PERUGIA - "Per noi, questa finale rappresenta il desiderio di stare insieme il più a lungo possibile. Non so se vinceremo, ma sono felice di giocare gara3 e sapere che torneremo a Monza per gara4 perché questa squadra è come una famiglia. È una situazione che non ho mai vissuto prima".
Sarà anche questa la spinta, l'energia positiva, che oggi pomeriggio motiverà la Mint Vero Volley Monza in casa della corazzata Sir Susa Vim Perugia nel terzo appuntamento della finale scudetto (ore 18, diretta Raisport, arbitri Goitre e Piana) con le due squadre (la quinta e la seconda della regular season) sull'1-1?
Le parole del canadese Stephen Maar, schiacciatore ricevitore dei brianzoli al termine di gara2, miglior giocatore di quella partita e principale ispiratore di questa Monza che continua a lasciare tutti con la bocca aperta, sono una delle componenti fondamentali di una squadra che sta stupendo positivamente tutto il movimento perché è l'esempio che si può giocare bene a pallavolo, costruire una gruppo che è squadra e "gira" come tale, anche senza sembrare un album di pregiate figurine. Tradotto anche spendendo meno delle big.
Chiaro, certe alchimie non sempre si realizzano, anzi, ma Monza ce l'ha fatta ed ecco perché questa sera la Sir del triplete (quest'anno sin qui ha vinto tutte le manifestazioni a cui ha partecipato: Supercoppa, Mondiale per Club e Coppa Italia) dovrà metterci il meglio del proprio gioco per non subire ancora quella esuberanza e freschezza fisica mostrata nell'ultimo confronto.
Ad iniziare dal primo fischio arbitrale perché su nove gare dei playoff in ben 5 occasioni Giannelli e compagni hanno perso il 1° set, quello di approccio alla partita e in due occasioni con Milano e, proprio Monza, quel primo set è stato vinto solo ai vantaggi.
Angelo Lorenzetti, tecnico degli umbri, ne è consapevole: "Gara2 non è stata la partita che volevamo giocare, sia sotto l'aspetto tecnico che sotto quello dell'approccio. Abbiamo fatto fatica a turno in tanti fondamentali, in primi su attacco di palla alta e battuta. Poi siamo scivolati in ricezione".
Come rimediare? "Quello che è successo si discute nello spogliatoio, così come quello che c'è da cambiare".
Uno dei temi sarà anche quello dei sestetti in campo. Se Monza ha definito il suo sei più uno, con l'uno, il libero Gaggini, galvanizzato anche dalla chiamata nella nazionale di De Giorgi, in casa Sir Lorenzetti svelerà se nel momento topico dell'anno il caraibico Wilfredo Leon sarà definitivamente uno dei sei titolari in campo dopo essere entrato in corso d'opera nella sfida di domenica scorsa, dimostrando un ottimo impatto sulla gara con i suoi 24 punti, 22 in attacco e 2 ace, in appena 4 set.
Ci sarà il cubano naturalizzato polacco in diagonale con Kamil Semeniuk o Perugia ripartirà con l'ucraino Oleh Plotnytskyi?
Dubbi di formazioni a parte, le due squadre in campo hanno una certezza, chi vince domenica 28 aprile in gara4 avrà il primo match ball per lo scudetto. L'ultima chiamata resta comunque, in caso di 2-2, quella del 1° maggio, con l'ultima partita della serie, l'eventuale gara 5. In un modo o nell'altro la favola di Monza al massimo si fermerà là. E sarà comunque lieto fine.
PROGRAMMA
Gara 3, ore 18. Sir Susa Vim Perugia Mint Vero Volley Monza.
Diretta Raisport.
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