Superlega | 03 dicembre 2023, 19:30

Superlega: Troppa Trento! Netto 3-0 dei campioni d'Italia a Civitanova

Michieletto top scorer ed MVP, esce in lacrime per un lutto in famiglia. Sentite condoglianze a lui, a papà Riccardo e loro cari

Superlega: Troppa Trento! Netto 3-0 dei campioni d'Italia a Civitanova

CUCINE LUBE CIVITANOVA - ITAS TRENTINO 0-3 (17-25, 22-25, 16-25)
CUCINE LUBE: De Cecco 1, Zaytsev 5, Chinenyeze 6, Lagumdzija 7, Nikolov 2, Anzani 2, Balaso (L); Motzo 2, Bottolo 2, Yant 8, Diamantini, Thelle. N.e. Bisotto e Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.
ITAS TRENTINO:  Lavia 8, Kozamernik 3, Rychlicki 13, Michieletto 16, Podrascanin 9, Sbertoli 1,  Laurenzano (L); N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Goitre di Torino e Simbari di Milano.
DURATA SET: 27’, 32’, 34’; tot 1h e 23’.
NOTE: 2.787 spettatori, incasso di 48.091 euro. Cucine Lube: 2 muri, 3 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 41% in attacco, 36% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 56% in attacco, 60% (49%) in ricezione. Mvp Michieletto.

CIVITANOVA - Il remake della finale scudetto è una opaca rappresentazione dell'intensa serie di finale scudetto dello scorso anno. L'Itas Trentino infatti tiene un monologo, una vera e propria lezione di gioco, che manda in affanno la Lube, incapace per tutta la gara di rendere la pariglia al gioco più incisivo dei campioni d'Italia che sin dalle battute della gara mettono in campo una incidenza maggiore al servizio  che manda in affanno la ricezione e ricostruzione Lube, quindi aumentano i giri in difesa e muro quel tanto che serve per non dare chance ai padroni di casa.

A livello numerico Trento fa meglio in tutti i fondamentali: 38 attacchi punti a 30, 6 muri a 2, 6 ace a 3, 20 errori contro i 245 degli uomini della Lube. A livello individuale 16 i punti (3 ace) del mancino Michieletto, Mvp della gara, uscito dal campo con le lacrime agli occhi per il dolore per la scomparsa di un familiare. Ad Alessandro (ma anche a papà Riccardo e famiglia) le sentite condoglianze della nostra redazione.

13 punti di Rychlicki, 9 di Podrascanin. Primo realizzatore della Lube è Marlon Yant entrato a gara in corso per Nikolov con 8 punti.

 

 

La partita

Una sola squadra in campo nel primo set con Trento che spinge al servizio e, oltre a tre ace sin dall'avvio, viaggia meglio in attacco e a muro.  La parità tra le due squadre si interrompe già dopo un iniziale 3-3, il break di Michieletto e Podrascanin del 3-5 è il vantaggio da cui Trento non si fa più riprendere. Un errore di Adis Lagumdzija, che vale il +3 di Trento, fa spendere a Blengini il suo primo time out. L'Itas però qui allunga in maniera decisiva. Manca l'apporto dell'opposto dei marchigiani, in difficoltà. Anche Nikolov fatica ed esce per Yant quando subisce l'ace del 10-16. Il secondo time out di Blengini è sull'11-18. Gap incolmabile, si chiude 17-25 con attacco dei trentini al 46% contro il 30% della Lube.

Nel secondo set Trento gestisce il parziale sin dall'avvio (6-8, 13-16), poi la squadra di Soli abbassa il ritmo e torna a far avvicinare la Lube sospinta da Yant (80% in attacco). Due errori Lube (De Cecco e Yant) tengono comunque i marchigiani la distanza (19-22). Lavia e Michieletto di contro ricevono per Sbertoli che ha palla in mano e può aprire anche per le vie centrali. il punto finale del set è però firmato da un mani out di Michieletto. Pesano enormemente i 10 errori punto della Lube contro i 5 dell'Itas.  2 muri di Trento, 2 ace Lube la mappa dei punti fatti nel set.

C'è Bottolo per Zaytsev in avvio di terzo set e Yant confermato al posto di Nikolov.  Trento allunga con un uno-due di Michieletto in contrattacco e ace: 3-5. C'è la difesa di Trento (Sbertoli) e Lavia chiude il +3. Sul 5-9 Lagumdzija lascia il posto a Motzo, De Cecco a Thelle, il secondo regista norvegese,  ma Trento è troppo in tutto. Ricezione, difesa, successo in contrattacco. Il set scivola via fino all'ace di Michieletto per il 16-25 contro una Lube che già a metà set accusa e subisce rassegnata.

HANNO DETTO
Fabio Soli
, allenatore Trento: “È stata una partita di grande sostanza da parte nostra; fra battuta e ricezione siamo stati bravi a forzare un po’ la mano, accettando anche qualche errore in più del solito, ma trovando comunque i frutti che volevamo, agevolando cioè il nostro sistema di muro-difesa. Abbiamo avuto la giusta pazienza anche nel giocare più volte l’azione di attacco; siamo stati bravi a soffrire, tenendo sempre a distanza di sicurezza l’avversario. Il punteggio potrebbe far presupporre ad una vittoria semplice, ma in realtà non lo è stata affatto. Dobbiamo ringraziare Michieletto per la prestazione mostruosa che ha messo in atto in una situazione non semplice”.

Luca Muzzioli

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