PIACENZA - Mentre Piacenza si lecca le ferite per l'ennesima manifestazione svanita a metà della corsa, la Champions League, e coach Massimo Botti ha perso la semifinale della Coppa di Polonia con il suo Lublin (ottimo risultato essere comunque arrivati alla Final Four e cedere la semifinale allo Jastrzebski), a Piacenza sulle cronache locali tiene banco il tema della panchina del prossimo anno
Con Anastasi vincolato da un contratto annuale, che potrebbe comunque essere ridiscusso, si è parlato e scritto di una telefonata tra la presidente Curti e l'ex tecnico dei piacentini, ora in Polonia.
Per smentire le ricostruzioni fantasiose del mondo social e o di titoli acchiappa click, su Sportpiacenza la presidentessa piacentina fa chiarezza però sul tema della telefonata: "Innanzitutto è bene precisare che la telefonata c’è stata, ma risale a metà della scorsa settimana, dunque prima ancora della trasferta a Civitanova e della successiva trasferta in Polonia". Quindi una telefonata che non a che vedere con i risultati di Champions...
"Massimo ha lavorato con noi per cinque anni, siamo ancora molto legati e capita che ci sentiamo al telefono. Nello specifico non sono stata io a chiamare, è stato lui che mi ha cercato perché voleva informazioni su una questione privata che lo riguardava. Nulla a che vedere con la pallavolo".
Concetto confermato dallo stesso allenatore che si è sentito in dovere di ribadirlo anche a poche ore dalla semifinale di Coppa di Polonia.
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