5. giornata di gioco
ITALIA - TURCHIA 3-1 (25-27, 25-21, 25-21, 25-20)
ITALIA: Cambi 7, Bosetti 11, Bonifacio, Antropova 24, Degradi 16, Danesi 10, Fersino (L). Spirito, Akrari 10. N.e: Omoruyi, Bosio, Mingardi, Nervini, L. Nwakalor (L). All. Velasco
TURCHIA. Gunes 4, Elif 1, Karakurt 6, Kalac 5, Vargas 33, Baladin 4, Orge (L). Ozbay 1, Ivegin 7, Aydin 1, Cebecioglu, Aykac, Akoz (L), Arici 4. All. Santarelli
Arbitri: Epaminondas (GRE) e Simonovska Sonja (MNE)
Spettatori: 11.000. Durata Set: 28', 22', 23', 22’.
Italia: 11 a, 11 bs, 9 mv, 23 et.
Turchia: 2 a, 14 bs, 12 mv,34 et.
Ranking FIVB; Italia +10.65, Turchia -10.65
Top scorer: Vargas (TUR) 33, Antropova (ITA) 23, Degradi (ITA) 16, Bosetti (ITA) 11, Danesi (ITA) 10, Akrari (ITA) 9, Cambi (ITA) 7, Ivegin (TUR) 7
ANTALYA - Che bella questa Italia. Nell'ultimo atto della Pool di Antalya le azzurre mostrano quanto il ritmo e l'affiatamento della squadra dopo quattro gare sia cresciuto in una Antalya Sports Hall gremita in ordine di posto (11.000 spettatori).
La Turchia di Santarelli si affida alla sola Vargas (33 punti) ma non basta contro una formazione italiana che nella classifica delle top scorer rella gara piazza dei giocatrici prima della seconda miglior turca.
L'Italia batte meglio (10 ace a 2, 5 di Antropova) e manda letteralmente in tilt la rice turca (33%).
Un 3-1 anche "bugiardo" con le azzurre che cedono il primo set 25-27 dopo aver condotto 20-24.
Una vittoria che cancella il malessere per la sconfitta di avvio torneo con la Polonia, quando alla squadra è mancato il ritmo visto ora. E che cancella anche i punti persi contro le biancorosse di Lavarini: oggi +10,65 nel World Ranking.
SESTETTI - Come formazione iniziale il ct Velasco ha schierato Cambi in palleggio, opposto Antropova, centrali Bonifacio e Danesi, schiacciatrici C. Bosetti e Degradi, libero Fersino.
Santarelli parte con Sahin in regia, Vargas opposta, Baladin e Karakurt in posto 4, Gunes e Kalac centrali, Orge liberi.
LA PARTITA - L’Italia ha iniziato in maniera convincente la gara e grazie a un gioco ben organizzato si è portata avanti (9-6). La risposta turca è arrivata per mano della Vargas (11-10). Le ragazze di Velasco, però, hanno tenuto sempre alto il ritmo e Carlotta Cambi ha cercato di variare il più possibile il gioco (14-10). Nelle fasi successive, dentro Akrari per Bonifacio e Spirito nel giro dietro, la nazionale tricolore grazie a un’Antropova ispirata ha tenuto in mano il pallino del set (21-19). Un gran turno in battuta dell’opposto azzurro (2 aces consecutivi) ha lanciato la nazionale tricolore sul (24-20). A un passo dal traguardo l’Italia non è riuscita a sfruttare nessuna delle quattro palle set (24-24) e la Turchia, caricata dalla rimonta, ha prima annullato un’altra chance (25-25) alle azzurre e poi l’ha spuntata (25-27).
Al ritorno in campo le ragazze di Velasco si sono lasciate alle spalle immediatamente il set precedente e con decisione hanno preso il comando (9-6). Le azzurre in battuta hanno messo pressione alle avversarie e le padrone di casa sono andate in difficoltà (14-9). La solita Vargas ha tentato di riportare le compagne a contatto (18-15), ma la nazionale tricolore non si è fatta trovare impreparata (20-16). Cambi ha variato bene il gioco in attacco, molto efficace Degradi, e questa volta per le turche non c’è stato scampo (25-21).
L’Italia ha provato a ripetere il copione all’inizio della terza frazione (6-4), poi una serie di errori azzurri ha permesso alla Turchia di portarsi in vantaggio (8-11). Alla nazionale tricolore sono serviti pochi scambi per riprendere il filo (12-12) e grazie a due aces di Antropova scappare avanti (14-12). Nelle fasi successive, molto bene Akrari, le ragazze di Velasco hanno difeso con tenacia il vantaggio (19-17) e nel finale hanno completato l’opera senza dare scampo alle avversarie (25-21).
Le azzurre hanno forzato subito il ritmo nel quarto parziale (11-6). Cambi ha continuato a puntare su Akrari e le turche non hanno trovato soluzione per fermarla (13-7). Le ragazze di Velasco non si sono limitate a gestire il vantaggio, ma hanno continuato a spingere sull’acceleratore e la Turchia è scivolata pesantemente indietro (20-14). Il finale è stato un monologo azzurro, conclusosi sul (25-19).
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