PERUGIA – È un Angelo Lorenzetti al solito estremamente lucido e pacato quello che analizza la battuta d’arresto di ieri sera della sua Sir Susa Vim Perugia sconfitta al PalaBarton al tie break dall’Allianz Milano dopo un vantaggio iniziale di due set di fronte ai 4300 saliti a Pian di Massiano per il “Boxing Day” di Santo Stefano.
Una partita che ha chiuso il girone d’andata dei Block Devils che restano al secondo posto in classifica e "pescano", dopo i risultati di ieri, la Valsa Group Modena nei quarti di Coppa Italia in programma sempre al PalaBarton giovedì 4 gennaio.
Una partita che sarebbe facile definire “a tante facce” dei ragazzi in bianconero che il tecnico della Sir Susa Vim Perugia commenta così: “Onestamente nei primi due set i ragazzi hanno fatto tante cose buone. Va detto che soprattutto in battuta non era la Milano che conosciamo, poi in generale ed in quel fondamentale è cresciuta mentre noi il servizio lo abbiamo perso. Il terzo parziale ha avuto la serie dai nove metri di Matey (Kaziyski, ndr) che so che ce l’ha nel suo repertorio, invece il quarto set dobbiamo analizzarlo perché siamo stati a lungo in vantaggio e, pur non avendo la battuta, ci siamo creati due o tre situazioni di contrattacco buono e bisogna che quelle palle vadano a terra per consentirci di premere sull’acceleratore e di scavare un solco per andare a vincere il set. In più nel quarto ci è mancato un po’ di attacco sulle palle esclamative, situazione sulla quale lavoriamo molto. Ieri in quel frangente abbiamo attaccato in maniera semplice consentendo dei facili contrattacchi di Milano”.
La sconfitta di ieri con Milano è la seconda consecutiva dopo lo stop di Trento. Lorenzetti è però ben consapevole di cosa sia necessario in questo momento: “Noi sappiamo che dobbiamo lavorare perché sulle cose che sono andate bene ieri nei primi due set ci abbiamo lavorato e su quelle che non sono andate alla fine ci stiamo lavorando e non le stiamo migliorando. È chiaro che la regular season è importante, ma il focus adesso va all’allenamento. Qualcosa si comincia ad intravedere, dobbiamo tenere duro, non guardare indietro, ma guardare solo avanti. Adesso avremo la trasferta importante a Catania, poi avremo la partita decisiva di questo periodo qui (il match con Modena per i quarti di Coppa Italia, ndr) della quale parliamo da tempo e che vogliamo affrontare nel migliore dei modi”.
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