Superlega | 06 marzo 2024, 21:53

#Cheplayoff: La corazzata Trento non fa... Acquarone. 3-0 a Modena

Redazione Volleyball.it

Lavia MVP. La squadra emiliana regge un set poi spegne la luce

#Cheplayoff: La corazzata Trento non fa... Acquarone. 3-0 a Modena

QUARTI GARA1 
Itas Trentino - Valsa Group Modena 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)
Itas Trentino: Acquarone 1, Lavia 13, Kozamernik 10, Rychlicki 15, Michieletto 14, Podrascanin 4, Pace (L), Nelli 0, Laurenzano (L). N.E. D'Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Garcia. All. Soli.
Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Juantorena 8, Stankovic 1, Davyskiba 20, Rinaldi 5, Sanguinetti 4, Menchetti (L), Boninfante 0, Gollini (L), Sapozhkov 5. N.E. Pinali G., Pinali R., Brehme, Sighinolfi. All. Giuliani.
ARBITRI: Zanussi, Simbari.
NOTE - durata set: 31', 25', 24'; tot: 80'.
MVP: Daniele Lavia (Itas Trentino)
SPETTATORI: 2.145

TRENTO - Bella prestazione di Trento, nonostante le difficoltà e l’assenza di Sbertoli. Acquarone guida i campioni d’Italia al rotondo 3-0 in gara 1 dei quarti di finale partendo così con una vittoria nella corsa alla difesa del tricolore.
La gara si esaurisce nel finale del primo set quando Modena recuperando da 24-20 a 24-23 non riesce a chiudere il 24-24, con muro di Michieletto su Juantorena.

Dopo Modena accusa mentalmente fatica a restare attaccata all'avversario. 

Lavia MVP della gara, nel terzo set al servizio decide l’incontro portando Trento dal 9-10 a 15-10.

L'ANALISI - Dopo aver vinto il braccio di ferro portato avanti nel periodo inaugurale grazie a maggiore precisione a muro e all’apporto consistente di Michieletto e Rychlicki (12 punti in due nella prima frazione, 29 in totale nell’arco della partita), i tricolori sono riusciti a prendere saldamente le redini del match, tenendo sempre a debita distanza l’avversario fra secondo e terzo parziale. Merito della crescita in regia di Acquarone (sempre più in sintonia con i suoi attaccanti), ma anche della grande prova di Lavia, votato come mvp grazie a 14 punti personali con il 55% in attacco e due ace, e dell’incisività in ogni fondamentale al centro della rete di Kozamernik, in doppia cifra grazie al 70% in primo tempo, un muro e due battute punto.

SESTETTI - Per la terza partita in sette giorni alla ilT quotidiano Arena, Fabio Soli propone la sua Itas Trentino, priva di Sbertoli e con il nuovo acquisto Garcia in panchina, con Acquarone in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano nel ruolo di libero. La Valsa Group Modena risponde con Bruno alzatore, Davyskiba opposto, Juantorena e Rinaldi laterali, Sanguinetti e Stankovic al centro, Gollini libero.

LA PARTITA - La partenza dei padroni di casa è eccezionale; guidati da un Michieletto subito scatenato, i tricolori volano ì sul 4-0 e poi sul 6-1, punteggio che costringe Giuliani a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa, Trento continua a lavorare bene in fase di cambiopalla, tenendosi stretto il cospicuo vantaggio sino al 10-6, poi un ace di Rinaldi, a seguito di un errore a rete del numero 5 trentino, e un contrattacco di Davyskiba riportano le squadre a stretto contatto (11-10). Un’altra schiacciata out di Alessandro consegna la parità a quota 12, prima che due break point dell’opposto emiliano non facciano volare la Valsa Group sul +2 (12-14). Trento non demorde e con Lavia riequilibra in fretta il punteggio (16-16), prima di trovare un nuovo spunto (19-17), favorito stavolta dalle conclusioni out della Valsa Group. Modena interrompe di nuovo il gioco, ma al rientro in campo è l’Itas Trentino a fare la voce grossa con Rychlicki (22-18 e 24-20). Gli ospiti annullano tre palle set, ma si inchinano alla quarta (muro di Michieletto su Juantorena per il 25-23).

L’Itas Trentino parte sparata anche nella seconda frazione, prima con Lavia (3-0) e poi con Rychlicki, straordinario pure in battuta non solo in attacco (9-2). Acquarone trova sempre maggiore intesa con i suoi martelli e i padroni di casa corrono ancora più decisi (13-6). Modena prova a reagire (15-8) con Davyskiba e con l’inserimento di Boninfante per Bruno, ma i tricolori trovano sempre buone soluzioni per mettere la palla a terra (17-12). Nel finale Trento dilaga con Kozamernik (attacco e muro per il 22-14) e si porta sul 2-0 interno già sul 25-18.

Nel terzo parziale Giuliani lascia in campo Boninfante e gli mette in diagonale Sapozhkov, spostando Davyskiba in posto 4; la mossa sortisce qualche effetto tangibile perché in questo caso Modena non perde contatto, anzi con lo stesso Davyskiba (ace) passa avanti (6-7). L’Itas Trentino rimane in scia sino al 10-10, poi con Lavia accelera di nuovo (15-10). Podrascanin mura proprio Davyskiba, offrendo il massimo vantaggio (19-13), che poi Michieletto incrementa ancora col servizio (20-13). Il 3-0 arriva sul 25-18 con un attacco vincente di Rychlicki.

HANNO DETTO
“Stasera non siamo stati perfetti ma abbiamo dimostrato di giocare come una vera squadra ed era quello che serviva per portarsi avanti nella serie – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della partita -. Questi ragazzi hanno dato un esempio lampante di cosa voglia dire stringersi intorno a chi per la prima volta partecipava ad un evento di questo tipo, offrendogli un grande aiuto. Ovviamente abbiamo fatto bene anche a livello individuale, perché singolarmente tutti oggi hanno dato qualcosa in più, dimostrando con i fatti che davvero non vedevamo l’ora di scendere in campo e giocare. Per passare il turno bisogna vincerne tre di partite, ma stasera teniamoci nel cuore quello che siamo stati: un’Itas Trentino di alto livello”.
Daniele Lavia (Itas Trentino): “La nostra è stata una grande prova di squadra, ma d'altronde solo così potevamo pensare di vincere questa prima gara che ci mette subito sull'1-0 interno e ci permette di tenerci stretto il fattore campo. Domenica però sarà ancora più difficile”.
Alberto Giuliani (allenatore Valsa Group Modena): “Per tutta la gara i nostri posti 4 non sono stati e efficaci in attacco, in battuta potevamo fare meglio e loro invece si sono espressi bene. Nel terzo set ho provato a cambiare qualcosa, ma non siamo riusciti a invertire la tendenza della gara. La qualità del loro attacco è rimasta altissima nonostante l’assenza di Sbertoli, ma è quello che ci aspettavamo. Domenica sarà un’altra gara e cercheremo di fare meglio sotto molti aspetti”.

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