato. Ci possono arrivare anche altre squadre ma in questo momento prevedo tante altre finali tra queste due nazionali. Però non date per scontato che l'Italia vinca sempre perché come diceva De Gregori 'non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore'. Bisogna conservare a mentalità in cui sono i tifosi che devono andare a spingere gli azzurri alla vittoria, non andare a vedere gli azzurri vincere".

I rigori sbagliati in rosa... "Cosa è successo nella nazionale femminile? Per esperienza so che da fuori non si conoscono le situazioni interne. Ora però bisogna guardare avanti. C'è da andare alle qualificazioni olimpiche, consci che ci si va nella condizione che conosciamo, con le assenze che sappiamo, ma possono fare bene a patto che non si pensi a quello che non c'è, ma solo a quello che c'è. E con quello andare a vincere"

La panchina azzurra...  "Ora c'è un torneo di qualificazione olimpica. bisogna lasciare la squadra tranquilla e tifarla. Meglio lasciare stare le voci". 

 

 

Luca Muzzioli

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