Superlega - 21 gennaio 2024, 18:40

Superlega: Trento, come rockstar. Michieletto e c. vincono 3-1 a Piacenza ed escono tra gli applausi

La Gas Sales Piacenza riesce a stare al passo degli avversari per un set, il secondo, ma poi subisce l'attacco dei campioni d'Italia con un Michieletto MVP ben supportato da Rychlicki e Podrascanin. Note positive: Anastasi ritrova, finalmente, Leal

Superlega: Trento, come rockstar. Michieletto e c. vincono 3-1 a Piacenza ed escono tra gli applausi

4ª giornata di ritorno - Superlega Credem Banca
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Itas Trentino 1-3 (18-25, 25-19, 16-25, 15-25)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 7, Simon 11, Romanò 13, Recine 2, Caneschi 4, Hoffer (L), Alonso 1, Leal 14, Scanferla (L), Andringa 0, Dias 1. N.E. Gironi, Ricci. All. Anastasi.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 10, Kozamernik 7, Rychlicki 18, Michieletto 18, Podrascanin 7, D'Heer, Pace (L), Magalini 0, Laurenzano (L). N.E. Nelli, Cavuto, Berger, Acquarone. All. Soli.
ARBITRI: Curto, Caretti.
NOTE - durata set: 28', 27', 25', 23'; tot: 103'.

PIACENZA - Il sold out di Piacenza applaude con largo anticipo, forse in maniera definitiva, che in questa fase della stagione, che vale quello che vale visto i recenti precedenti dei play off, Trento e Perugia sono le due prime due forze del campionato. La classifica parla chiaro, ma anche il gioco delle due squadre in questione. Dopo l'assolo perugino a Modena nell'anticipo di sabato, oggi l'Itas Trentino ha imposto il suo gioco a Piacenza vincendo 3-1 una gara vivace, non senza spunti spettacolari, ma complessivamente ben controllata dalla squadra di Fabio Soli, apparsa ben in salute e presente con un Michieletto costante nel fare da faro del gioco trentino. Complessivamente l'attacco dell'Itas ha fatto la differenza.
I sei campioni del mondo in campo (tre per parte) valgono il prezzo del biglietto. 

Se dall'altra parte della rete Piacenza non è apparsa tonica, con Brizard non al meglio, c'è da registrare comunque la buona notizia del ritorno in campo di Leal che mancava da fine novembre, settima di andata.14 punti, 57% in attacco, 1 ace, 1 muro, entrando a metà del primo set.  

SESTETTI - Anastasi parte con Brizard-Romanò, Recine e Lucarelli, Simon e Caneschi al centro, Scanferla libero. Trento con Sbertoli e Rychlicki, Michieletto - Lavia in 4, Kozamernik e PodrascanIn in 3, Laurenzano libero.

 

 

LA PARTITA - Avvio di marca trentina, 2-6, con due muri tetto e tre errori punto piacentini con, tra gli altri un attacco out di Romanò che la mette fuori in parallela senza muro. Anastasi si indispettisce sul servizio di Recine in rete, ma si deve ripetere poco dopo dopo con Brizard. Trento mette pressione toccando tutto a muro e difendendo, costringendo Gas Sales a più attacchi per concretizzare un punto: 6-14. 
Al 7° errore punto piacentino, ad opera di Brizard (fallo di doppia in palleggio Anastasi manda in campo Dias in regia (Brizard esce e finisce tra le mani del massaggiatore, non sta bene) e Andriga per Recine. Entra Leal, per Lucarelli, sigla il 9-19 in attacco, violento, e l'ace del 10-19 su Laurenzano. Buon momento piacentino con Romanò in attacco e un muro d'altri tempi di Simon. Soli spende il time out. Piacenza, seppur attardata, entra in partita. Ma il gap non è più risolvibile per il team di Anastasi che in avvio si complicato la vita: 18-25. Rychlicki è il top scorer dei trentini (5), Leal, entrato a metà set, quello dei padroni di casa a quota 4, come Romanò che però attacca al 40%). I 5 muri trentini e i 9 errori biancorossi fanno la differenza, nonostante una rice non perfetta.

Piacenza si presenta con Leal e Lucarelli in diagonale, Brizard tornato campo in avvio di secondo set e la gara cambia volto. E' testa a testa, con la Gas Sales che allunga 7-4 con il solo Michieletto a mettere giù palloni. Trento va in confusione, le mani del muro piacentino sono ovunque. Magalini rileva Lavia, Piacenza allunga: 10-4. Gas Sales tiene altissimo il livello del proprio attacco con il suo tris caraibico. Gli ultimi sussulti trentino nel set arrivano dal turno di battuta di Podrascanin con un muro di Kozamernik su Romano e un contrattacco di Lavia (19-14) e sul finire di parziale con un -4 figlio del 23-16 al 23-19. Il. muro di Simon su Rychlicki mette fine al parziale: 25-19. Leal 6, Lucarelli e Simon 4 punti a testa i top scorer del parziale dove la Gas Sales ha dominato in attacco. Piacenza fa meglio tutto, anche il punto su ricezione negativa. Set negativo per Lavia (12%) e Rychlicki (25%) su 8 palloni a testa in attacco.

Set a viso aperto con minor numero di errori in attacco a incidere. Michieletto è una certezza costante per Trento, sale anche Rychlicki: 9-12. Recine entra per Leal. Fa due ottime difese ma Romanò regala il primo errore in attacco del set e Trento allunga 10-16. Segue un ace beffardo aiutato dal nastro della rete: 11-16.   Gas Sale inizia a sbagliare: una ricezione un attacco out (Caneschi), il gap aumenta: 12-20. Due ace  di Kozamernik che varia la battuta (corta e lunga) mettono in ghiaccio il parziale (13-23)

Leal - Recine la diagonale piacentina per il 4° set. Trento però pare. non distrarsi con Rychlicki in attacco ma anche con i compagni in difesa.  Sul 5-10 Anastasi cambia la regia con il portoghese Dias che subentra a Brizard.  Tornano gli errori di Piacenza (già 5) sul 7-14 contro Trento che non ha regalato punti.  Anastasi capisce il momentio, spende un time out poi prova a fermare l'inerzia del match con Alonso e Andringa che entrano in campo. A centro rete Michieletto e Romanò si cercano con colpi e sguardi, intanto Lavia va al servizio e trova tre ace su Leal: 12-23. Al terzo match ball Micjhieletto chiude: 15-25.  

HANNO DETTO
Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Abbiamo sbagliato tanto e la battuta oltre alla ricezione non ha funzionato come avremmo voluto. Abbiamo reagito nel secondo set, soprattutto di nervi, mentre tecnicamente abbiamo sbagliato troppo nell’arco della gara e se Trento prende punti di vantaggio diventa difficile recuperare”.
Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita e questa oramai è una cosa che ci appartiene; nel secondo set abbiamo sofferto perché Piacenza è riuscita a spingere a fondo con il servizio, arma di cui eravamo a conoscenza. Siamo calati in attacco ma poi abbiamo avuto pazienza e trovato il modo per ripartire, trovando a nostra volta un buon contributo dal servizio. Nel terzo e quarto parziale siamo stati molto solidi, togliendo loro fiducia e agonismo”.

 

Luca Muzzioli

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