VNL Femminile | 16 maggio 2024, 14:47

VNL F.: Prima vittoria azzurra della nuova Italia di Velasco. 3-1 alla Germania. Che reazione nel 4° set!

Redazione Volleyball.it

Nel 4° parziale il tecnico spende i suoi due time out sul 3-6 e 3-7, lasciando la squadra da sola alla ricerca di un cambio di passo. Che arriva! Antropova top scorer, Spirito ingresso decisivo in difesa

VNL F.: Prima vittoria azzurra della nuova Italia di Velasco. 3-1 alla Germania. Che reazione nel 4° set!

3. GIORNATA DEL TORNEO
GERMANIA - ITALIA 1-3 (16-25, 16-25, 25-21, 22-25)
ITALIA: Cambi 4, Bonifacio 7, C. Bosetti 16, Antropova 24, Danesi 13, Degradi 9, Fersino (L). Omoruyi, Spirito, Bosio, Mingardi 1, Akrari 1. N.e: Nervini, L. Nwakalor (L). All. Velasco
GERMANIA: Stigrot 8, Cekulaev 1, Kastner 3, Alsmeier 12, Weitzel 5, Kindermann 4, Pogany (L). Straube, Stautz 1, Drewniok 8, Strubbe 9, Scholzel 8. N.e: Cesar e Jatzko. All. Waibl
Arbitri: Akinci (Tur) e Gerothodoros (Gre).
Note: Durata Set: 27', 19', 22', 24'. Italia: 5 ace, 8 battute sbagliate, 18 muri, 27 errori totali. Germania: 7 ace, 12 battute sbagliate, 7 muro, 23 et.

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ANTALYA - Riscatto dell'Italia nella Volleyball Nations League 2024. Le azzurre ad Antalya, nella terza giornata del torneo, seconda gara azzurra, si sono imposte 3-1 sulla Germania. Un successo molto importante in chiave qualificazione olimpica, perché oltre ai punti del ranking conquistati (2,59) permette all'Italia di tenere a distanza una formazione in corsa per Parigi 2024.

Domani la nazionale tricolore, sempre ad Antalya, sarà chiamata ad affrontare la Bulgaria del tecnico italiano Lorenzo Micelli (ore 19 italiane, diretta su DAZN); un'altra sfida da non sbagliare per compiere un ulteriore passo verso il pass olimpico.

Rispetto alla formazione dell'esordio due le novità presentate dal ct Velasco, Cambi in palleggio (per Bosio) e Degradi in banda (per Omoruyi), confermate: la coppia Danesi-Bonifacio, C. Bosetti, Antropova e Fersino.

LA PARTITA - In avvio di gara un infortunio priva subito l'Italia di Degradi (problema alla caviglia destra), al suo posto Omoruyi (3-3). Le azzurre  tentano di prendere il comando (6-3), ma la Germania ricuce velocemente il gap (7-7). Nelle prime azioni l'attacco azzurro fatica a trovare il ritmo (11-9), ma il muro si dimostra molto efficace e le tedesche perdono terreno (16-11). Cambi varia spesso il gioco e quando anche la battuta italiana inizia a produrre i suoi frutti per la Germania non c'è più niente da fare (25-16). Tra le note positive il rientro di Degradi, confermata in campo anche nel secondo set. 
L'Italia spicca nel fondamentale del muro, ben 6, ma anche per la distribuzione punti: 4 atlete con 4 punti: Bosetti (1 ace), Danesi (2 muri, 1 ace), Bonifacio (3 muri), Antropova (1 muro). 

Il momento positivo dell'Italia continua anche nella seconda frazione (6-3), tuttavia qualche errore azzurro permette alla Germania di riportare le cose in parità (6-6). Le fasi successive registrano un sostanziale equilibrio (12-12), finchè le ragazze di Velasco accelerano (16-13). Una scatenata Caterina Bosetti (top scorer del set con 6 punti) propizia il break tricolore (19-15), mentre la Germania accusa il colpo. Il muro azzurro è sempre presente (22-16) e il finale è dominato dall'Italia che s'impone grazie a un servizio vincente di Antropova (25-16) al suo quarto punto nel set. 
Anche in questo parziale il muro azzurro fa la differenza 4-1 così come 3 ace a 0.  6 gli errori tedeschi.   

Più complicato il terzo set per Danesi e compagne, la Germania trova una buona serie di battute e allunga (12-14). L'Italia non riesce a trovare un buon ritmo e le avversarie ne approfittano (15-17). I troppi errori delle ragazze di Velasco (8 errori punto nel set) e i servizi di Strubbe spingono le tedesche sul (18-23). Il ct Velasco nel finale dà spazio a Bosio e Mingardi, ma la Germania chiude sul (21-25). Se l'attacco premia le azzurre 14 vincenti a 12, le azzurre calano la presenza a muro (solo 2) ma soprattutto subiscono il servizio tedesco: 4 ace a 0.  Non bastano i 6 punti di Antropova, troppi regali azzurri.

Al ritorno in campo è ancora la formazione tedesca a dettare il ritmo e Velasco si rigioca un classico. Mette la squadra spalle al muro. Chiama time out sul 3-6. Striglia la squadra, poi subito dopo, sul 3-7 chiama il secondo e ultimo time out: "Non si capisce a cosa stiamo giocando. O giochiamo come squadra o ciao". Poi: "non giochiamo primi tempi, sbagliato uno, non lo riproponiamo più" dice a Cambi.

L'attacco italiano fatica ad andare a segno, al contrario della Germania che si porta nettamente avanti (6-13). Nel momento più difficile della partita (10-16), dentro Akrari per Bonifacio, le ragazze di Velasco trovano la forza di reagire e con una grande rimonta riaprono incredibilmente il set (17-17). L'Italia si porta anche avanti (18-17), ma la Germania risponde con il muro (18-21). L'Italia, però, non molla e - con l'inserimento di Spirito in seconda linea al fianco di Fersino, ne guadagna subito in difesa e opzioni di contrattacco. Spirito difende i palloni del 23-22 e 24-22 firmati da Antropova e Bosetti in contrattacco. Prima del 25-22 di Antropova, al 10° punto personale nel set. 

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