10a giornata
Rana Verona - Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-17, 27-25)
Rana Verona: Jovovic 3, Sani 18, Grozdanov 2, Esmaeilnezhad 14, Mozic 18, Zingel 4, Zanotti (L), D'Amico (L), Keita 1, Spirito 0, Mosca 0. N.E. Cortesia, Dzavoronok, Bonisoli. All. Stoytchev.
Cisterna Volley: Baranowicz 1, Ramon 11, Nedeljkovic 3, Faure 15, Peric 5, Rossi 5, Finauri (L), Piccinelli (L), Mazzone 1, Bayram 5. N.E. Tosti, Giani, Czerwinski, De Santis. All. Falasca.
ARBITRI: Cesare, Rossi.
NOTE - durata set: 30', 23', 33'; tot: 86'.
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di Antonietta Paradiso
VERONA - Rana Volley può festeggiare il Natale con il sorriso e con la speranza di disputare ancora la Coppa Itallia. Con la vittoria a punteggio pieno su Cisterna e la relativa sconfitta di Padova sul campo di Monza, la squadra di Stoytchev è al momento ottava.
Partita di per se noiosa quella disputata all'AGSM Forum di Verona, l'unico vero sussulto si è avuto nella terza frazione, facendo preoccupare in presenti che probabilmente non avrebbero retto un quarto set. Ovazione invece per l'entrata in campo di Keita, non si sentiva dai tempi di Ronaldo a San Siro.
Sestetti - Stoytchev schiera Jovovic-Esmaelinezhad in diagonale palleggiatore-opposto, Sani-Mozic di banda, Zingel-Grozdanov al centro e D'Amico libero. Falasca risponde con Baranowicz-Faure, Nedeljkovic-Rossi i due centrali, Ramòn e Peric in posto 4 e Piccinelli libero.
I PIÙ - Le due formazioni hanno giocato su percentuali abbastanza simili. Anzi Cisterna è stata anche la formazione meno fallosa e avrebbero portato a casa qualcosa in più se non si fosse affidata troppo a Faure. Verona invece ha avuto in Amin il miglior attaccante - almeno dal punto di vista delle percentuali in attacco - ma Sani è stato senza ombra di dubbio quello più lucido ed efficace nei momenti clou.
I MENO - In una partita abbastanza medriocre sotto ogni aspetto, difficile trovare aspetti estremamenti positivi così come negativi, si rischierebbe di fare un banale elenco. Il match è stato insufficiente da entrambe le parti, i gialloblu ci hanno creduto un po' di più (frase tanto banale quanto vera) e hanno avuto quel briciolo di lucidità in più. Nel meno c'è tutto, un servizio altalenante, un ricezione da rivedere così come alcune scelte in attacco. Che il Natale porti consiglio a queste due formazioni perché il campionato è ancora lungo.
LA PARTITA - Rana Verona disorientata all'inizio con errori grossolani in fase offensiva. Ritorna però in carreggiata dopo un attacco di Sani e un muro di Jovovic su 7, 6-7. Più efficace invece nella fase centrale del set, ma a gestire meglio nonostate la scelta quasi sempre scontata su 11 è Baranowicz. Ripresa inusuale dei padroni di casa sul 17-21. I due ace consicutivi di Mozic riaccendono definitivamente le speranze, 21-21. Sani e un errore in attacco di Ramòn consegnano il primo set agli scaligeri, 25-23.
Non c'è stata storia nel secondo parziale. Rana Volley ha surclassato gli ospiti in ogni fondamentale, sorprende Sani (75% in attacco) estremamente lucido nella parte finale di set. Cisterna invece è apparsa scarica e confusionaria sebbene Baranowicz abbia cercato di dar fiducia a tutti i suoi compagni. Finisce presto 25-17.
Verona è quasi riuscita a tirare alle ortiche un set che era praticament chiuso. Inizio fulminante, 9-3 (Jovovic) è bastato il turno al servizio di Ramon per capovolgere tutto, 10-12. Con fatica i padroni di casa giocano punto su punto, Stoytchev tenta al carta Keita e Spirito e sono serviti 3 match ball prima di mettere il sigillo finale al match, 27-25 (errore in attacco di Bayram).
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