Internazionale Under | 07 aprile 2024, 21:30

Qualificazioni EuroVolleyU20M: L'Italia supera il Montenegro e si qualifica

Redazione Volleyball.it

Qualificazioni EuroVolleyU20M: L'Italia supera il Montenegro e si qualifica

ITALIA-MONTENEGRO 3-0 (25-15, 25-22, 25-14)

ITALIA: Magliano 12, Mati 5, Frascio 15, Fedrici 18, Taiwo, Selleri 1, Loreti (L). Mariani, Miraglia, Carpita, Bonisoli. N.e. Barretta, Russo, Garra. All. Zanin.

MONTENEGRO: Milenkovic 11, Petrovic 8, Lojic 7, Cimbaljevic 4, Djurovic 5, Bozovic 2, Catovic (L). Stanojevic 3. N.e. Radic, Milosevic, Milosavljevic, Konatar, Dresic, Marstijepovic. All. Prebiracevic.

Arbitri: Kuzmanovic (BIH), Shirinyan (ARM).

Durata Set: 19’, 27’, 23’.

Italia: 4 a, 5 bs, 7 mv, 11 et.

Montenegro: 0 a, 8 bs, 10 mv, 24 et

PODGORICA (Montenegro) - Obiettivo raggiunto per la nazionale Under 20 maschile. Questa sera, presso la Verde Sports Hall di Podgorica, gli azzurrini di Michele Zanin hanno superato 3-0 (25-15, 25-22, 25-14) i padroni di casa del Montenegro nella terza e ultima uscita del 2nd Round di Qualificazione ai prossimi Campionati Europei di categoria.

Serviva una vittoria rotonda per Magliano e compagni per staccare il pass e così è stato. Dopo il passo falso di ieri contro Israele, gli azzurri si sono ampiamente rifatti, andando dunque a vincere quest’ultima e fondamentale partita. Match a senso unico per l’Italia; il Montenegro ha provato a tenere il ritmo azzurro ma l’Italia si è dimostrata superiore sotto ogni fondamentale. Best scorer del match l’azzurro Marco Fedrici autore di 18 punti. Israele e Italia chiudono dunque la Pool E rispettivamente al primo e secondo posto. L’appuntamento ora è dal 26 agosto al 7 settembre in Serbia e Grecia per la prossima edizione dei Campionati Europei Under 20 maschili.

LA PARTITA - Partenza convinta dell’Italia a inizio primo set; due attacchi e due servizi vincenti di Marco Fedrici hanno fissato il risultato sul 6-2. Il ritmo di gioco di Magliano e compagni non si è placato e il Montenegro ha accusato il colpo facendo scappare la squadra di Michele Zanin sul 15-7. Un attacco di Diego Frascio e il muro di Mati Pardo e l’Italia è volata a +10 sugli avversari (21-11); bravi gli azzurrini a non rilassarsi sul finale e a chiudere il primo set sul 25-15.

A inizio seconda frazione di gioco sono stati i padroni di casa a trovare il primo allungo sul 3-5; la formazione montenegrina è sembrata essere più combattiva ma gli azzurri sono stati bravi a rimanere a contatto con i rivali, ritrovando prima la parità sul 9-9 e poi il controsorpasso sul 15-13. Il vantaggio azzurro è poi passato dal 16-13 al 21-18; la formazione di coach Darko Prebiracevic ha tentato di rimanere aggrappata al set, riuscendo ad annullare un set point alla formazione azzurra, che con un attacco di Diego Frascio è riuscita poi a chiudere sul 25-22.

Terzo set dominato dall’Italia. Nella fase inziale gli atleti di coach Michele Zanin si sono portati subito sopra, passando dal 5-3 al 11-6. Il ritmo di Magliano e compagni non è calato e per la formazione montenegrina è stato difficile rientrare in partita. L’attacco di Fedrici e un muro azzurro hanno fissato il risultato sul 19-10 Italia. Forti del vantaggio acquisito gli azzurrini sono riusciti a chiudere il set 25-14, Italia 3 Montenegro 0.

Queste le parole del tecnico azzurro Michele Zanin al termine del match: “Siamo davvero molto felici. L’obiettivo è stato raggiunto. È stato un percorso davvero duro e complicato. Ci siamo presentati oggi in campo consapevoli che si sarebbero dovuti allineare diversi fattori per riuscire a staccare il pass. Non è mai facile giocare così e siamo davvero tutti molto soddisfatti. Avevamo previsto di mettere in pratica delle determinate cose dal punto di vista tattico e i ragazzi hanno risposto alla grande, hanno messo grande intensità, sono stati molto disciplinati e determinati. Queste tre partite sono state davvero molto ostiche da affrontare soprattutto per il fattore sorpresa. Il livello di combattività messo in campo da Norvegia e Israele è stato importante. Noi veniamo da pochi giorni di lavoro e preparare un evento in così poco tempo non è mai facile: i meccanismi, il feeling sono tra gli aspetti che vanno costruiti con maggior tempo. Cosa ho detto ai ragazzi a fine match? Di portare questa grande carica di entusiasmo e sentimento nei loro club, per alzare il loro livello e per far sì che quando ci rivedremo a giugno sarà tutto più semplice”.

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