MILANO - “Confermarsi era la cosa più difficile e noi ci siamo riusciti” così ha chiuso il capitano Matteo Piano la diretta Rai Sport di mercoledì sera dopo la qualificazione in semifinale scudetto Superlega 2023/24.
Neanche il tempo di festeggiare nell’ora e mezza di pullman tra Piacenza e Milano, da ieri la testa è già alla partita di Pasqua. La prima della serie. L’avversario è la Sir Susa Vim Perugia, che si è liberata di Verona in tre partite.
I precedenti dicono 21 successi Sir e 8 di Allianz, ma il top è del campionato scorso, inutile raccontarlo, quando si consumò uno storico “ribaltone” degli equilibri del volley nazionale, con gli umbri di Anastasi (ancora lui, come quest'anno) esclusi dalle prime quattro dopo una stagione regolare immacolata.
In questa stagione c’è Lorenzetti sulla panchina della Sir, che ha vinto l’ultimo scudetto con Trento che dall'altra parte della rete ritroverà un certo Matey Kaziyski, che ora gioca proprio a Milano. E’ un’Allianz Milano, se si vuole, ancora più consapevole dei propri mezzi rispetto all’ultimo campionato. E’ una Sir Susa Vim Perugia che ha dimostrato di vincere anche senza il suo capitano, Leon.
Nella Superlega Credem Banca le due partite sono andate tutte al tie-break e a vincere è sempre stata Allianz. Al tie-break Kaziyski sfoderò una serie di 11 battute vincenti, tra ace diretti e rigiocate facili con pochi precedenti in Superlega.
E’ finita al tie break pure la semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma a festeggiare sono stati gli umbri che poi hanno alzato il trofeo, il terzo della stagione dopo Supercoppa e Mondiale per Club.
I roster sono al completo, anche Matteo Piano ha ripreso a saltare con continuità e potrebbe essere impiegato pur non dall’inizio, in questa serie.
Così Roberto Piazza allenatore dell'Allianz Milano: “Ci siamo guadagnati un’altra semifinale dopo una serie lunga e impegnativa contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza riuscendo a ribaltare un pronostico dopo gara tre. Adesso ci aspetta un’altra grandissima squadra. In questa stagione contro Perugia abbiamo solo fatto dei 3-2. Dopo Piacenza ho detto ai ragazzi, godiamoci questa sera, ma poi testa bassa subito sul lavoro perché l’avversario si chiama Sir Perugia”.
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