BERGAMO - E' uno dei simboli del nuovo progetto e della ricostruzione tecnica a lungo termine di Bergamo: Linda Manfredini, una delle giovani italiane di maggior talento nel panorama generazionale post millenials.
Classe 2006, centrale, cresciuta nella Scuola Pallavolo Anderlini, debuttante in A1 nella stagione appena conclusa con Casalmaggiore, si veste di rossoblù siglando un contratto che prevede un’opzione per il rinnovo.
"Bergamo mi ha dato fiducia e mi ha convinta con un progetto importante. Dirigenti e tecnici hanno dimostrato da subito di credere in me e mi stanno dando una grande opportunità".
Le prime impressioni l’hanno convinta che “questa è una società che tiene molto a rispettare la sua storia: staff e dirigenti danno l’idea dell’impronta di serietà e professionalità che si respira qui. E, da avversaria, posso dire che è una squadra davvero aggressiva”.
Manfredini si ispira a grandi centrali, “fin da piccola ho avuto De Kruijf come idolo, ma anche Chirichella e Danesi sono punti di riferimento e obiettivi” e, per lei, il primo anno a Bergamo sarà quello della maturità in tutti i sensi… "Sì, sarà anche l’anno del diploma…".
Ma, prima, trascorrerà l’estate in maglia azzurra: "Stiamo preparando l’Europeo under 20 che si giocherà ad agosto: abbiamo una tradizione da rispettare con la Nazionale italiana che a livello giovanile ha raggiunto traguardi importanti".
Poi si metterà disposizione di coach Parisi e del suo staff: “Posso dare tutto quello che ho imparato in questi anni: la mia esperienza non è molta, ma posso far sentire la mia voglia di giocare, di provare cose nuove e di allenarmi con persone che possano aiutarmi a migliorare. Spero di dare una mano in questo modo”.
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