Luca Muzzioli
Del Monte Coppa Italia Semifinale
Sir Susa Vim Perugia - Allianz Milano 3-2 (20-25, 25-23, 25-15, 23-25, 15-11)
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 0, Plotnytskyi 19, Resende Gualberto 1, Ben Tara 21, Semeniuk 18, Russo 10, Toscani (L), Held 0, Herrera Jaime 0, Leon Venero 1, Solé 9, Colaci (L). N.E. Candellaro, Ropret. All. Lorenzetti.
Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 17, Loser 6, Reggers 15, Kaziyski 10, Piano 4, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 8, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 0, Dirlic 6. N.E. Innocenzi. All. Piazza.
ARBITRI: Lot, Curto.
NOTE - durata set: 23', 30', 24', 32', 18'; tot: 127'.
BOLOGNA - Anche nella seconda semifinale serve il tie break per definire il nome della seconda finalista della Del Monte Coppa Italia. Alla fine dei cinque set i pronostici, in questa seconda semifinale, sono però rispettati. Milano dopo un primo set stratosferico (72% di attacco di squadra) cala nel fondamentale e si fa superare, ma non surclassare, dalla Sir Susa Vim Perugia.
Milano ci prova ma alla distanza paga due passaggi a vuoto nel quarto e quinto set. Se nel penultimo parziale lo sforzo per recuperare il gap viene ripagato dal 23-25 finale, nel tie break il vuoto di tensione dell'avvio pesa troppo nella lucidità necessaria per un finale dove Perugia vanta il lusso di poter calare la carta Leon al servizio, risolutivo.
LA PARTITA - Milano parte a testa alta nella seconda semifinale, galvanizzata dall'exploit di Monza nella prima semifinale. Contro Perugia l'inizio del primo set è a viso aperto. Dopo un iniziale 8-7 i meneghini di piazza prendono per mano il set giocando una pallavolo incontenibile. Quello che necessità per tenere testa ad una Sir dalle mille risorse e dal tasso tecnico tra i più elevati del campionato. Il 18 su 25 in attacco, senza errori e senza murate subite parla di un Allianz fuori scala con i suoi tre uomini di palla alta a tenere alto il livello e il bottini punti. Dopo l'allungo del 13-16, quindi 16-21, 19-24 l'ultimo punto è di Loser. Vince Milano, ma Perugia c'è, punge solo poco al servizio.
Sulle ali dell'entusiasmo l'Allianz tiene viva la speranza partendo bene anche nel secondo set con un iniziale 5-8 firmato da Ishikawa. Lorenzetti spende il suo time out, in Coppa Italia ce ne è uno solo a set sul 7-9. L'inerzia sembra cambiare letteralmente. Se Perugia riesce a stare sugli standard del set precedente (attacco al 61% nel 1° set e 58% nel secondo) è Milano che inizia a lasciare il campo all'avversario più quotato. Sul 16-15 l'allungo di una Sir che oltre a infierire in attacco ha il grande merito di difendere tantissimo e procurarsi occasioni per il contrattacco. Ben Tara, Plotnytskyi e Semeniuk fanno pentole e coperchi, Piazza invece inizia a fare staffetta tra Kaziyski e Mergarejo. Il 20-15 sembra un sentenza. Dirlic, entra per Reggers e prova a dare una scossa. L'Allianz è come il suo allenatore, non molla mai. Il muro di Dirlic su Semeniuk vale il -3 (23-20). Dirlic annulla anche il primo set ball (24-22), Kaziysky fa l'ace del 24-23. Perugia però chiude il set con Semeniuk.
Il terzio set è quello della reazione positiva di Perugia che tiene l'inerzia, e di Milano che accusa. 8-4, 10-5, 17-11, finisce 25-16 con muro di Russo su Ishikawa. Set senza storia con i meneghini al 36% in attacco, contro iil 68% della sir e i suoi 5 muri con Semeniuk a 6 punti, Ben Tara e Plotnytskyi a 5, Piazza fa staffetta su Kaziyski, Piano e Reggers.
Quarto set che non ti aspetti. Inizia come il terzo, con Perugia che lo donina contro una Allianz scomparsa dal campo. Piazza parte con Kaziyski, ma la Sir bola: 8-3, 16-8. Poi la reazione che non ti aspetti: Ishikawa inizia a spingere al servizio, Mergarejo e Reggers alzano il muro, il belga fa anche ace. L'inerzia cambia campo, Ishikawa è incontenibile e dopo il 19-19 è Mergarejo che firma il sorpasso: 21-22. Un attacco out di Semeniuk vale il +2 Mialano: 22-25, Ishikawa ben trovato da Porro riceve e attacca per il 23-25. Si va al tie break.
Il quinto set pare una copia del quarto. Perugia subito dominante. Mergrejo titolare in posto 4 per Milano, Sir che allunga 6-2 e cambia campo sull'8-3. L'Allianz sembra fuori gara. Sembra, invece inizia a fare punti su punti, aiutata anche da errori umbri. Porro firma l'ace del 12-11. Solo il timemout di Lorenzetti ferma l'emorragia. Leon entra al servizio sul 13-11 (battuta sbagliata di Porro dopo time out). Arriva un punto in contrattacco di Plotnytskyi, poi un ace di Leon.
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