Superlega | 11 febbraio 2024, 23:28

Superlega: Padova che carattere. 3-2 ad una Milano incerottata

Gloria Turatello

Senza Piano e Kaziyski l'Allianz riesce comunque a lottare cinque set. Piazza schiera Dirlic titolare

Gardini, 21 punti. Nessuno sconto contro il suo futuro

Gardini, 21 punti. Nessuno sconto contro il suo futuro

7a di ritorno
Pallavolo Padova - Allianz Milano 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16) - Pallavolo Padova: Falaschi 3, Gardini 21, Plak 13, Garcia Fernandez 16, Porro 16, Crosato 7, Taniguchi (L), Stefani 0, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 1. N.E. Guzzo, Truocchio, Fusaro. All. Cuttini.
Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 9, Dirlic 19, Mergarejo Hernandez 11, Vitelli 10, Colombo (L), Zonta 0, Catania (L), Reggers 3. N.E. Kaziyski, Innocenzi. All. Piazza.
ARBITRI: Rossi, Zanussi, Nava.
NOTE - durata set: 29', 30', 30', 26', 25'; tot: 140'.

PADOVA - Alla Kioene Arena i padroni di casa della Pallavolo Padova se la vedono con l'Allianz Milano per un doppio derby: quello tra i fratelli Porro, con Paolo a Milano e Luca a Padova, e quello tra i giapponesi Ishikawa e Taniguchi. Con una Milano nettamente avanti in classifica, ma alla presa con gli infortuni di Piano e Kaziyski e una Padova in cerca di punti per consolidare la posizione in classifica e tenersi fuori dalla zona calda di fondo graduatoria.

Contrariamente al solito Padova non parte benissimo, ma riesce lo stesso a portarsi a casa il primo set, nel secondo si fa rimontare, conquista a fatica il terzo, ma ancora una volta Milano reagisce e pareggia i conti. Nel tie-break poi inizia inseguendo e ribalta più volte la situazione, trascinando gli ospiti ai vantaggi, dove ha la meglio proprio sul finire. Padova conquista due punti importantissimi in ottica salvezza e può festeggiare.

NUMERI - numeri non esaltanti  in certi fondamentali, ma comunque abbastanza buoni per Padova che riceve con il 47% e attacca con il 53%, mentre Milano si ferma al 41% in ricezione e fa meglio in attacco con il 56%. A muro chiude la strada 9 volte Padova (3 a testa per Plak e Garcia) e 7 Milano. Dai 9 metri fanno meglio i veneti che a fronte di 24 errori siglano 10 ace, mentre i meneghini sbagliano 23 volte e chiudono 7 ace. Top scorer Gardini con 21 punti ed il 57% in attacco,oltre a ben 4 ace. Poco sotto Ishikawa che ne mette a referto 20, anche lui con il 57% in attacco. MVP al giovane Luca Porro autore di 16 punti con il 50% in attacco e 3 ace.

SESTETTI - La Pallavolo Padova scende in campo con Falaschi e Garcia Fernandez in diagonale, i centrali Plak e Crosato, schiacciatori Gardini e Luca Porro, libero Zenger. Piazza risponde con Paolo Porro in diagonale con Dirlic, al centro l’ex Vitelli e Loser, Ishikawa e Mergarejo laterali, libero Catania.

LA PARTITA - Si comincia con un ace di Gardini, poi Dirlic ed Ishikawa  firmano un parziale di 0-5 che costringe Cuttini al time out. Padova si sblocca con Gabi, ma Milano continua a rimanere a distanza (4-9). Si sbaglia tanto dai 9 metri, ma è l’Allianz a portare avanti il gioco, sia nel bene, sia nel male (11-15). dall’11-16  con Crosato in attacco e da fondo campo Padova risale 15-16, poi ci pensa Plak con due muri consecutivi (su Mergarejo prima e su Ishikawa poi) a dare il sorpasso ai padroni di casa (18-17). Quando Padova va avanti di due per l’ennesima invasione a rete dei suoi, Piazza deve sospendere il gioco, ma i veneti con dentro Taniguchi in seconda linea avanzano ancora a +3 (23-20). Garcia cala di precisione ed i meneghini si riavvicinano, poi però chiude Crosato in veloce.

L’avvio di secondo set è caratterizzato da una sequenza di servizi sbagliati (9), che portano al 6-8. Quando finalmente si manda di là la palla del servizio, sono i centrali a fare punto, prima Plak, poi Loser. Piazza interrompe l’azione per chiamare una palla a terra, ma viene smentito dal video check, poi Plak chiude il muro su Ishikawa per la parità (9-9) e mette l’ace del sorpasso 11-10, picchia forte dai 9 metri e facilita il lavoro ai compagni, che a muro allungano 14-10. Ishikawa guida i compagni alla risalita, favorita dagli attacchi out di Gardini e Garcia, che consegnano la parità a Milano (17-17). Paolo Porro picchia per il sorpasso, il martello padovano si riscatta subito con un mani out, ma Loser e Dirlic mettono un doppio break tra sé ed i padovani (18-22). Margine di sicurezza per Milano che con Reggers avanza, poi è un’invasione di Padova a dare il set agli ospiti. 

Anche ad inizio del terzo set si spreca tanto al servizio, con Padova che però mette anche qualche bel colpo, oltre ad un ace di Porro e va 9-6. Milano con Ishikawa e Mergarejo riportano sotto l’Allianz 12-11, poi Padova allunga ancora 16-13 con l’ace di Gardini. Il mani out di Dirlic ed il muro di Vitelli su Luca Porro portano i meneghini al 18-18. Equilibrio fino al 22 pari a firma Ishikawa, poi Gardini in attacco e con un ace porta al setball, chiuso con il secondo ace di fila.

Quarto set che inizia con Padova che spinge 3-1, Ishikawa prova a rispondere, ma i veneti allungano con Gardini in pallonetto 6-3. Dirlic e Loser accorciano 8-7, Plak interrompe, ma Paolo Porro non ci sta e si mette ad attaccare di seconda (9-8). Loser colpisce due volte, poi l’attacco out di Luca Porro regala il sorpasso ai lombardi, che allungano con un altro ace 11-13 e convincono Cuttini al time out. Dirlic ha il braccio caldo e tiene i suoi a +3, poi mura per il 16-20 e continua a martellare, portando quasi da solo i compagni alla conquista del parziale.

Ad inizio di tie break i patavini faticano al servizio e consentono all’Allianz di mettere avanti la testa, ma Garcia tiene in equilibrio il gioco, poi Dirlic attacca out per il sorpasso veneto (6-5), che al cambio di campo è ancora avanti 8-7. Gli errori veneti mandano avanti i milanesi 10-11, Gardini risponde con due mani out che danno il controsorpasso ai padroni di casa  13-12, con Milano che risponde allo stesso modo e Gardini che impatta e manda ai vantaggi. Sul 15 pari Piazza chiama time out, Ishikawa tiene avanti l’Allianz, ma Porro risponde con due attacchi potenti e ribalta la situazione 17-16. Ancora time out per i meneghini, ma Gabi Garcia mura proprio Ishikawa per la vittoria di Padova.

HANNO DETTO
Coach Cuttini (Padova): “Quella di questa sera è una vittoria importantissima per tantissimi motivi. Sapevamo che sarebbe stato complesso affrontare Milano, una squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi quattro anni e che gioca davvero bene. Avevamo però in palio due obiettivi fondamentali. Da un lato riuscire a portare a casa punti in questa fase finale di campionato, per riuscire ad avvicinarci agli obiettivi di squadra, dall’altro lato provare a fare un’altra impresa dopo Modena in casa per il nostro pubblico, che è sempre eccezionale e che ci vuole un bene dell’anima. La nostra tifoseria è rimasta vicina ai ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Quindi secondo me il pubblico e la squadra si meritano la vittoria di questa sera”.

Luca Porro (Padova): “Sono davvero molto felice. Era una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti di questo campionato. Di fronte alla vittoria di questa sera non posso nascondere la gioia, altri due punti importantissimi per la corsa alla salvezza. Questa sera ci abbiamo proprio creduto ed è questo che ha fatto la differenza”. 

Petar Dirlic (Milano): "Nel primo set ci è mancata un po' la ricezione e nel secondo qualcosa dal servizio, ma abbiamo cercato di stare sempre nel match e di giocare anche senza due pedine importanti per noi come Piano e Kaziyski. Se vogliamo vedere in positivo, questa partita ci è servita a dimostrare che abbiamo una panchina lunga e che possiamo giocare anche cinque set contro tutti".

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