ANTALYA - Così Julio Velasco prima del debutto: “Ci attende una partita difficile, ma allo stesso tempo importante, prima otteniamo punti del ranking, più siamo tranquilli per la qualificazione. Considerato che l’obiettivo è aggiudicarci il pass olimpico, per il momento non possiamo permetterci di spingere troppo dal punto di vista della preparazione fisica. Abbiamo avuto poco tempo per preparare la VNL, soprattutto le ragazze provenienti da Novara. Sono soddisfatto del lavoro sostenuto dal gruppo, vedo le ragazze molto determinate. Per le atlete magari la Polonia rievoca il brutto ricordo del torneo di qualificazione olimpica, ma io non ci penso. Questo nuovo percorso comincia bisogna guardare al futuro, ho studiato ovviamente le sfide precedenti, soprattutto per capire quali cose hanno funzionato e quali no".
"Il metodo di qualificazione è molto strano, basandosi sul world ranking ci sono squadre che magari una partita prima stanno indietro e poi grazie a un risultato positivo guadagnano posizioni. A mio avviso non bisogna fare troppi calcoli, si scende in campo per vincere. I conti si faranno alla fine".
"Rispetto alle altre nazionali, il fatto di avere alla Super Finals due squadre italiane ci ha tolto tempo nella preparazione. In più le ragazze stanno lavorando con uno staff del tutto nuovo, mentre diverse squadre hanno iniziato un percorso la scorsa stagione. Per esempio mi riferisco alla Polonia che ha la forza di aver già in tasca la qualificazione olimpica, mentre la Germania come noi si presenta a questa VNL con un tecnico nuovo. La Bulgaria non è una squadra che ha ottenuto delle vittorie negli ultimi anni, però nelle partite secche non bisogna sottovalutarle. Nell'ultima sfida poi ci attende la Turchia che è stata la grande protagonista della scorsa stagione, grazie alle vittorie in VNL e all'Europeo".
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