Superlega | 05 novembre 2023, 23:09

Superlega: Trento celebra al meglio la sua 1000esima partita. Vince 3-0 a Verona

Per la società trentina è il successo numero 694. Per la Rana Verona una serata da dimenticare: ricezione e attacco al di sotto del 40% di positività

Superlega: Trento celebra al meglio la sua 1000esima partita. Vince 3-0 a Verona

3a giornata
Rana Verona - Itas Trentino 0-3 (18-25, 17-25, 15-25)
Rana Verona: Spirito 0, Dzavoronok 7, Grozdanov 0, Esmaeilnezhad 10, Mozic 10, Mosca 4, Cortesia 2, D'Amico (L), Jovovic 1, Bonisoli (L), Truhtchev 0. N.E. Zanotti. All. Stoytchev.
Itas Trentino: Sbertoli 8, Lavia 10, Kozamernik 8, Rychlicki 9, Michieletto 15, Podrascanin 8, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. Nelli, D'Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.
ARBITRI: Piana, Cesare.
NOTE - durata set: 29', 24', 26'; tot: 79'.

di Antonietta Paradiso

VERONA - Il 45esimo derby dell'Adige non ammette repliche, ad aggiudicarselo i campioni d'Italia dell'Itas Trentino che mantengono l'imbattibilità in campionato. Rana Verona un vero disastro, ha giocato a corrente alternata, ha perso con facilità lucidità e ha pensato che la battuta potesse venire in aiuto, quando ancora una volta è sempre la sua ricezione ha dare i maggiori problemi. Stoytchev ha tentato la carta Jovovic al posto di Spirito - ma evidentemente - il problema questa sera non era la regia.

SESTETTI - Stoytchev schiera Spirito-Esmaelinezhad in diagonale palleggiatore-opposto, Dzavoronok-Mozic di banda, Mosca-Grozdanov al centro e D'Amico libero. Soli risponde con Sbertoli-Rychlicki, Podrascanin-Kozamernik i due centrali, Lavia e Michieletto in posto 4 e Laurenzano libero.

I PIÙ - La regia di Sbertoli senza sbavature. Il suo servizio nel terzo set ha tagliato le gambe agli scaligeri. Il servizio è stato decisivo (9 ace contro 1) così come i muri: 13. Leggermente imprecisi in attacco i trentini ma molto più lucidi dei veronesi.

I MENO - Per Verona una vera Caporetto, ricezione e attacco al di sotto del 40% di positività, appena 3 muri punto e 17 errori punto in 3 set. La lista degli errori potrebbe continuare, il problema è trovare qualcosa che abbia funzionato. L'attacco non ha brillato nemmeno a Trento, Lavia e Rychlicki hanno giocato sottotono.

LA PARTITA - Attacco sottotono per Rana Verona in questo primo set (35% contro il 67% di Trento), fatica Spirito a trovare soluzioni a differenza di Sbertoli che ha una regia pulita e senza sbavature. Un 18-25 che è frutto di una buona verve in attacco dei trentini e una Verona che riesce a tenere solo sino alla parte centrale del set. Probabilmente il contro video-check sul 17-19 a favore degli ospiti ha tagliato definitivamente la gambe agli scaligeri.

Stoytchev cambia la regia inserendo Jovovic per Spirito (entra anche Cortesia per Grozdanov probabilmente per la regola degli italiani in campo). Estrermamente tirato questo secondo parziale, le due formazioni hanno cercato di risolvere il break point con la battuta non sempre scelta risolutrice, almeno sino a quando al servizio non va Kozamernik - che prende di mira il connazionale Mozic - e ci rimane sino al conclusione del parziale. Finale fotocopia rispetto al primo: Verona perde lucidità e Trento dilaga.

Un avvio positivo per Rana Verona, 8-4 (errore di Podrascanin), l'Itas recupera con Rychlicki al servizio, 8-7 (muro di Michieletto su Amin), tuttavia i padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio con Mozic e Jovovic, 12-10. La mazzata finale arriva da Sbertoli al servizio (infinla anche 4 ace), gli ospiti allungano sino a raggiungere un meritatissimo +7, 12-19. L'epilogo è presto fatto, Michieletto chiude 15-25.

HANNO DETTO

Radostin Stoytchev (allenatore Verona): "Ci hanno messo sotto pressione con la battuta e non riuscivamo a dare la palla attaccata alla rete. Da lì il nostro attacco non funzionava proprio e contro Trento questo lo paghi. Ci serve umiltà e tanto lavoro per raggiungere il livello che vogliamo. Mercoledì ci aspetta un'altra sfida complicata contro un avversario forte. Dovremo entrare in campo consapevoli di questo".

Fabio Soli, allenatore Trento: “Dobbiamo ancora migliorare tanto sulla fase di cambiopalla, ma il cuore di questa squadra si è visto soprattutto nell’efficienza mostrata in battuta. Stasera in questo fondamentale abbiamo fatto grandi cose, consentendoci di leggere con maggiore facilità il loro gioco e di conseguenza di applicare un sistema muro-difesa quasi perfetto. Assieme al contrattacco è questa la nostra attuale peculiarità migliore; dobbiamo continuare a lavorare così, perché sono sicuro che potremo toglierci altre soddisfazioni come quella odierna. Vincere a Verona contro una formazione così attrezzata è un risultato importante; siamo stati bravi a saper stare nelle difficoltà che abbiamo accusato recentemente”.

 

di Antonietta Paradiso

Commenti