News FIPAV | 05 febbraio 2024, 18:49

Fipav: Hall of Fame, la pallavolo premia i suoi campioni e gli amici, di oggi e di ieri

Redazione Volleyball.it

Da De Giorgi (in qualità di atleta) al giornalista Carlo Gobbi, da Franco Leone ad Aristo Isola, da Lilli Bernardi a Dionisio Lequaglie fino a Oddo Federzoni a Sergio Gelli e Michele Pasinato, tutti i nuovi ingressi

Fipav: Hall of Fame, la pallavolo premia i suoi campioni e gli amici, di oggi e di ieri

BOLOGNA - Si è svolta questa mattina a Bologna la cerimonia di premiazione della quinta edizione della Hall Of Fame, promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo, organizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con il patrocinio del Comune di Bologna.

L’evento – ospitato nell’auditorium Enzo Biagi della Salaborsa, condotto dalla giornalista di Sky Sport Federica Lodi – ha visto la presenza dell’Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, del capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Giammaria Manghi, il presidente federale Giuseppe Manfredi, il segretario generale Stefano Bellotti, il presidente del CR CONI Emilia Romagna Andrea Dondi , oltre al Ct della Nazionale femminile, Julio Velasco, e il presidente della Lega Pallavolo maschile Massimo Righi

Giuseppe Manfredi, il presidente Fipav, ha presentato così l'iniziativa: "A distanza di un anno siamo di nuovo qui a Bologna, in questa splendida sala, per celebrare la Hall Of Fame della pallavolo italiana. Ci tengo a ringraziare la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna per il consueto supporto fornitoci. È davvero una fortuna poter organizzare ogni anno una manifestazione di questo genere e così gratificare le tante personalità che hanno dato tanto al nostro amato sport. In ogni edizione stiamo ripercorrendo alcune delle pagine storiche della pallavolo e questo ci deve far capire quanto le nostre discipline abbiano nel corso degli anni raggiunto grandi traguardi. Questa stagione olimpica sarà molto importante, anche se nella pallavolo, tutte le stagioni sono ricche di eventi di grande valore. Abbiamo delle nazionali giovanili che si stanno preparando al meglio per i prossimi impegni. Vedere in sala tante persone che hanno fatto grande il nostro sport è un qualcosa di emozionante e che mi riempie di orgoglio”.

Tra coloro che sono entrati nella Hall of Fame dalla pallavolo italiana in questa edizione c’è Liliana Bernardi nella categoria atleta femminile. L’ex centrale azzurra ha collezionato ben 194 presenze con l’Italia conquistato anche una medaglia di bronzo ai Campionati Europei del 1989. 

“Sono felice di essere oggi qui a Bologna davanti ad una platea così importante. Ringrazio la commissione della Hall Of Fame per questo bellissimo premio. Sono molto emozionata, è da tanto tempo che non venivo celebrata in questo modo. Sono sempre stata una persona molto umile anche quando ho ricevuto in passato attestati di stima e riconoscimenti. Ho vinto tanto coi vari club, dagli scudetti alle coppe europee e ho vissuto grazie al volley delle gioie bellissime. La pallavolo per me è stato un viaggio pieno d’amore, anche adesso cerco di non perdermi neanche una partita in televisione. Il volley è stato il mio primo amore. Ringrazio ancora la federazione per questo prestigioso riconoscimento”.

A salire sul palco è stato poi Aristo Isola che ha ritirato il premio nella categoria Dirigenti.  Nel corso della sua lunga carriera da dirigente sportivo ha conquistato prestigiosi traguardi a livello nazionale ed internazionale nella pallavolo, sport al quale si è dedicato con passione sin dalla più giovane età.

“Sono davvero molto emozionato. Sinceramente non me l’aspettavo di essere premiato e colgo l’occasione di ringraziare tutti coloro che hanno pensato a me per questo importante riconoscimento - ha ribadito il dirigente originario di Parma -. Ho avuto la fortuna di essere accompagnato da grandissimi allenatori fin dall’inizio della mia attività da dirigente tra i quali Piazza, Montali e i qui presente Velasco. Tra l’altro l’ho avuto sia nel club che nella nazionale. Insieme a lui ho vissuto dei momenti straordinari come la medaglia d’argento vinta ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996”.


Per la categoria dirigenti è stato eletto (di diritto) anche Franco Leone, rappresentato sul palco dalla moglie Ida. Leone è stata una figura storica della pallavolo e il suo nome si lega in maniera indissolubile al CUS Torino. Nel corso della sua lunga carriera dirigenziale è stato anche consigliere federale dal 1977 al 1992. 

Il premio nella categoria beach volley è stato consegnato a Dionisio Lequaglie, per essere stato uno dei protagonisti di questo sport anche in campo internazionale per diversi anni: "Oggi volevo venire in calzoncini e occhiali. Scherzi a parte, sono felice di far parte da oggi delle leggende della pallavolo. Ho iniziato a giocare vedendo Gianni Lanfranco e Liliana Bernardi.  Il tempo è passato velocemente, oggi sono qui a ritirare questo premio e sono molto contento. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di allenare Daniele Lupo, oggi alleno ancora dei giovani ragazzi. La pallavolo e il beach volley sono sempre stati nel mio cuore e hanno fatto parte della mia vita. Ringrazio la FIPAV, con loro ho passato ben 15 anni come atleta prima e tecnico poi delle nazionali". 

Gli altri protagonisti sono stati Oddo Federzoni, medaglia d’oro alle Universiadi del 1970 alla guida dell’Italia, vincitore nella categoria Allenatore e Sergio Gelli premiato nella categoria Arbitro. 

Federzoni ha ricordato così i suoi trascorsi:“I miei ringraziamenti vanno a tutti i presenti e a tutti i premianti. Per me essere qui rappresenta un qualcosa di molto significativo. Tra l’altro siamo a Bologna dove ho vinto due scudetti con la Virtus e dove abbiamo avuto tutti l’onore di averla vista vincere anche a pallavolo, e non solo nella pallacanestro. Ci tengo a citare una figura fondamentale per me e per tutto il movimento pallavolistico italiano, Carlo Gobbi. Fu lui che mi segnalò e grazie al quale sono riuscito a levarmi delle belle soddisfazioni”.

Ferdinando De Giorgi, invece, è stato eletto nella Hof per la categoria atleta. L’attuale CT della Nazionale maschile, nella sua lunghissima carriera da giocatore ha collezionato successi sia nei club dove ha militato sia in azzurro. Con la Nazionale ha vinto, tra le altre, tre medaglie d’oro ai Campionati del mondo 1990, 1994, e 1998. 

Il ct azzurro ha ringraziato sentitamente per il riconoscimento: “Sono molto felice e orgoglioso. Questo riconoscimento credo che sia uno dei più importanti della mia vita, anche perché racchiude un percorso importante fatto da atleta. Dovrei ringraziare tantissime persone e tanti amici che mi hanno aiutato durante il corso della mia carriera, una di queste è sicuramente mia moglie Maria, per avermi sopportato e supportato durante tutto questo tempo. I miei saluti anche a Julio Velasco, il maestro, una figura importantissima per me e per tutto il nostro gruppo. Mi fa piacere ricevere questo premio. Il mio attaccamento alla maglia della nazionale è sempre stato molto forte. Ho voluto infatti smettere di giocare l’ultima partita della mia carriera con la maglia azzurra, la più bella e importante. Ora il mio obiettivo è quello di entrare nella Hall of Fame come allenatore”.

A seguire c’è stata la celebrazione dedicata a Michele Pasinato. L’indimenticato opposto azzurro, infatti, è entrato “di diritto” nella categoria Atleta maschile. Il riconoscimento è stato consegnato alla moglie Silvia invitata a salire sul palco: "Voglio ringraziare tutti voi per questo momento così bello ed emozionate. Voglio ringraziare e ricordare mio marito Michele che mi ha fatto conoscere questo meraviglioso sport che è la pallavolo. Essere qui oggi è una grande emozione, ho rivisto tante persone che hanno accompagnato la carriera di Michele. Ringrazio la FIPAV per questo riconoscimento. Michele aveva un amore smisurato per la pallavolo". 

Durante la cerimonia è stato consegnato inoltre un premio alla memoria a Carlo Gobbi, già vincitore di un premio speciale alla carriera nella Hall OF Fame 2019. Gobbi per oltre 40 anni è stato punto di riferimento della pallavolo per la carta stampata e con il suo lavoro ha contribuito in maniera fondamentale alla crescita di questo sport, narrando con il suo stile inconfondibile le gesta delle nazionali azzurre.

A seguire c’è stato un toccante momento ricordo dedicato allo storico segretario generale Gianfranco Briani e a Giuseppe Brusi, uno dei più grandi dirigenti del nostro sport. Entrambi, scomparsi nel 2023, sono stati protagonisti – con differenti ruoli- della storia della nostra pallavolo. 

Nel corso della cerimonia di premiazione uno spazio è stato poi riservato all’Asta Solidale promossa dalla FIPAV in collaborazione con Athletica Vaticana i cui proventi saranno messi a disposizione della Fondazione Dispensario pediatrico Santa Marta e dell'Associazione "C'è da fare ETS". A parlare dell’asta online partita il 30 gennaio sono stati il presidente federale Giuseppe Manfredi e l’AD di FIPAV Servizi Vincenzo Parrinello

Al termine delle celebrazioni si è parlato anche del libro “La Bella Italia” scritto dal giornalista e telecronista di Rai Sport Maurizio Colantoni.  Il libro è un racconto di emozioni della rassegna iridata disputata e vinta in Polonia nel 2022 dai ragazzi guidati da Ferdinando De Giorgi. 

Di seguito la lista dei nuovi membri della Hall Of Fame

Categoria Atleta femminile: Liliana Bernardi
Categoria Atleta maschile: Ferdinando De Giorgi, Michele Pasinato (di diritto)
Categoria Allenatori: Oddo Federzoni
Categoria Beachers: Dionisio Lequaglie
Categoria Dirigenti: Aristo Isola, Franco Leone (di diritto)
Categoria Arbitri: Sergio Gelli
Ad Honorem Carlo Gobbi

Tutte le informazioni sulla Hall of Fame e i profili degli eletti, invece, sono disponibili nella nuova versione del sito:  https://hall-of-fame.federvolley.it

 

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