Itas Trentino - Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17)
ITAS TRENTINO: Guiducci 1, Shcherban 14, Gates 16, DeHoog 12, Michieletto 5, Olivotto 5, Parlangeli (L); Acosta 14, Marconato 4, Angelina 2, Moretto 0, Mason 0, Passaro 0. N.e. Mistretta (L). All. Davide Mazzanti.
TRASPORTIPESANTICASALMAGGIORE: Hancock 1, Smarzek 15, Lee 21, Perinelli 26, Lohuis 15, Colombo 6, De Bortoli (L); Manfredini 0, Avenia 1, Obossa 8, Faraone 0. N.e. Edwards, Cagnin, Barilli (L). All. Lorenzo Pintus.
ARBITRI: Stefano Caretti di Roma e Antonella Verrascina di Roma
DURATA SET: 36’, 32’, 27’, 25’, 23’; tot. 2h e 37’.
NOTE: Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 7 errori in battuta, 14 errori in azione, 36% in attacco, 31% (14%) in ricezione. Casalmaggiore: 11 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 14 errori in azione, 46% in attacco, 35% (15%) in ricezione. Spettatori: 998. Mvp: Perinelli.
TRENTO - L’Itas Trentino si ferma sul più bello, ad un passo dal successo. Avanti 12-9 al tie break, le gialloblù incassano lo sprint finale della Trasportipesanti Casalmaggiore, inchinandosi 15-17 e accontentandosi di un solo punto in classifica, utile certamente per il morale, meno per la classifica, con la zona salvezza che rimane distante.
Rimane un pizzico di rammarico in casa trentina non solo per il quinto e decisivo set, ma anche per l’intera seconda parte di gara, in cui Trento non è riuscita a trovare le energie per dare seguito ai primi due parziali conquistati ai vantaggi. L’ingresso a partita in corso di Acosta (14 punti con 4 muri) ha regalato maggiore sostanza all’attacco trentino, mentre al centro della rete ha fatto la voce grossa Madeleine Gates, top scorer in casa Itas con 16 punti, frutto del 52% a rete, 2 muri e 4 ace. Tra le fila di Casalmaggiore da rimarcare la prova maiuscola delle laterali Perinelli e Lee: la prima è stata votata mvp della sfida grazie ai suoi 26 palloni stampati a terra con il 50% in attacco, la seconda ha realizzato 21 punti, compreso quello che ha chiuso il tie break.
SESTETTI - Mazzanti, orfano di Stocco e Zago, si affida inizialmente a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Olivotto e Gates al centro e Parlangeli libero. Lorenzo Pintus, tecnico della Vbc da poche settimane subentrato a Musso, replica schierando Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Lee e Perinelli laterali, Colombo e Lohuis al centro e De Bortoli libero.
LA PARTITA - L’ottima partenza di Casalmaggiore (2-6) trova l’immediata reazione trentina, con Shcherban che trova tre spunti da posto 4 che valgono la nuova parità sull’8-8. Le lombarde tentano nuovamente di scappare nel punteggio (11-13), ma un gran muro di Gates su Perinelli (15-15) e il successivo ace della centrale americana regalano all’Itas aggancio e sorpasso (18-16). Pintus inserisce Avenia e Obossa e la Vbc reagisce spingendosi fino al 20-22 grazie ad un ottimo turno al servizio di Lohuis. Mazzanti si gioca tutte le carte a disposizione in un finale emozionante: dentro Mason, Angelina, Acosta e Moretto, l’Itas non molla la presa, trova il 23-23 grazie all’errore al centro di Colombo e ai vantaggi si aggrappa ad Acosta (attacco e muro) per intascare il parziale (28-26).
Avvio di secondo set tutto di marca ospite con l’Itas che si smarrisce e perde lucidità nel cambio-palla (1-8). I cambi di Mazzanti, però, sortiscono gli effetti desiderati: entrano Angelina e Acosta ed è proprio la venezuelana a salire in cattedra diventando un punto di riferimento preziosissimo in attacco per Guiducci. Gates avvia la rimonta con i due ace del 7-13, Guiducci la emula con l’ace del 10-14, Acosta fa il resto eludendo a ripetizione il muro lombardo (16-18). La parità giunge con un altro servizio vincente di Gates (19-19), la Trasportipesanti un ultimo sussulto allungando fino al 22-24. Ma anche in questo caso l’Itas Trentino si rialza e con i muri di Gates e Acosta aggancia la Vbc (24-24). Il turno in battuta di Olivotto non si arresta, l’ace della capitana vale il sorpasso (25-24), il muro di DeHoog su Perinelli fa esplodere la gioia della ilT quotidiano Arena (26-24).
Altra falsa partenza di Trento che soffre il velenoso servizio della Vbc (3-10). Come nel set precedente, anche nella terza frazione le gialloblù trovano però le energie per reagire, sfruttando al meglio qualche errore di troppo in attacco della Trasportipesanti (13-17). Sono Acosta, Gates e Shcherban ad avvicinare l’Itas fino al -1 (18-19), ma dopo il time out richiesto da Pintus la squadra ospite trova con la neo entrata Obossa un micidiale turno in battuta che spedisce direttamente le lombarde al 18-25.
Il quarto set è equilibrato fino al 9-10, quando l’americana Lee sale in cattedra e confeziona da posto 4 il break che spedisce la Trasportipesanti sull’11-15. Marconato a muro prova a suonare la carica (15-17), ma la Vbc torna ad incrementare il divario con il muro di Smarzek e il pallonetto di Perinelli (15-20). Mazzanti ricorre al time out e si gioca le carte Mason e Michieletto, ma Casalmaggiore gestisce al meglio il vantaggio e allunga la sfida al tie break con il diagonale di Obossa (19-25).
Il tie break si apre nel segno della Vbc (1-4), ma DeHoog risponde presente con tre attacchi che valgono la parità (5-5). L’Itas allunga con il muro di Acosta e il pallonetto di Shcherban (10-8), spingendosi fino al +3 sempre con DeHoog (12-9). Sul più bello, però, il turno al servizio di Smarzek si rivela indigesto alla ricezione di casa, la Trasportipesanti trova la parità e mette la freccia (13-14), chiudendo i conti al terzo tentativo con lo spunto da posto 4 di Lee (15-17).
HANNO DETTO
"Nella seconda parte di gara siamo calati soprattutto in attacco, mentre nei primi due set avevamo trovato l’equilibrio giusto, con un buon break e una buona fase di attacco - ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti -; nel terzo e quarto parziale solamente in parte abbiamo fatto ciò che volevamo e abbiamo sprecato troppe occasioni favorevoli che avremmo dovuto sfruttare meglio, perché in una gara così delicata ed equilibrata poi certi errori si pagano. Ora dobbiamo tenerci le sensazioni giuste e positive e guardare avanti, continuando a lavorare sulla nostra identità, consapevoli che abbiamo ampi margini e possiamo
ancora dire la nostra".
Elena Perinelli, MVP della gara, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: "Siamo davvero super contente perchè abbiamo vissuto questa gara come una finale, peccato per il secondo set che ci è sfuggito ma forse ci ha dato la scossa per riprendere in mano la gara. Sono davvero molto molto contenta".
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