A1 femminile | 16 dicembre 2023, 23:30

A1 F.: Novara vince 3-0 il "classico" con Bergamo

Redazione Volleyball.it

A1 F.: Novara vince 3-0 il "classico" con Bergamo

12a giornata Andata
VOLLEY BERGAMO 1991 - IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (23-25 15-25 20-25)
VOLLEY BERGAMO 1991: Nervini 3, Melandri 6, Da Silva 11, Davyskiba 7, Butigan 3, Gennari 2, Cecchetto (L), Rozanski 2, Fitzmorris 1, Pistolesi, Cicola, Pasquino. Non entrate: Scialanca (L), Bovo. All. Bigarelli.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Akimova 16, Bosetti 11, Danesi 6, Bosio 2, Szakmary 11, Bonifacio 13, Fersino (L), De Nardi. Non entrate: Kapralova, Bartolucci, Durul, Guidi, Buijs, Mazzilli (L). All. Bernardi.
ARBITRI: Boris, Colucci.
NOTE - Spettatori: 1474, Durata set: 26', 21', 29'; Tot: 76'.
MVP: Fersino.

TREVIGLIO - Vittoria da tre punti per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che supera in tre set Bergamo a Treviglio e si porta a quota 27 in classifica. Dopo un primo set combattuto e deciso sul filo di lana da un errore di Lorrayna in attacco, le azzurre hanno alzato il ritmo, vincendo gli altri due senza concedere spiragli alle avversarie. Meritato premio di MVP per Eleonora Fersino, grande ex dell'incontro e decisiva a più riprese in difesa.

Novara mette subito la testa avanti con gli attacchi vincenti di Bosetti (1-2) e Szakmary (4-5), Melandri a muro porta avanti le sue (6-5) e nel successivo punto a punto sono le orobiche a trovare il break con un muro di Lorrayna su Bosetti, sull'11-9. Rossoblù avanti fino al 14-12, Bosetti a muro ricuce lo strappo (14-14) con Szakmary che a rete "sorpassa" sul 17-18 costringendo Bergamo al timeout. Un errore di Nervini (19-21) lancia le azzurre, che si portano 21-23 con Akimova che chiude in diagonale uno scambio combattuto, prima che Lorrayna, con due pallonetti vincenti, firmi il pareggio (23-23) con Bernardi che ferma il gioco. Danesi in primo tempo conquista il set point, poi Lorrayna spara out l'attacco del 23-25.

Novara riparte forte con gli ace di Bosetti (1-3) e Bonifacio (6-8) e il turno in battuta di Akimova "spacca" il secondo set con due ace dell'opposto azzurro che valgono il 7-13 e costringono al timeout le padrone di casa. Bergamo non reagisce, Bonifacio scappa 10-17 e Szakmary inchioda il pallone del 10-20, replicando poco dopo sull'11-21; Bonifacio conquista il set point in primo tempo (14-24) e al secondo tentativo Danesi chiude il parziale con un attacco vincente al centro, sul 15-25.

Bergamo riparte con Rozanski in sestetto ma dopo un avvio equilibrato (4-4) è ancora Szakmary ad andare a segno in maniout (5-6) con Bosetti che a muro trova il break del 7-9 che costringe Bergamo al timeout. Ancora Bosio a muro (7-10), due punti in fila di Bonifacio valgono il 10-15 ma Bergamo rientra "stoppando" Bosetti (13-15) mentre Bernardi ferma il gioco; due gran difese di Fersino propiziano il 17-21 di Akimova (diagonale vincente), con Szakmary che in maniout avvicina il traguardo (19-23). Chiude Bonifacio, firmando il 20-25 che sigilla lo 0-3 azzurro.

HANNO DETTO
Sara Bonifacio
(centrale Igor Gorgonzola Novara): "Non è mai facile affrontare squadre in difficoltà, che cercano punti, e Bergamo sicuramente è una buona squadra, molto più di quanto la loro classifica dica. Per noi sono tre punti importanti per consolidare la posizione in classifica e guardare avanti, sicuramente il primo set vinto ha messo la partita in discesa, poi siamo state brave noi a non calare più il ritmo".

Laura Melandri (Centrale Volley Bergamo 1991): "Sapevamo di giocare contro un avversario di altissimo livello, ma mi dispiace perché noi lavoriamo tutta la settimana per arrivare alla partita e perdere delle occasioni. Quella di questa sera poteva essere l’occasione per guadagnare un po’ di fiducia, per far capire a tutti che noi ci siamo e non siamo contenti di quello che stiamo facendo e invece ci siamo fatti scivolare dalle dita il primo set e nel secondo non abbiamo avuto nessun tipo di reazione. Certo è difficile contro un’avversaria così che se guadagna fiducia nei propri mezzi è ancor più difficile da battere. Dobbiamo darci una svegliata e ognuno di noi deve capire cosa deve dare. Nella nostra posizione dobbiamo metterci nell’ordine delle idee che tutte le gare saranno una finale”.

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