OSTRAVA - Tris azzurro a Parigi per il beach volley italiano: Alex Ranghieri e Adrian Carambula sono infatti il terzo team tricolore a staccare il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 dopo Menegatti/Gottardi e Nicolai/Cottafava.
Una qualificazione matematica che arriviva dall'Elite 16 di Ostrava.
La reunion degli atleti dell’Aeronautica Militare ha dunque portato i suoi frutti. Dal 2022, anno in cui i due beachers si sono ritrovati, sono stati inanellati importanti risultati che hanno fruttato dunque la seconda partecipazione di coppia in una rassegna a cinque cerchi, dopo la prima esperienza a Rio de Janeiro (2016), dove il duo incantò la Beach Volley Arena di Copacabana con giocate spettacolari che fecero il giro del mondo. Dal 2023 sono arrivate importanti conferme e piazzamenti che hanno permesso agli atleti allenati da Daniele Di Stefano di scegliere accuratamente i tornei da giocare, sicuri degli importanti punti ottenuti nel ranking olimpico durante gli ultimi due anni di attività.
Per Adrian Carambula si tratterà della terza partecipazione ai Giochi Olimpici, dopo Rio 2016 e Tokyo 2020, dove giocò in coppia con Enrico Rossi; per Alex Ranghieri sarà invece, come detto, la seconda apparizione.
Ad oggi, mercoledì 5 giugno, i colori azzurri nel torneo olimpico di beach volley saranno dunque difesi per la quarta volta nella storia, dopo le edizioni Sydney 2000, Rio 2016 e Tokyo 2020, da almeno tre team.
Così Giuseppe Manfredi, Presidente FIPAV: "Portare tre coppie ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 è una grandissima soddisfazione per l'intero movimento del beach volley. Tanti complimenti ad Adrian Carambula e Alex Ranghieri che sono tornati a competere ad altissimo livello, come nella loro precedente esperienza. Un altro fatto che mi rende molto orgoglioso è che oltre ad atleti di grande esperienza, alle prossime Olimpiadi parteciperanno dei giocatori di ottime prospettive, mii riferisco naturalmente ad atleti più giovani come Samuele (Cottafava, ndr) e Valentina (Gottardi, ndr). Voglio ringraziare Paolo e Marta per aver aiutato i loro compagni in un questo splendido percorso di crescita. Il mio ringraziamento va anche a tutto il settore beach volley, ai tecnici e agli staff che con impegno e passione hanno reso possibile raggiungere questo importante traguardo".
Alex Ranghieri: “Siamo davvero felici. Abbiamo ottenuto il risultato che ci eravamo prefissati fin da quando ci siamo seduti al tavolo di un ristorante dove ci siamo nuovamente incontrati. Come sempre quando ci mettiamo in testa di fare una cosa la portiamo a compimento. È stato un percorso tutt’altro che semplice. Le aspettative erano alte anche perché le vittorie ottenute nei primi eventi hanno abituato bene tutti coloro che ci seguono. Gli ottimi risultati ottenuti soprattutto lo scorso anno ci hanno dato quella tranquillità, anche per qualche problemino fisico, di poter saltare qualche torneo in questo nuovo inizio di stagione e quindi la classifica ora non ci vede in una posizione di primissimo livello. Il risultato è comunque stato portato a casa. Useremo queste ultime tappe facendo il meglio possibile per poi iniz iare la vera preparazione per Parigi. Non dobbiamo sentirci appagati per la qualificazione ottenuta, andremo lì con delle aspettative e con l’obiettivo di ottenere il massimo, come cerchiamo sempre di fare.”
Adrian Carambula: “L’obiettivo è stato raggiunto. Rispetto alle passate edizioni, il processo di qualificazione per Parigi è stato quello vissuto in maniera più tranquilla in virtù degli ottimi risultati ottenuti nella passata stagione. Quest’anno abbiamo vissuto un po' di difficoltà ma è pur vero che l’obiettivo principale è quello di fare bene durante i Giochi Olimpici e abbiamo ancora un po’ di tempo per poter lavorare e presentarci a Parigi nella nostra migliore condizione. Sono felice e orgoglioso di aver ottenuto una nuova qualificazione olimpica e di aver ritrovato un ottimo feeling di coppia con Alex. Siamo davvero felici anche per lo staff e per tutte le persone che ci seguono”.
Daniele Di Stefano: “Siamo chiaramente contenti del risultato raggiunto, non è stato un percorso semplice. Sono davvero grato di aver avuto la possibilità di allenare due giocatori così talentuosi che hanno già partecipato ai Giochi Olimpici. Alex e Adrian all’inizio di questo nuovo percorso insieme sono stati subito determinati nel voler raggiungere un obiettivo così ambizioso. La strada per arrivare a questa qualificazione è stata lunga e complessa. Certamente ci sono stati dei momenti duri, situazioni in cui ognuno di noi si è dovuto mettere in gioco e remare verso un unico grande obiettivo comune. L’intero staff che ha lavorato con me e i ragazzi in questi mesi è stato fantastico. La qualificazione ai Giochi penso sia anche la giusta ricompensa al buon lavoro svolto da tutti noi. In questo momento siamo molto concentrati sulla preparazione a questo importante appuntamento. Alex e Adrian ci tengono chiaramente tantissimo a far bene e sono sicuro che metteranno in scena il miglior spettacolo sportivo possibile. Noi faremo la nostra parte, ho grande fiducia nelle doti tecniche e umane di Alex e Adrian. Al di là di ogni possibile parola alla fine sarà il campo che emetterà il verdetto”.
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