Eventi Del Monte | 27 gennaio 2024, 18:50

Del Monte Coppa Italia: Monza ribalta il tavolo. 3-2 a Trento. Ed è finale!

Luca Muzzioli

Cachopa guida i brianzoli alla prima storica finale del club. Prova corale e Trento messa alle strette. Troppi errori nelle fasi clou dell'opposto Rychlicki

Del Monte Coppa Italia: Monza ribalta il tavolo. 3-2 a Trento. Ed è finale!

Semifinale Del Monte Coppa Italia 
Itas Trentino - Mint Vero Volley Monza 2-3 (25-23, 13-25, 25-23, 23-25, 9-15)
Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 17, Kozamernik 8, Rychlicki 21, Michieletto 13, Podrascanin 5, Pace (L), D'Heer 0, Magalini 5, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Nelli, Cavuto, Berger. All. Soli.
Mint Vero Volley Monza: Kreling 2, Loeppky 21, Di Martino 10, Szwarc 16, Maar 13, Galassi 16, Morazzini (L), Visic 0, Frascio 0, Mujanovic 0, Gaggini (L). N.E. Comparoni, Beretta. All. Eccheli.
ARBITRI: Vagni, Cerra, Zanussi.
NOTE - durata set: 26', 22', 28', 29', 14'; tot: 119'.

BOLOGNA - La Mint Vero Volley Monza sbanca il banco delle semifinali di Del Monte Coppa Italia. Sopperendo con una bella prova corale all'assenza di Ran Takahashi, infortunatosi mercoledì sera nell'infrasettimanale di Superlega, la squadra di Eccheli è stata capace di centrare il traguardo parziale dell'accesso della finale di Del Monte Coppa Italia con una gara coraggiosa e di sostanza. L'Itas Trentino, accusa il terzo ko stagionale, ma al contrario delle altre volte, ininfluenti in Superlega e in Champions, questa volta la sconfitta al tiebreak nella semifinale chiude la porta ad uno dei target stagionali.

Una gara che Monza ha vinto perché il suo regista Cachopa ha saputo ben ispirare il gioco  brianzolo e per un attacco trentino non performante. Pesano come macigni gli errori dell'opposto Rychlicki e un minor incisività - rispetto a quelle mostrate abitualmente - di Michieletto. Lavia ci ha provato a tratti, ma alla distanza non è riuscito a tenere in line adi galleggiamento la squadra.

Coraggiosa ed efficace Monza con cinque giocatori in doppia cifra con Loeppky top scorer con 21 punti, Galassi (16) e Di Martino (10) oltre il 70% in attacco, Szwarc 16, Maar 13. 

SESTETTI - Monza, senza Takahasi, infortunato, schiera Cachopa in regia, Szwarc opposto, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Loeppky in posto 4, Gaggini libero. Trento con il sestetto classico con Sbertoli in regia  Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto in posto 4, Podrascanin e Kozamernik in 3, Laurenzano libero. 

LA PARTITA - Primo set con Trento che viaggia a mille soprattutto a muro (2 pesanti per il 25-23 finale di Kozamernik e Rychlicki su Maar in 4), meno bene l'attacco che viene tenuto in alto come performance da Lavia (60%), meno da Michieletto e Rychlicki. Monza fatica a trovare varchi con Szwarc, tanto da lasciare, a centro set, spazio al giovane Mujanovic. Loeppky il più produttivo on 5 punti e un 40% in attacco. Set in equilibrio, con inerzia trentina, ma si risolve solo dopo il 23-23.

Monza prende subito per mano il secondo set. Trento scompare a muro e il gioco ne risente considerando che anche nel primo set l'incidenza in attacco non era stata eccezionale. La Mint di Eccheli prende il sopravvento da subito: 3-8, 10-16 allunghi che hanno galvanizzato Loeppky e Galassi e che portano coach Soli a dare spazio a D'heer e Acquarone, si volta pagina.

Terzo set che è la copia del primo, tanto equilibrio e squadre che si alternano al comando. Dall'7-8 Monza al 16-15 Trento. A fare la differenza per i trentini, che giocano buona parte del set con Magalini al posto di un Michieletto sofferente, ancora una volt il fondamentale del muro (5)  a fronte di una rice e un attacco meno performante.  Sul 24-21 Trento l'ultimo colpo di coda del Vero Volley (52% in attacco) che accorcia fino al 24-23. Qui l'errore al servizio di Cachopa.

Quarto set a due facce. Quella trentina che scappa via e sembra voler chiudere la pratica, sempre spinta da un Lavia (8-5, 14-11), quella della brianzola che è capace di rintuzzare il gap (15-14, 18-16, 21-19) senza però dare la zampata decisiva.  Eccheli prova anche il doppio cambio ma Visic tira out il il servizio.
Trento sembra destinata a chiuderla qui, ma Monza si aggrappa ai suoi martelli e sugli errori dell'Itas: 22-20. Rychlicki pesta da seconda linea (22-21)
Sul 23-22 Szwarc mura Lavia, una palla destinata all'out per il 23-23. Sbertoli ha due palloni per impattare e li apre in posto 4 su Lavia che non chiude, le seguenti rigiocate finiscono all'opposto trentino che regala due errori consecutivi per il 23-25 finale che riapre il match. Ingannano i numeri: l'opposto italo lussemburghese chiuse con il 62% in attacco, 5 su 8. Le 3 negative hanno dato il set al Vero Volley.   

Tie break con avvio in equilibrio fino al 5-7 dettato da imprecisioni dell'opposto trentino e un turno di battuta di Cachopa che trova anche l'ace su Laurenzano e Michieletto: 5-8.  Qui si cambia campo ma è un finale rossiniano per Monza che difende e contrattacca, mura, contro una Itas che non riesce più a reagire, in balia dell'avversario, fino al 9-15 finale.

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