RAVENNA - Dopo avere compiuto un altro salto in avanti in questa stagione, andando oltre il primo turno dei playoff, la Consar ora si trova ad affrontare nuovamente, come avvenne nella stagione scorsa, la prima in classifica, da Vibo a Grottazzolina.
Campionati diversi, e squadre diverse ma accomunate dallo stesso rendimento con cui hanno messo in fila la concorrenza: 21 vittorie e 5 sconfitte. La prima gara di semifinale si gioca domani sera, nel Palasport della cittadina marchigiana alle 20.30, direzione di gara affidata a Angelo Santoro di Varese e Marco Colucci di Matera).
La compagine allenata da Ortenzi è ferma dal 24 marzo, giorno in cui si è chiusa la regular season, Goi e compagni arrivano lanciatissimi e ben rodati da un difficile quarto di finale, superato con autorevolezza e pieno merito e con due squillanti vittorie casalinghe per 3-0.
"Non c’è una ricetta precisa per affrontare un periodo così lungo senza partite – ammette il coach della Consar Marco Bonitta – e lo dico perché è capitato anche a me in passato, però è inevitabile che il ritmo agonistico un po’ cali, mentre noi sicuramente lo abbiamo, poi non so quanto più di Grottazzolina. Lo vedremo già domani".
In regular season, la Yuasa ha vinto entrambe le partite ma non è stato facile piegare la Consar: all’andata fu un 3-1 con tre set vinti ai vantaggi e al ritorno un successo al tie-break contro un’indomabile e battagliera Ravenna.
“La Yuasa è squadra molto solida, con certezze importanti in tutti i reparti – ricorda Bonitta - e ha un opposto che sposta gli equilibri anche quando non gioca benissimo, Fedrizzi è il miglior battitore di A2, ha un libero molto esperto, due centrali con esperienze in SuperLega e questo spiega e legittima il suo primato”.
Tra gli attesi protagonisti di questa serie di semifinale non può che esserci Filippo Bartolucci, arrivato a Ravenna dopo essersi messo in grande evidenza proprio con la maglia di Grottazzolina.
“Ci aspettiamo una partita molto combattuta e di alto livello tecnico – osserva il 21enne centrale - perché per tutta la stagione loro hanno dimostrato di avere grande continuità e non credo che accuseranno più di tanto l’assenza di partite da diverse settimane. Sappiamo che si faranno trovare pronti per vincere subito, sfruttando anche il fattore campo. Noi, dal canto nostro, dopo le tre partite con Prata arriviamo con grande carica ed entusiasmo a questa semifinale”.
Oltre all’avversario, la Consar dovrà anche fare i conti con un palazzetto che sarà una bolgia. “Troveremo un palazzetto pieno e molto caldo – è sicuro Bartolucci -. Grottazzolina ha sempre avuto una tifoseria parecchio attiva e partecipe, in grado di spingere i propri giocatori. Ci dobbiamo preparare anche a questo aspetto e anche per questo dovremo scendere in campo con grande concentrazione e non avere alcun calo di tensione”.
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