Superlega | 21 gennaio 2024, 21:26

Superlega: Civitanova piega Milano al tie break nello spareggio per il quarto posto

Redazione Volleyball.it

La Lube fa staffetta dei posti 4, l'Allianz manda in campo Kaziyski nel terzo set e il match si riapre

Lagumdzija contro Milano

Lagumdzija contro Milano

4ª giornata di ritorno - Superlega Credem Banca
Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano 3-2 (25-19, 27-25, 22-25, 15-25, 15-12)
Cucine Lube Civitanova: Anzani 6, Lagumdzija 21, Nikolov 4, Chinenyeze 17, De Cecco 1, Zaytsev 9, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Diamantini 0, Bottolo 13, Yant Herrera 5. N.E. Thelle, Larizza. All. Blengini.
Allianz Milano: Mergarejo Hernandez 4, Vitelli 1, Porro 3, Ishikawa 19, Loser 11, Reggers 13, Kaziyski 14, Zonta 0, Catania (L), Piano 6, Colombo (L), Dirlic 3. N.E. Innocenzi. All. Piazza.
ARBITRI: Vagni, Florian, Merli.
NOTE - durata set: 25', 31', 27', 23', 20'; tot: 126'.

CIVITANOVA - Nella 4ª di ritorno di SuperLega Credem Banca, di fronte agli oltre 2700 tifosi dell’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova supera Milano al tie break, chiudendo in cassaforte una vittoria accompagnata da qualche rammarico per aver sprecato un vantaggio di due set a zero ma comunque importantissima per lanciarsi solitaria al quarto con una lunghezza di vantaggio sui meneghini.

SESTETTI - Blengini schiera il consueto sestetto di campionato, con Zaytsev martello ricettore in coppia con Nikolov, premiato a inizio match come miglior giocatore di dicembre, e il francese Chinenyeze, nominato MVP della serata, al centro con Anzani. Nella metà campo ospite c’è il cubano Mergarejo in diagonale di posto 4 con Ishikawa, con Kaziyski inizialmente in panca. Porro in regia, reggers opposto, Vitelli e Loser centrali, Catania libero.

LA PARTITA - Nel parziale d’apertura i vice campioni d’Italia fanno la voce grossa trascinati da Adis Lagumdzija (8 punti, 57% in attacco), che sfrutta un ottimo turno in battuta di Nikolov per firmare i due contrattacchi vincenti del momentaneo 16-12, consolidando successivamente il +4 con un altro contrattacco vincente, stavolta schiacciando di prima intenzione dopo l’ennesimo miracolo difensivo di Balaso. Tocca un gran numero di palloni a muro la Lube, che da metà set in poi (inizialmente in seconda linea) utilizza Yant per Nikolov, mentre nelle fila di Milano sul 21-17 Piazza, che aveva già cambiato Vitelli con Piano, gioca la carta Kaziyski in posto 4 al posto del cubano Mergarejo, nel tentativo di ritrovare efficacia in attacco (solo 21% di squadra, contro il 50% dei marchigiani). Senza successo. Civitanova chiude 25-19 con un mani out vincente di Yant.

Quella che scende in campo (tornando al sestetto titolare) nel secondo set è una Milano molto più ordinata. Più efficace in battuta come nella fase di muro-difesa, che consente a Porro di innescare i contrattacchi (specie sulle bande) che spingono Milano fino al +5 (13-18). Vantaggio cospicuo, ma non sufficiente agli ospiti per mettere al sicuro il parziale. La riscossa, nell’altra parte della rete, arriva con l’ingresso di Bottolo per Zaytsev: il giovane martello italiano è subito protagonista, prima contrattaccando per il 21-22 e poi murando Reggers per la parità a quota 23. Nel testa a testa finale Civitanova, che mette in vetrina un Chinenyeze infermabile sui primi tempi (5 punti, con un muro vincente) chiude al terzo set point, grazie al Video Check chiamato per rilevare il fallo a rete di Porro, che vale il 27-25 finale.

Blengini conferma la coppia di schiacciatori Bottolo-Yant nel terzo parziale, che sulla sponda Allianz vede a sua volta Kaziyski ancora in campo in diagonale con Ishikawa. C’è lo zampino dell’eterno bulgaro (5 punti) nella buona partenza di Milano (4-7), che domina non tanto nei fondamentali quanto costantemente nel punteggio (18-22), chiudendo poi 22-25 con un super Ishikawa (7 punti, 55% in attacco e 3 ace).

Quarto set con la Lube che ripropone in campo i titolari Zaytsev-Nikolov, l’inerzia della partita resta però dalla parte degli ospiti, subito avanti 2-8 con Ishikawa (6 punti) ancora protagonista. Blengini toglie Nikolov riproponendo Yant, ma le difficoltà in attacco rimangono, al cospetto di una Allianz che dal canto suo fa miracoli in difesa e mette costantemente per terra i suoi contrattacchi (6-14, con Reggers al 71% di efficacia sulle schiacciate). Blengini ritenta pure la carta Bottolo, ma stavolta anche lo schiacciatore prelevato la scorsa stagione da Padova sbatte contro il muro dei lombardi (4 vincenti), che chiudono sul 15-25 portando la sfida al tie break.

Nel quinto set, decisivo il break dei marchigiani conquistato sull’11-9 grazie a un ace di Lagumdzija, seguito da un attacco out di Kaziyski. Il finale, porta nuovamente sul palcoscenico Mattia Bottolo (13 punti, 56% in attacco e 3 muri), gran protagonista insieme a Chinenyeze, autore di 4 punti nel parziale (80% in attacco), e ben 17 nell’arco dell’intera partita, col 72% di efficacia sui primi tempi, 2 muri e 2 ace.

 

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