Polonia: Asia Wolosz tra presente e amarcord degli anni con il Chemik

MODENA - Alla vigilia della partenza per la tappa polacca di Champions League, Joanna "Asia" Wołosz si è concessa agli amici del suo ex club del Chemick Police per questo dolce amarcord.

Come vede l'inizio della nuova stagione? "Abbiamo avuto una lunga pausa per le nazionali, con molte pallavoliste della nostra squadra che hanno partecipato alle nazionali estive. Ci siamo ritrovati piuttosto tardi, quindi stiamo lavorando per creare il giusto ritmo per la stagione 2023/24. Tuttavia, l'inizio è ottimo perché abbiamo vinto la Supercoppa".

Quanto è stata difficile la partita per voi? "È stata difficile perché dall'altra parte della rete avevamo una squadra molto forte. Come ho detto, stiamo ancora costruendo il nostro stile, e contro l'Allianz Vero Volley Milano dovevamo giocare subito per il trofeo. Abbiamo avuto alti e bassi durante la partita, ma sono molto contenta che siamo riuscite a conquistare i punti più importanti e che iniziamo la stagione con un trofeo in bacheca".

È difficile trovare un po' di riposo con un calendario così fitto? "Sicuramente, ci sono molte partite, quindi di solito uso il tempo di riposo per recuperare. A volte, quando c'è un po' più di tempo libero, inizio a fare progetti".

Cosa intende dire? "Negli ultimi anni ho giocato fuori dal mio Paese. L'Italia è un posto bellissimo che amo esplorare ogni volta che ne ho l'opportunità. È stato lo stesso quando ho giocato in Polonia anni fa. Apprezzo il tempo trascorso in Italia, ma ho una forte passione per la Polonia. Ricordo il periodo in cui giocavo per il Chemik quando vivevo a Stettino. È un posto fantastico. Inoltre, il fatto che mio fratello giocasse a Stettino nello stesso periodo ci ha permesso di passare del tempo insieme. Eravamo soliti visitare Jasne Błonia, un parco noto per la sua flora colorata che cambia a seconda delle stagioni. Spesso ci andavamo a passeggiare. Ci piaceva anche Szczecińskie Bulwary, un'area sul lungomare dove si può fare una passeggiata e mangiare un buon pasto nei fine settimana. Mi piace tornare nel mio Paese d'origine, anche se purtroppo ho raramente l'opportunità di farlo".

Cosa ricorda di più di quei tempi? "È lì che ho vinto il mio primo trofeo. Ho vinto il campionato polacco con il Chemik. Ricordo ancora i festeggiamenti dopo l'ultima partita. Avevamo una grande squadra e tutti apprezzavano il significato della medaglia che eravamo riusciti a conquistare. Da lì è iniziato tutto e poi mi sono trasferita in Italia, dove ho potuto continuare a crescere e a competere ai massimi livelli. Ho dei bei ricordi del mio periodo in Polonia, ma ora sono concentrata a giocare in Italia, dove mi realizzo come giocatrice di pallavolo e sono felice".