FUKUOKA - Pool 6
ITALIA - CANADA 3-0 (25-16, 25-15, 25-14)
ITALIA: Sylla 9, Danesi 8, Egonu 16, Bosetti 11, Lubian 2, Orro 1, De Gennaro (L), Antropova 2, Spirito, Fahr 3, Cambi, Degradi. N.E.: Bonifacio, Giovannini (L), All. Velasco.
CANADA: Mitrovic 1, White, Brie 2, Gray 9, Maglio 2, Van Ryk 13, Murmann (L), Savard, Baker, Howe, Ogoms 1, Johnson 4, Jost (L). N.E.: Joseph e Van Buskirk. All. Winzer
Arbitri: Liu Jiang (CHN) e Alblooshi Ismail Ibrahim (UAE)
Durata set: 16’, 20’, 20’. Italia: 7 a, 6 bs, 10 m, 13 et. Canada: 2 a, 5 bs, 2 m, 26 et
FUKUOKA (Giappone) - Inizia con il piede giusto la week 3 di Volleyball Nations League delle azzurre. Al West Japan General Exhibition di Fukuoka, l’Italia ha battuto il Canada con un secco 3-0 (25-16; 25-15; 25-14) conquistando - anche per matematica e algoritmi - la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi2024.
Il +6,18 punti conquistati portano il ranking azzurro a 364,69 punti mentre i -6,18 del Canada vedono le biancorosse scendere a 282.55 punti. Quando ad entrambe le squadre mancano solo 3 gare alla fine della Pool di Fukuoka, ultima tappa per le qualificazioni, alle nordamericane non è più possibile superare le azzurre nella corsa ai Giochi che, alla peggio, saranno comunque sempre dentro le quattro qualificate via ranking.
Grande partita quella disputata da Danesi e compagne che hanno imposto ritmo e gioco senza concedere nulla alle nordamericane in quella che era la sfida snodo dell’estate azzurra per la qualificazione olimpica e la caccia alla qualificazione alla Final Eight di VNL.
Azzurre meglio in attacco 37 punti a 30, 11 muri a 1, 7 ace a 2, 12 errori azzurri contro i 20 canadesi.
Per le ragazze del CT Julio Velasco ora ci saranno due giorni di pausa da dedicare al lavoro tra sala pesi e campo per preparare nel migliore dei modi le sfide che chiuderanno la fase intercontinentale di VNL con Corea del Sud (14 giugno alle 12:20 italiane), Stati Uniti (15 giugno alle 8:30 italiane), e Serbia (16 giugno alle ore 8:00 italiane).
SESTETTI – L’Italia apre il match con Orro-Egonu in diagonale, Sylla e Bosetti schiacciatrici, Danesi e Lubian al centro, e De Gennaro libero. Il Canada risponde schierando Brie in palleggio, Maglio e White al centro, Mitrovic e Gray schiacciatrici-ricettrici, Van Rjk opposto, e Murmann libero.
LA PARTITA - Le azzurre impiegano qualche scambio per carburare: Maglio al centro e Van Ryk spingono le nordamericane avanti mentre dall’altra parte un attacco di Egonu ed un paio di giocate a rete di Sylla consentono all’Italia di restare in scia 2-4. Il Canada tiene le azzurre a -2 (4-6) salvo poi essere travolto da un break di 8-0 firmato da Sylla, Danesi ed Egonu (a muro), e da un serie di errori in attacco di Gray e compagne che spalancano le porte del primo set ad un’Italia che chiude i conti con un muro di Antropova, subentrata ad Orro con Egonu al servizio, per il decisivo 25-16.
La musica non cambia nel secondo parziale: Bosetti inizia a carburare in attacco mentre Danesi pizzica la rete al servizio mandando in tilt la ricezione canadese (4-1). L’Italia spinge sull’acceleratore percependo il momento di difficoltà delle avversarie trovando con Bosetti (anche 1 ace) lo scatto sul + 5 (8-3). Sul 12-6 (prima attacco di Sylla e poi pasticcio di Van Ryk su buona difesa di Orro), la CT canadese Shannon Winzer si rifugia nel timeout ma l’Italia non concede sconti: Egonu e Lubian, rispettivamente in attacco e a muro, sbarrano la strada della rimonta alle nordamericane costrette a cedere il passo anche nel secondo parziale (25-15) alle azzurre guidate in campo da una scatenata Caterina Bosetti (8 punti e tanta sostanza).
Come un rullo compressore il forcing azzurro non lascia scampo al Canada neanche nel terzo set: Egonu, Sylla e la neo entrata Fahr (bene a muro e in attacco) lanciano l’Italia sul 12-5. I timeout canadesi non sortiscono gli effetti sperati e così Danesi e compagne, con Egonu in grande crescita, volano via in scioltezza chiudendo i conti con un rotondo 25-14.
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