CONEGLIANO - Prosecco DOC Imoco Volley e Igor Gorgonzola Novara si ritrovano di nuovo di fronte domani al PalaIgor di Novara nella gara2 di semifinale scudetto iniziata domenica con il primo successo delle Pantere, campionesse d'Italia in carica, che hanno sconfitto le piemontesi per 3-0.
Gara2 si giocherà domani, mercoledì 10 aprile alle 19.00 al PalaIgor di Novara, eventuale gara3 sabato 13 al Palaverde. Squadra al completo per coach Santarelli.
E' LA SFIDA 52 - Le due squadre si sono sfidate ben 51 volte, tra cui la semifinale dello scorso anno chiusa 2-0 dalle Pantere (3-0 al Palaverde e 3-1 in Piemonte): 39 le vittorie delle venete (compreso il 3-1 all'andata) e 12 della Igor.
"Dobbiamo avere bene in testa che la prima partita non conta, bisogna resettare e ripartire con la massima concentrazione perchè certamente Novara non sarà quella di gara1 e di fronte al suo pubblico domani giocherà il tutto per tutto per prolungare una stagione finora molto positiva per il team piemontese - il parere di del tecnico Daniele Santarelli - . Loro hanno giocatrici giovani come Markova e Akimova, ragazze di talento alla prima esperienza nel campionato italiano e adesso stanno sperimentando il livello dei playoff, è normale che ci siano alti e bassi, ma sono certo che in casa loro con la spinta del pubblico amico stavolta cercheranno di metterci maggiormente in difficoltà rispetto a gara1, mi aspetto una bella battaglia come da tradizione nelle sfide tra noi e l'Igor".
"Noi però però stiamo bene, sono orgoglioso di come la squadra sia arrivata a questo periodo in gran condizione e dobbiamo continuare a giocare bene, dimostrando maturità e consapevolezza nei nostri mezzi come fatto finora. Se a Novara faremo una partita come sappiamo possiamo strappare il biglietto per la finale, ci proveremo perchè vogliamo raggiungere l'obiettivo e farlo in due gare sarebbe il massimo, ma non ci verrà regalato niente, dobbiamo meritarcelo sul campo.
"Oggi tra l'altro per noi è una ricorrenza importante, l'anniversario della scomparsa del nostro storico capo tifoso Paolone Sartori, sono passati quattro anni, ma il ricordo della sua passione è sempre con noi, ci piacerebbe vincere per dedicare a lui la finale, sappiamo che ci seguirà e farà il tifo per noi da lassù."
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