ALANYA - Domenica alle ore 16 alla Sports Hall di Antalya in Turchia la Trentino Itas gioca la finale di Champions League contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.
Un vero e proprio ritorno dopo poco meno di due anni di attesa, per la formazione gialloblù è di nuovo tempo di tornare all’assalto del titolo di Campione d’Europa, giocando l’ultima e la più importante partita della stagione 2023/24.
Podrascanin e compagni sono arrivati in Turchia già venerdì pomeriggio, al termine di una intera settimana di allenamenti, senza partite ufficiali, in cui lo staff tecnico ha potuto ultimare il recupero di Lavia e proporre un notevole volume di attività per giungere nel miglior modo possibile all’appuntamento, sia dal punto di vista tecnico sia fisico.
“Il recupero di Daniele ci ha consentito di sostenere una serie di allenamenti al completo, come non succedeva da due mesi a questa parte e la differenza si è vista – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli in sede di presentazione -. Abbiamo cercato di sfruttare al massimo questo periodo per portare la squadra nelle migliori condizioni attualmente possibili. I giocatori si sono meritati questa Finale, ci credono e la vogliono vivere al massimo; possono farlo perché, quando giocano da vero gruppo sanno fare cose eccezionali. Di fronte a noi troveremo un avversario come lo Jastrzebski che si sta esprimendo benissimo e che ha ulteriormente cementato le proprie certezze grazie alla recente vittoria del secondo campionato polacco consecutivo. Si tratta di un sestetto molto fisico, diretta in regia dall’esperto Toniutti, con battitori potenti ed un ottimo sistema di muro-difesa. Per questo motivo dovremo riuscire ad essere incisivi col servizio e a lavorare di conseguenza bene in seconda linea”.
SETTE FINALISTI - Nel roster sono sette i giocatori ad aver già disputato una Finale di Champions League con la maglia gialloblù: Michieletto (edizioni 2021 e 2022), Podrascanin (2021, 2022), Nelli (2016), D'Heer (2022), Cavuto (2022), Sbertoli (2022), Lavia (2022). Nessuno di loro ha mai vinto il trofeo.
OTTO ESORDIENTI - Otto gli esordienti: Acquarone, Berger, Garcia, Kozamernik, Laurenzano, Magalini, Pace e Rychlicki.
DECIMA FINALE EUROPEA - Per Trentino Volley quella in programma domani, domenica, sarà la decima finale europea della sua storia, la sedicesima internazionale negli ultimi quindici anni. Sarà la quarantatreesima in assoluto. Il bilancio nelle partite che assegnano un titolo vede la formazione gialloblù vittoriosa in venti circostanze su quarantadue.
IN CHAMPIONS - Trentino Volley disputa in questa finale la 134a partita della sua storia in Champions League, concludendo la tredicesima partecipazione assoluta al massimo trofeo continentale per Club; il bilancio è di 103 vittorie e 30 sconfitte. L’album dei ricordi legato alla Champions League è ricco di pagine davvero epiche: la prima è quella legata alla serata del 5 aprile 2009 a Praga, quando opposta all’Iraklis Thessaloniki la formazione gialloblù si impose per 3-1, conquistando il titolo dopo aver superato in semifinale Macerata nel derby tricolore e concluso il torneo con un percorso netto (12 vittorie su 12 incontri disputati); la seconda invece è riferita al 2 maggio 2010 e al successo nettissimo sulla Dinamo Mosca all’Atlas Arena di Lodz mentre la terza, assolutamente indimenticabile, è legata al 27 marzo 2011 e al 3-1 imposto in finale al Kazan presso il PalaOnda di Bolzano. Quella in Alto Adige è stata l’ultima finale nel torneo vinta; poi c’è stato spazio per la medaglia d’argento in Polonia nel 2016, a Verona nel 2021 e a Lubiana nel 2022; in archivio anche un terzo posto, relativo all’edizione 2012.
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