Superlega | 07 gennaio 2024, 19:03

Superlega: Tre punti per Trento a Taranto. E' lottato 0-3

Redazione Volleyball.it

Trento festeggia a Taranto

Trento festeggia a Taranto

2a di ritorno
Gioiella Prisma Taranto - Itas Trentino 0-3
(23-25, 20-25, 20-25)
Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 0, Gutierrez 13, Gargiulo 7, Russell 5, Lanza 10, Jendryk 4, Luzzi (L), Rizzo (L), Sala 3, Bonacchi 0. N.E. Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 10, Kozamernik 8, Rychlicki 14, Michieletto 9, Podrascanin 9, Cavuto 0, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. D'Heer, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.
ARBITRI: Simbari, Saltalippi.
NOTE - durata set: 30', 29', 26'; tot: 85'.

TARANTO - L’Itas Trentino manda in archivio la prima settimana del 2024 ottenendo un’altra vittoria in tre set, in questo caso in trasferta. Dopo il perentorio 3-0 ottenuto mercoledì sera in casa contro Verona, i Campioni d’Italia questa sera sono andati a bersaglio al PalaMazzola di Taranto, trovando il dodicesimo successo in tredici partite disputate in regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 e, contemporaneamente, il quinto consecutivo stagionale senza lasciare parziali agli avversari. Tre punti importanti per mantenere il primato solitario in classifica.

La prestazione offerta sul campo della Gioiella Prisma penultima della classe forse è stata meno continua di quelle espresse recentemente, ma alla fine si rivelata pratica ed efficace; i padroni di casa hanno più volte provato ad impensierire i tricolori, recuperando nel primo e terzo parziale svantaggi importanti e partendo a razzo nel secondo set, ma Trento non ha mai perso lucidità, ha messo sul piatto maggiore incisività a rete, fra attacco (58%) e muro e ha chiuso senza soffrire troppo ogni frazione. Sugli scudi i centrali: 3 muri e l’83% in primo tempo per Kozamernik, un block ed il 100% (8 su 8!) per il capitano Marko Podrascanin. Di sostanza anche la prova offerta dal trio di palla alta: 14 punti per Rychlicki, infermabile nel primo set e mezzo, 10 per Lavia (protagonista dell’accelerazione decisiva nel secondo parziale, l’unico in cui i pugliesi sono stati avanti) e 9 per Michieletto, giudicato mvp anche grazie al 50% in schiacciata e a un muro e un ace.

SESTETTI - L’Itas Trentino si presenta in Puglia priva solo di Nelli (rimasto a Trento a svolgere un programma differenziato), motivo per cui l’allenatore Fabio Soli non cambia di una virgola il suo starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto martelli in posto 4, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Gioiella Prisma schiera Trinidad DeHaro in regia, Russell opposto, Lanza e Gutierrez schiacciatori, Gargiulo e Jendryk centrali, Rizzo libero.

LA PARTITA - L’avvio dei Campioni d’Italia è arrembante in fase di cambiopalla e di break point: Michieletto mura Russell e Rychlicki trova subito un ace per l’iniziale 6-3. Taranto prova a rientrare in corsa più volte grazie a qualche bello spunto a muro (8-7 e poi anche 14-13), ma Trento riesce sempre ad andare via grazie all’efficacia a rete di Rychlicki, ispiratissimo anche in attacco (16-13). La Gioiella Prisma si innervosisce e sbaglia qualcosa di troppo, consentendo agli ospiti di volare sul +5 (20-15); è lo spunto decisivo perché poi i gialloblù, pur gestendo con qualche difficoltà il margine (da 23-19 a 24-23), riescono a chiudere il conto con Podrascanin: primo tempo vincente per il 25-23.

Dopo il cambio di campo è Lanza a fare la voce grossa, in battuta ed in attacco, proiettando i padroni di casa sull’1-4; l’Itas Trentino sbanda in ricezione (2-6) ma riesce a riprendersi in fretta grazie ad uno spunto in attacco di Lavia che disegna la parità a quota 8. In seguito, Trento accelera con Rychlicki ed il muro di Kozamernik (da 12-12 a 17-14) e la Gioiella Prisma non riesce più a reggere il ritmo (23-19), prestando il fianco all’acuto di Kozamernik che, quasi da solo, scrive il 25-20 che porta sul 2-0 gli ospiti.

Nel terzo set i Campioni d’Italia partono a spron battuto, decisi a risolvere la contesa col massimo scarto possibile: Michieletto e Podrascanin offrono il primo graffio e siglano l’8-4. Taranto anche in questo caso non ci sta e con Gutierrez e Sala (in campo dal primo scambio al posto di Russell) arriva ad ottenere la parità sino al 14-14, poi i gialloblù accelerano con Lavia (17-15 e poi 19-16) e la contesa arriva velocemente verso i titoli di coda (21-17 e 25-20).

HANNO DETTO
Fabio Soli
, allenatore Trento: “Ci aspettavamo una partita complicata, ma siamo stati a bravi a renderla meno difficile di quanto avessimo previsto tenendo sempre alta l’attenzione e restando costantemente sul pezzo. Siamo entrati in campo determinati a spingere sull’acceleratore sin dal primo scambio, trovando ottime soluzioni in attacco; tutto ciò ci ha consentito di vivere il match con maggiore serenità. Nel momento in cui la battuta di Taranto ci ha messo in difficoltà siamo infatti riusciti a preservare i vantaggi precedentemente acquisiti nel primo e nel terzo parziale e a recuperare lo svantaggio nel secondo set, lavorando bene su tutto l’arco della rete”.

Giovanni Gargiulo (Taranto): “L’Itas è una grande squadra, attrezzata per stazionare nelle zone alte della classifica, ma questo non deve essere un alibi. Noi abbiamo espresso una buona pallavolo a tratti, c’è un po’ di rammarico perché all’andata ci eravamo disimpegnati meglio sul loro campo, mentre qui oggi avevamo una bella cornice di pubblico, ma la gara è finita così. Ora pensiamo al prossimo importantissimo match a Padova, dove dovremo arrivare con le migliori intenzioni, concentrati e con la giusta testa”.

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