Pallavolo Padova - Farmitalia Catania 3-1 (25-18, 18-25, 25-19, 25-18)
Pallavolo Padova: Falaschi 2, Gardini 18, Plak 10, Garcia Fernandez 19, Desmet 2, Crosato 7, Taniguchi (L), Zoppellari 0, Guzzo 0, Cardenas Morales 10, Zenger (L), Porro 0, Truocchio 1. N.E. Fusaro. All. Cuttini.
Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 9, Masulovic 5, Buchegger 22, Randazzo 9, Tondo 3, Pierri (L), Basic 2, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 1, Frumuselu 0, Baldi 0, Santambrogio 0. N.E. Bossi. All. Douglas Silva.
ARBITRI: Cesare, Curto.
NOTE - durata set: 27', 26', 25', 23'; tot: 101'.
di Gloria Turatello
PADOVA - Dopo due turni in esterna, si torna a giocare alla Kioene Arena per l’8a giornata di andata di SuperLega. I padroni di casa della Pallavolo Padova ospitano gli esordienti della Farmitalia Catania del Presidente Pulvirenti. Per i veneti (avanti 7 a 3 in classifica) si presenta un’occasione ghiotta per allungare sulle inseguitrici e sulle altre squadre a pari punti, mentre Catania attualmente ultima, cerca di accorciare le distanze.
Padova non è perfetta e fatica in molte occasioni, ma a parte un vero passaggio a vuoto nel secondo set, poi dimostra carattere nel ritornare a spingere e ricacciare i tentativi della Farmitalia di fare lo sgambetto ai veneti e riaprire il match. Con le polveri un po’ bagnate, Padova trova un ottimo apporto dai suoi centrali e dalla panchina grazie all’ingresso di Cardenas e alla fine può festeggiare una preziosissimo risultato da 3 punti.
SESTETTI - La Pallavolo Padova conferma la diagonale Falaschi-Garcia Fernandez, i centrali Crosato e Plak, schiacciatori Gardini e Desmet, libero Zenger. Douglas Silva risponde con gli ex Orduna al palleggio e Randazzo di banda, a completare il rooster titolare Buchegger opposto, l’altro laterale Massari, Masulovic e Tondo al centro, libero Cavaccini.
NUMERI - Tante battute sbagliate per Padova che ne registra 22 a fronte di 9 ace (3 a testa per Plak e Gardini). Catania sbaglia di meno, con 14 errori, ma mette anche un ace in meno (8). Percentuali simili in ricezione con 58% di positiva per Padova e 59% per i siciliani. Sono due i fondamentali in cui Padova fa nettamente la differenza: in attacco e muro; attacca con il 51% di efficienza contro il 38% ospite e chiude la strada a muro per 10 volte, a fronte dei 6 catanesi. Ad aiutare i siciliani anche i 28 errori commessi da Padova che regala più di un set, mentre gli ospiti si fermano a 24.
Top scorer Buchegger con 22 punti (3 ace e 2 muri). titolo di Mvp a Cardenas entrato dalla panchina e autore di 10 punti, ma ottima prova anche di Plak con 10 punti, di cui 5 in attacco con il 100% di efficacia 3 ace e 2 muri.
LA PARTITA - Inizia la partita con il colpo di Garcia, poi Catania sorpassa 2-3, ma gli errori dei siciliani riportano avanti i padovani che poi allungano con Gardini 8-5. Dal +4 (12-8) di Garcia, la Farmitalia accorcia e all’invasione del portoricano impatta e riporta la situazione in equilibrio. Gardini mette il break del nuovo vantaggio padovano (16-14). Garcia e l’ace di Gardini portano Padova 20-15. Plak si fa sentire sul finire di set con un ace ed un attacco che portano al 23-17, poi ci pensa Buchegger a dare il set-ball ai padroni di casa.
Nella seconda frazione si comincia con l’ace di Plak, poi però Buchegger si mette in mostra prima in attacco, poi con 3 ace di fila che portano Catania avanti di 4 (2-6). Padova si rimette in marcia con il primo tempo di Crosato e risale 7-8, salvo commettere qualche ingenuità lasciando scappare nuovamente Catania 7-11. Randazzo colpisce anche a muro e con gli ace di Massari la Farmitalia va 8-15, arrivando 8-16 con il muro di Buchegger su Desmet. Cuttini decide per i cambi degli schiacciatori: dentro Porro e Cardenas per Gardini e Desmet, così come quello della diagonale. Massari e Randazzo allungano ancora 12-20, anche Masulovic si fa vedere e Catania vola 15-23, con Padova che recupera qualche punto, ma non riesce a ricucire lo strappo troppo ampio ed il set va ai siciliani.
Nella terza frazione Cuttini riparte con Cardenas per Desmet ed i padovani sembrano ritrovarsi con i colpi di Gabi Garcia portandosi 6-4. Massari subisce un infortunio al polpaccio sinistro, è costretto ad abbandonare il gioco. A suon di mani out Plak e compagni si portano 12-8, poi Randazzo e Tondo dimezzano il gap (13-11). Padova prova più volte ad allontanarsi e va anche al +5 (18-13), costringendo al cambio di diagonale Catania. I padroni di casa però avanzano ancora 21-14 e Buchegger ed Orduna rientrano subito per cercare di interrompere la fuga di Padova, che però grazie a Crosato e Garcia va al set ball, regalato ancora una volta da un servizio in rete di Buchegger.
Parte meglio nel quarto parziale Catania (1-3), ma Cardenas risponde e Gardini porta alla parità 5-5. La Farmitalia tenta più volte di scappare, ma i padovani si riportano sempre in parità, riuscendo anche a sorpassare 13-12 e mettere il contro break con Gardini 15-13. Cardenas tira una parallela “da allenamento” che segna il +4 padovano (19-15) e convince Douglas Silva al time out. Cardenas e Crosato si fanno sentire in prima linea dopo i buoni servizi di Plak, che trova anche l‘ace del 23-17. Ancora il centrale trevigiano per portare tutti al match ball, poi ci pensa Gabi Garcia dai 9 metri a mettere l’ace che chiude set e partita.
HANNO DETTO
”La sfortuna sembra non abbandonarci - è il commento a caldo del direttore sportivo di Catania Piero D’Angelo - perché abbiamo perso un giocatore che ci aveva dato un equilibrio fondamentale. Per lui un risentimento muscolare al polpaccio sinistro che domani approfondiremo. Senza nulla togliere a chi l’ha sostituito, sicuramente la squadra ha perso fiducia e sicurezza in campo“.
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