CISTERNA - Daniele Mazzone, centrale alto 209 centimetri classe 1992, giocherà anche nella prossima stagione al Cisterna Volley.
"La stagione appena conclusa è stata, per certi versi, anche esaltante perché la squadra ha dimostrato di saper crescere nel corso dei mesi ed è stata capace di ottenere vittorie che hanno coinvolto il pubblico e questo è molto importante per noi, proprio il coinvolgimento del pubblico - spiega Luigi Iazzetta, presidente del Cisterna Volley - Se guardiamo solo la parte finale della stagione sicuramente qualcosa non è andata nel migliore dei modi ma è evidente che si deve ripartire da quanto di buono fatto in questo campionato e provare ad alzare sempre l’asticella pur consapevoli della complessità del campionato di Superlega che è uno dei più difficili e competitivi al mondo".
Daniele Mazzone, con 28 muri vincenti, ha chiuso la regular season nella Top 20 della speciale classifica dei block che lo portano a quota 621 muri vincenti in carriera in serie A.
"Sono contento di restare ancora un anno a Cisterna, è stata la mia priorità restare qui, un posto in cui mi trovo bene e inoltre non va dimenticato che è molto vicino a una città che adoro come Roma, quindi questo è importante anche per quello che poi si vive fuori dal palazzetto - afferma Daniele Mazzone - In questo Club si lavora molto bene c’è professionalità, serietà, dialogo nella condivisione di obiettivi e modalità di lavoro. Ho voluto continuare in una squadra che non dovrebbe cambiare quasi per nulla, questo non mi è quasi mai capitato in carriera e sono curioso di capire cosa riusciremo a fare nel nostro secondo anno di vita insieme. L’obiettivo della salvezza non è mai scontato ma, avendo sfiorato i play-off, possiamo dire che partiamo da una buona base di partenza: io voglio puntare sempre in alto ed è giusto dare stimoli importanti a una squadra che io reputo di grande potenzialità".
Poi Daniele Mazzone sposta l’attenzione sulla passata stagione. "Dopo un campionato così intenso posso dire che ci conosciamo meglio tutti noi, il coach sa come trattarci e penso che, nel torneo appena concluso, abbiamo disputato almeno un mese e mezzo in cui abbiamo giocato veramente forte, abbiamo battuto squadre importanti come Monza e Piacenza e trovato punti con altri club di livello, dobbiamo cercare di aumentare questo mese e mezzo a una durata più lunga - chiarisce il centrale dei pontini - Una parte molto importante è rappresentata dal nostro pubblico, c’è un gruppetto di appassionati che sta crescendo e il fatto di essere l’unica squadra che gioca in Superlega nella regione Lazio deve essere uno stimolo importante: noi giochiamo per il nostro pubblico e più questo è caloroso più crea entusiasmo ed è una componente da non tralasciare, per questo mi auguro che possa aumentare sempre di più".
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