Champions League | 09 gennaio 2024, 21:11

Champions League: La Lube cede al Galati al tie break. Lagumdzija ne fa 21

Redazione Volleyball.it

I biancorossi, seppur sconfitti, sono comunque certi del primo posto nella pool E

Muro della Lube contro il Galati

Muro della Lube contro il Galati

5a giornata - Pool E

C.S. Arcada GALATI - Cucine Lube CIVITANOVA 3-2 (21-25, 25-23, 25-20, 16-25, 10-15)

C.S. ARCADA GALATI: Mihalescu ne, Woch 7, Butnaru 10, Toman (L), Gergye 21, Aldea ne, Lescov, Lopes 1, Bala 2, Nikula 21, Karimisouchelmaei 3, Cristudor (L) ne, Hamacher 9, Talpa. All. Stancu.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11,Thelle, Balaso (L). Lagumdzija 21, Nikolov 19,Diamantini, De Cecco 1, Bottolo 5, Yant 13, Bisotto ne, Zaytsev 2, Anzani 2, Larizza 1. All. Blengini.

ARBITRI: Schimpl (SVK), Rogic (SRB).

Durata: 26’, 28’, 28’ 21’, 16’. Totale: 1h 59’.

NOTE: Galati: battute sbagliate 23, ace 8, muri 12, attacco 49%, ricezione 48% (31% perfette). Civitanova: battute sbagliate 23, ace 6, muri 12, attacco 57%, ricezione 36% (18% perfette). MVP: Gergye.

GALATI - Sconfitta fastidiosa ma non impattante in Romania nel secondo turno della Pool E di Champions League. Già qualificata in largo anticipo per i Quarti di finale, la Cucine Lube Civitanova parte forte, ma poi accusa degli alti e bassi cedendo in modo rocambolesco al tie break (21-25, 25-23, 25-20, 16-25, 15-10) contro i padroni di casa dell’Arcada Galati. I marchigiani perdono così l’imbattibilità nel girone alla Sports Hall dopo quattro vittorie con il massimo scarto in altrettante gare giocate. Già prima matematicamente nel raggruppamento, Civitanova può considerare la sconfitta un incidente di percorso senza conseguenze dirette nel cammino europeo, ma al tempo stesso una frenata nel processo di crescita.

Al termine della gara, in tre atleti chiudono a 21 punti in veste di top scorer. Per la Lube Lagumdzija, per gli avversari Gergye (MVP e autore di 6 ace) e Nikula. Complessivamente superiori in attacco, con il contributo importante di Nikolov (19), Yant (13) e Chinenyeze (11), gli uomini di Blengini soffrono però in ricezione e commettono troppi errori. Il tecnico gira la squadra, ma il tie break è fatale.

SESTETTI - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Larizza e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Rumeni schierati con l’iraniano in cabina di regia Karimisouchelmaei e Lopes opposto, Woch e Butnaru al centro, Gergye e Hamacher di banda, Toman libero.

LA PARTITA - Ne primo parziale la Lube s’impone con il 58% nelle offensive grazie soprattutto a Lagumdzija (6 punti con il 71% e un ace), Chinenyeze e Nikolov (5 punti a testa). Civitanova crea più pericoli dai nove metri, l’Arcada cerca di restare a galla con il muro-difesa, ma cede 21-25.

Nel secondo set gli attacchi si equivalgono: nella Lube spicca la prova di Yant (6 punti con il 100% di efficacia e 1 block), nel Galati fa tutto Nikula (8 punti con il 70% e 1 muro), subentrato nel primo set e rimasto in campo. I cucinieri piazzano 4 muri vincenti a 1, ma a fare la differenza sono i 3 ace dei rumeni e il calo biancorosso in ricezione (25-23).

Nel terzo atto i 9 punti di Nikolov e i 5 sigilli di Lagumdzija con l’83%, non impediscono ai rivali di caricarsi scambio dopo scambio. Il Galati commette un solo errore gratuito, vince il duello a muro e beneficia anche di qualche disattenzione dei vice campioni d’Italia (25-20).

Il quarto set è un monologo di De Cecco e compagni, che attaccano con il 51% e stravincono la sfida a muro piazzando 5 block (16-25).

Al tie break la Lube spegne la luce. Sul 12 a 7 per il team di Stancu Blengini inserisce Thelle per De Cecco e la squadra risale fino al 13-10, ma l’Arcada riesce a chiudere (15-10).

HANNO DETTO
Gianlorenzo Blengini
: “Le sconfitte non sono mai indolore! Avevamo già raggiunto matematicamente il primo posto nella Pool E, ma se noi vogliamo progredire dobbiamo anche migliorare anche nella capacità di approcciare e interpretare questo tipo di gare. In realtà nel primo set, pur con qualche errore di troppo in battuta, lo abbiamo gestito bene. Poi ci siamo concessi qualche frenata di troppo difendendo poco, battendo senza forzare per evitare di sbagliare tante battute come nel primo set. Non ci sono partite che si portano a casa con l’acceleratore al minimo, soprattutto in trasferta. Squadre come Galati giocano col braccio sciolto se incontrano rivali blasonate, lo sappiamo. Siamo stati imprecisi tecnicamente in battuta e ricezione, poi da un certo punto abbiamo tentennato anche in difesa. Non ci siamo espressi bene ed è un peccato. Se in campo non hai la giusta cattiveria agonistica, soffri. Stasera si è visto".

Jakob Thelle: “La partita si è rivelata molto complicata per noi e non siamo riusciti a portare a casa il risultato anche per merito della magnifica prova di Galati. Noi ci abbiamo provato, ma in alcuni frangenti non siamo stati all’altezza al servizio e nel muro-difesa. Vogliamo rifarci domenica contro Perugia. Siamo già ai Quarti di finale in Champions League, ma in partite come quella di oggi vogliamo lo stesso arrivare al risultato. Ora dobbiamo concentrarci e stare uniti in vista della prossima sfida”.

 

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