News FIPAV | 01 dicembre 2023, 13:08

Fipav: Velasco replica alla Marzari... "Ne avevo parlato con il ds Bonati"

Redazione Volleyball.it

Il Ct azzurro interviene sui mal di pancia del Vero Volley per l'annuncio di una futura collaborazione azzurra con il Professore Pietro Muneratti, attualmente nello staff del club brianzolo

Fipav: Velasco replica alla Marzari... "Ne avevo parlato con il ds Bonati"

ROMA - Dopo una nota stampa in cui la Fipav nei giorni scorsi doveva specificare ch e i nomi dello staff azzurro di Velasco erano solamente un suo progetto/programma ma non c'erano ancora stati contatti ufficiali - a seguito di un presunto risentimento Vero Volley di Alessandra Marzari - oggi il ct azzurro Julio Velasco interviene. 

“Leggo con disappunto che la Presidentessa di Milano Volley ha interpretato come una mancanza di rispetto che io abbia annunciato il Professore Pietro Muneratti come Preparatore Fisico della Nazionale Femminile di Pallavolo. Avendo frequentato per anni questo mondo e conoscendone le dinamiche, ho provveduto a parlare con il Direttore Generale della Società, Claudio Bonatti. Evidentemente c’è stato un fraintendimento e ho interpretato male la conversazione avuta con lui. Se avessi saputo che c’erano dei problemi non lo avrei annunciato. Mi scuso per l’errore.

Vorrei però sottolineare che ho sentito e letto diverse volte le critiche avanzate dalla dott.ssa Marzari verso il modo di operare della Nazionale Femminile; la possibilità quindi di avere trai i componenti dello staff azzurro anche un preparatore fisico appartenente a club di serie A, avrebbe a mio avviso significato aiutare concretamente a migliorare l’efficienza del lavoro della Nazionale.

Così come l’idea di avere come assistenti gli allenatori di alcune delle squadre più forti del campionato, come Milano, Novara e Scandicci, era un modo concreto per condividere un obiettivo così importante e dare un segno di unità al movimento.

Mi auguro in ogni caso che in futuro ci sia una collaborazione proficua tra lo staff della Nazionale e tutte le società di Serie A, per il bene delle giocatrici e di tutto il movimento”.

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