Comunichescion | 12 giugno 2024, 09:00

L'Italia della pallavolo sbarca a Parigi al gran completo. Indoor e beach, sarà azzurro show

L'Italia della pallavolo sbarca a Parigi al gran completo. Indoor e beach, sarà azzurro show

di Luca Muzzioli


Ce l'ha fatta, ancora una volta. La quarta. Il Ct di La Plata Julio Velasco torna alle Olimpiadi per la sua quarta volta, sulla panchina della terza squadra differente, dodici anni dopo l'ultima presenza.

Cambiando, per l'occasione, anche genere, dopo due Giochi Olimpici maschili con l'Italia, che forgiò facendola diventare la "Generazione di Fenomeni" (1992 e 1996) e, in una seconda vita, a Londra 2012, alla guida della "mamma" Argentina ("l'Italia è la moglie, l'Argentina è la mamma" disse un giorno il Garibaldi della pallavolo, eroe dei due mondi).

Il successo sul Canada ha messo in cassaforte i punti che mancavano nel ranking per una qualificazione olimpica che, nella sostanza, era cosa fatta già nella tappa di Macao. Tuttavia, algoritmi e improbabili combinazioni di risultati lasciavano ancora in sospeso l'esito finale.

Il settimo successo delle azzurre nella Volleyball Nations League - in quel di Fukuoka, in un freddo West Japan General Exhibition Center - ha rappresentato un altro momento di storia: la settima partecipazione consecutiva della nazionale dello sport di squadra femminile per eccellenza ai Giochi. Poco importa che a registrarlo ci fossero solo 420 spettatori. I giapponesi, si sa, si materializzano solo per le gare della nazionale di casa.

La qualificazione era praticamente certa sin dall'inizio della VNL. Davide Mazzanti avrà anche chiuso male il suo rapporto con la nazionale, che ha guidato dal 2018 al 2022, ma ha lasciato in dote i punti utili nel ranking FIVB per essere da subito la prima delle ripescate per l'appuntamento di fine luglio e inizio agosto.

AMBIZIONI - La pallavolo nell'ambito della famiglia della FIPAV del presidente Giuseppe Manfredi, a Parigi, tra gli sport di squadra, cala in campo  cinque squadre.

Oltre ai team dei CT De Giorgi e Velasco, finalmente insieme ai Giochi (sia Velasco nel 1992 e 1996, che Anastasi nel 2000 lasciarono a casa il palleggiatore che invece vinse i tre Mondiali del '90, '94 e '98), ci saranno altre tre squadre italiane, ma sulla sabbia, nei campi del beach volley allestiti al Trocadero, con vista sulla Tour Eiffel.

In campo ci saranno Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, qualificati ai Giochi dal 29 aprile; le azzurre Valentina Gottardi e Marta Menegatti, qualificate dal 6 maggio scorso; e, ultima ma non meno importante, la coppia formata da Alex Ranghieri e "Mister Skyball" Adrian Carambula, qualificati pochi giorni fa, il 5 giugno scorso.

Che Italia sarà quella di pallavolo e beach volley ai Giochi? Quali sono le ambizioni?

L'Italia di De Giorgi punterà al bersaglio grosso. I gradi di campioni del mondo in carica lo impongono, grazie anche alla ulteriore crescita di Giannelli e compagni. Le credenziali sono in ordine, anche se mai come in questa era pallavolistica il range delle squadre con le carte in regola si è allargato. Francia e Polonia saranno i primi avversari.

Per la nazionale femminile di Velasco, l'ostacolo sono i Quarti, turno mai superato nelle precedenti sei partecipazioni delle azzurre, fermate al 5° posto in ben tre occasioni e solo seste nel 2021 a Tokyo.

Nel beach volley, fari puntati sulle coppie miste: veterano-giovane. Nicolai-Cottafava e Menegatti-Gottardi possono ambire all'exploit e puntare al podio.

Luca Muzzioli

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