News FIPAV | 21 dicembre 2023, 21:20

Fipav Modena: Commissariamento in arrivo? Deferiti il presidente e i consiglieri del CT

Fipav Modena: Commissariamento in arrivo? Deferiti il presidente e i consiglieri del CT

MODENA - La Procura Federale di Roma ha deferito il CT Fipav di Modena. Deferito il presidente attuale, Alessandro Clò, e tutto il consiglio di 6 persone.  Il contendere sono i contratti della vice presidente Elisa Pedroni e del consigliere Maurizio Marinelli, secondo la procura federale non regolari in quanto sottoscritti con due eletti nel comitato stesso che "avrebbero dovuto attendere in adempimento dei rispettivi doveri istituzionali a titolo gratuito", contratti sottoscritti dal presidente del CT Fipav di Modena Clò Alessandro "di volta in volta determinando autonomamente i relativi compensi in denaro, senza ratifica dell’Organo Collegiale, per lo svolgimento 'di attività connesse all’organizzazione del Comitato', cui quelli avrebbero dovuto attendere a titolo gratuito in adempimento dei rispettivi doveri statutari".

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LA COMUNICAZIONE DELLA PROCURA DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI

Il Procuratore Federale,
Avv. Giorgio Guarnaschelli

in relazione al procedimento disciplinare Reg. n. 49/2023-24, incardinato a carico di Clò Alessandro, Armaroli Manuel, Guidetti Alberto, Tassoni Simone, Marinelli Maurizio, Bergamini Andrea e Pedroni Elisa a seguito di segnalazione della Segreteria Generale FIPAV;

acquisiti agli atti del procedimento detta segnalazione con i documenti inoltrati a corredo della stessa nonché la comunicazione del 9/12/2023 a firma del Presidente del CT FIPAV di Modena con i documenti allegati;

acquisiti altresì gli estratti conto relativi alle somme percepite dai tesserati Pedroni Elisa e Marinelli Maurizio nonché la comunicazione datata 5/11/2023 a firma di Marinelli Maurizio;

rilevato che dall’esame di quanto acquisito agli atti appaiono emergere i seguenti comportamenti di possibile rilevanza disciplinare a carico di:

A) CLO’ ALESSANDRO, ARMAROLI MANUEL, GUIDETTI ALBERTO, TASSONI SIMONE, MARINELLI MAURIZIO, BERGAMINI ANDREA: per aver nelle rispettive qualità, all’epoca dei fatti, di Presidente del CT FIPAV di Modena, il primo e di Consiglieri del Comitato stesso tutti gli altri, concorso, esprimendo unanime voto favorevole in più di una seduta del CT FIPAV di Modena e in violazione dei loro doveri istituzionali, alla nomina di Pedroni Elisa e di Marinelli Maurizio, rispettivamente Vice Presidente e Consigliere del Comitato stesso, alla carica di collaboratore retribuito, senza deliberare l’ammontare del relativo compenso, lasciato all’arbitrio del Presidente, per lo svolgimento di attività proprie del Comitato alle quali quelli avrebbero dovuto attendere in adempimento dei rispettivi doveri istituzionali a titolo gratuito, così, anche, concorrendo consapevolmente a sottrarre consistenti capitali alle risorse economico-finanziarie del Comitato, altrimenti impiegabili per il perseguimento dei fini statutari propri di quello, gestite in modo non corretto ed inefficiente. (Clò, Armaroli, Guidetti e Tassoni votanti nelle sedute del 12/10/2021 8/9/2022; Marinelli votante nelle sedute del 23/7/2020 e 12/10/2021; Bergamini votante nelle sedute del 23/7/2020, 12/10/2021 e 8/9/2022).

In violazione degli artt. 11, 16, 50,51 e 55 Statuto Fipav, 27 Reg. di Amministrazione e Contabilità, 27 Reg. Amministrazione e Contabilità-Strutture Territoriali, 2 e 5 Codice Etico, 1 e 74 Reg. Giur.

Contestate le aggravanti di cui alle lettere A e J dell’art.102 Reg.Giur.

B) CLO’ ALESSANDRO: per aver, in qualità di Presidente del CT FIPAV di Modena all’epoca dei fatti e in violazione dei propri doveri istituzionali, sottoscritto con Pedroni Elisa e Marinelli Maurizio, rispettivamente Vice Presidente e Consigliere del Comitato stesso, numerosi distinti contratti di collaborazione sportiva, di volta in volta determinando autonomamente i relativi compensi in denaro, senza ratifica dell’Organo Collegiale, per lo svolgimento “di attività connesse all’organizzazione del Comitato”, cui quelli avrebbero dovuto attendere a titolo gratuito in adempimento dei rispettivi doveri statutari, così anche concorrendo consapevolmente con quelli a sottrarre consistenti risorse economico-finanziarie al Comitato, altrimenti impiegabili per il perseguimento dei fini propri di quello e a una gestione non corretta e inefficienti delle stesse.

In violazione degli artt. 11, 16, 50,51 e 55 Statuto Fipav, 27 Reg. di Amministrazione e Contabilità, 27 Reg. Amministrazione e Contabilità-Strutture Territoriali, 2 e 5 Codice Etico, 1 e 74 Reg. Giur.

Contestate le aggravanti di cui alle lettere A e J dell’art.102 Reg.Giur.

C) PEDRONI ELISA: per aver, nella qualità di Vice Presidente del CT FIPAV di Modena all’epoca dei fatti e in violazione dei suoi doveri istituzionali, sottoscritto più contratti di collaborazione sportiva, pattuendo il relativo compenso in denaro, per lo svolgimento di “attività connesse all’organizzazione del Comitato”, cui avrebbe dovuto attendere a titolo gratuito in adempimento dei suoi doveri statutari così anche concorrendo consapevolmente a sottrarre consistenti capitali alle risorse economico-finanziarie del Comitato, altrimenti impiegabili per il perseguimento dei fini statutari propri di quello e alla non corretta ed inefficiente loro gestione.

In violazione degli artt. 11, 16, 50,51 e 55 Statuto Fipav, 27 Reg. di Amministrazione e Contabilità, 27 Reg. Amministrazione e Contabilità-Strutture Territoriali, 2 e 5 Codice Etico, 1 e 74 Reg. Giur.

Contestate le aggravanti di cui alle lettere A e J dell’art.102 Reg.Giur.

D) MARINELLI MAURIZIO: per aver, nella qualità di Consigliere del CT FIPAV di Modena all’epoca dei fatti e in violazione dei suoi doveri istituzionali, sottoscritto più contratti di collaborazione sportiva, pattuendo il relativo compenso in denaro, per lo svolgimento di “attività connesse all’organizzazione del Comitato”, cui avrebbe dovuto attendere a titolo gratuito in adempimento dei suoi doveri statutari così anche concorrendo consapevolmente a sottrarre consistenti capitali alle risorse economico-finanziarie del Comitato, altrimenti impiegabili per il perseguimento dei fini statutari propri di quello e alla non corretta ed inefficiente loro gestione.

Nonché per aver partecipato ed espresso voto favorevole, in aperto conflitto di interessi, alle delibere del 23/7/2020 e 12/10/2021 con le quali veniva decisa la sua nomina a collaboratore retribuito per lo svolgimento di attività connesse all’organizzazione del Comitato.

In violazione degli artt. 11, 16, 50,51 e 55 Statuto Fipav, 27 Reg. di Amministrazione e Contabilità, 27 Reg. Amministrazione e Contabilità-Strutture Territoriali, 2 e 5 Codice Etico, 1 e 74 Reg. Giur.

Contestate le aggravanti di cui alle lettere A e J dell’art.102 Reg.Giur.

INFORMA

i sopra indicati tesserati sottoposti ad indagini, che è intenzione dell'Ufficio della Procura Federale procedere, ai sensi dell'Art. 49 Reg. Giur., al loro deferimento al Tribunale Federale per i fatti sopra specificati ed in virtù degli elementi di prova acquisiti

DA AVVISO

agli stessi che:

- hanno facoltà di nominare un difensore di fiducia e di chiedere copia degli atti del procedimento;

- hanno facoltà di presentare, entro il termine improrogabile di sette giorni dalla data di ricezione del presente avviso, una memoria difensiva da inoltrare esclusivamente a mezzo posta elettronica all'indirizzo giuridico@federvolley.it ed anche di richiedere, nello stesso termine e con la medesima modalità, di essere ascoltati personalmente, con l'avvertenza che in tale secondo caso, nell’impossibilità di comparire personalmente nella data fissata per l’audizione potrà essere presentata una memoria scritta entro i due giorni successivi a detta data;

- hanno l'obbligo di indicare nel primo atto difensivo l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale intendono ricevere le successive comunicazioni con avvertenza che in difetto le stesse saranno depositate presso l'Ufficio di Segreteria e si avranno per conosciute;

- hanno facoltà di proporre e convenire con il Procuratore Federale, prima del formale deferimento, l'applicazione di una sanzione disciplinare su richiesta, ai sensi dell’Art. 53 Reg. Giur., escluse le ipotesi di recidiva, di fatti commessi con violenza che abbiano comportato lesioni gravi della persona ovvero di fatti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione od assicurare a chiunque un vantaggio in classifica, qualificati come illecito sportivo o frode sportiva dalla normativa federale.

Il Procuratore Federale
Avv. Giorgio Guarnaschelli

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La notizia è stata diffusa da Alessandro Clò, presidente del CT di Modena, nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamane alla presenza di tutto il consiglio federale modenese affiancato dall'ex presidente del CT Eugenio Gollini, pochi mesi fa dimessosi dal consiglio federale Fipav e oggi in campo in qualità di avvocato del comitato territoriale. Gollini nella conferenza stampa ha ribadito di "contestare in maniera decisa l'accusa, la trasparenza del comitato è totale e nessuno ha da temere nulla sui conti e sui bilanci, tutti chiusi con saldo attivo". 

Ha poi continuato: "Alziamo un grido di allarme su quello che succederà, perché se la Federazione centrale non mette il comitato di Modena in condizione di regolarizzare i contratti di Pedroni e Marinelli, entrambi avranno terminato la loro attività il 31/12. Quindi il comitato rischia di entrare in una empasse totale perché l’attività di queste due persone non è sostituibile".

"Commissariamento? É possibile, almeno arriverebbe qualcuno messo nelle condizioni di lavorare, cosa che ora ci è resa impossibile".

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