Champions League | 29 febbraio 2024, 21:36

Champions League: Trento raggiunge la Lube in semifinale. Brivido Sbertoli

Redazione Volleyball.it

Nella gara di ritorno dei quarti di finale i campioni d'Italia festeggiano il passaggio in semifinale, ma il regista dei campioni d'Italia ha accusato una frattura scomposta della falange prossimale del quinto dito della mano sinistra

Champions League: Trento raggiunge la Lube in semifinale. Brivido Sbertoli

QUARTI DI RITORNO
TRENTINO ITAS - BERLIN RECYCLING VOLLEYS 3-0 (25-19, 25-20, 25-22)
 ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 1, Kozamernik 3, Michieletto 9, Sbertoli 1, Cavuto 4, Pace (L), Berger 1, Rychlicki 10, Magalini 4, Laurenzano (L), Lavia 4, Podrascanin 3, Acquarone 2. . All. Soli.
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Kowalsi (L), Tsuiki (L), Taht 4,Tammemaa 3, Mote 1, Tille, Malescha 8, Kessel 4, Stalekar 3, Schott 3, Dervisaj 1, Sotola 9, Krick 7. Non entrati Carle. All. Banks.
ARBITRI: Ferreira, Rogic.
Note – durata set: 28’, 25’, 24’; tot: 77’. Itas Trentino: Battute Sbagliate 12, Vincenti 6. Berlin Recycling Volleys: Battute Sbagliate 17, Vincenti 5.

TRENTO - Finisce 3-0, come nella gara di andata e la Trentino Itas conquista così il pass per la semifinale di Champions League.  Nel penultimo atto prima delle Superfinals sarà quindi derby con la Lube, abbinamento che regala alla pallavolo italiana la certezza di tornare con una propria squadra in finale, dopo che lo scorso anno - a Torino - la Coppa era stato un affare polacco con le due finaliste Zaksa e Jastrzębski Węgiel.

La semifinale tutta italiana del torneo si giocherà fra il 13 marzo (andata a Trento) e 20 marzo (ritorno nelle Marche). 

Unico brivido per Trento l'infortuno a Riccardo Sbertoli sul 23-18 del primo set che ha obbligato soli a inserire Alessandro Acquarone in regia.  

Per Sbertoli, ad una settimana dai play off la frattura scomposta della falange prossimale del quinto dito della mano sinistra (tempi di recupero da valutare) 

“E’ presto per capire l’effettiva entità dell’infortunio accusato da Sbertoli, ma credo che questo non debba togliere nulla alla prestazione della squadra che è stata solida e intensa fin dal primo punto - ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli al termine del match –. Sono molto contento per i miei ragazzi; ci eravamo prefissati l’obiettivo di andare avanti in Champions League e lo abbiamo centrato. Eravamo reduci da una vittoria a Berlino che aveva sicuramente agevolato il nostro compito odierno, ma la squadra ha dimostrato di voler giocare bene sino in fondo e ha trovato il successo col massimo scarto. Adesso sfideremo in semifinale Civitanova e daremo sicuramente vita ad un doppio confronto molto intenso, che proveremo a vincere per proseguire ancora il nostro cammino. Sarà un bello spettacolo ed un’altra grande opportunità per misurarci con l’altissimo livello”.

SESTETTI - La Trentino Itas conferma tutti giocatori che mercoledì scorso a Berlino avevano già composto lo starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Gli ospiti rispondono con Tille palleggiatore, Sotola opposto, Taht e Schott in posto 4, Krick e Tammemaa al centro, Tsuiki libero.

LA PARTITA - La partenza gialloblù è bruciante: Michieletto (attacco e muro) e Rychlicki (schiacciata e ace) offrono subito il primo spunto consistente, ma Tammemaa col servizio ottiene l’immediata parità. Sbertoli con un block su Schott firma un nuovo allungo (8-6), imitato qualche scambio dopo da Michieletto (break point per l’11-8). Stavolta i padroni di casa si tengono stretto a lungo il vantaggio (15-12), prima di incrementarlo nel finale (18-14 e 21-15) grazie all’incisività del suo muro e della battuta (ace di Kozamernik). L’1-0 casalingo nel computo dei set arriva quindi in fretta, già sul 25-19, ma negli scambi conclusivi Sbertoli deve lasciare il campo al posto di Acquarone per un problema alla mano sinistra.

Il regista ligure resta in campo anche nel secondo set, ma la Trentino Itas non sembra accusare l’avvicendamento, anzi: con Michieletto e Rychlicki scatenati scappa subito via 5-2, 8-3 e poi 10-4, momento in cui anche lo stesso Acquarone realizza un muro vincente. I gialloblù sono un treno in corsa, che prende sempre più velocità (14-7 e 17-10) grazie ad una prova consistente fra difesa e contrattacco. Nel momento più difficile della sua gara, però, Berlino non molla e torna in quota grazie al muro ed al buon ingresso di Kessel (18-15). Soli chiama un time out e rischiara le idee dei suoi giocatori, che ripartono con Rychlicki (20-15) e poi chiudono il discorso qualificazione pochi minuti dopo, sul 25-20 (errore di Tammemaa al centro).

Nel terzo set entrambi gli allenatori danno spazio a tutti gli altri giocatori della propria rosa. Nella metà campo trentina è Cavuto, con i suoi servizi, a scavare la differenza dopo l’iniziale parità (12-9). Berlino risale sino al 15-15, poi un’altra spallata arriva da Nelli (19-16), che Magalini protegge (23-20), sino in fondo (25-21).

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