MODENA - Con una nota della proprietà di Modena Volley pubblicata sul sito di Lega Pallavolo la società emiliana si rivolge ai tifosi per parlare della difficile situazioni di gioco, risultati e ambiente.
Una lettera ai tifosi, non un comunicato stampa, con nessun riferimento alle fake news riguardanti le dimissioni date da coach Petrella. Falsa notizia che ha trovato risonanza via social - come se fosse un dato di fatto - a fronte del silenzio antistorico e per nulla produttivo del club. Fake news perché oggi il tecnico modenese era regolarmente al lavoro.
Una nota, quella giunta nella serata odierna, simile all'appello del presidente Giulia Gabana di pochi giorni fa, appena il 31 dicembre scorso.
La lettera ai tifosi
Quando abbiamo scelto di iniziare questo progetto sportivo ci siamo fortemente indirizzati verso un orizzonte di lungo periodo, con un percorso basato su un organico giovane con grandi margini di crescita. Nessuno di noi ha mai smesso di credere in ciò che stiamo faticosamente costruendo e nei valori che ne stanno alla base: sapevamo tutti perfettamente che si trattasse di un obiettivo molto ambizioso per i tempi di sviluppo che un progetto incentrato su staff e giocatori giovani necessariamente richiede.
Comprendiamo perfettamente ognuno di voi: tutti dentro Modena Volley siamo profondamente dispiaciuti perché tutti gli sforzi che mettiamo in campo e il lavoro che facciamo ogni giorno non hanno dato sempre i risultati in cui speravamo.
Un progetto come questo richiede tempo, fatica, sacrifici e lavoro, ed è esattamente quanto intendiamo mettere in campo nonostante le difficoltà e con ancora più dedizione rispetto a quanto fatto fin qui. Siamo lo stesso gruppo che appena un mese fa ha battuto i Campioni d’Italia e lo stesso che nel girone d’andata ha mostrato più volte di saper lottare fino all’ultima palla di 4 tie break, ma abbiamo perso la rotta e dobbiamo ritrovarla al più presto: ognuno di noi ne è pienamente consapevole e siamo incessantemente al lavoro per capire, migliorare e correggere i nostri errori.
Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà, ma l’entità delle stesse non è mai del tutto chiara fino a che non ci si trova ad affrontarle: oggi ci siamo in mezzo e oggi abbiamo scelto di affrontare questo momento uniti dagli obiettivi che ci siamo posti.
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