MODENA - Dopo che la società di Modena alcune stagioni fa ha allontanato il club più vivace e appassionato dalla curva del PalaPanini, "Vecchia Guardia" (forse perché "critici verso la gestione societaria" nel periodo del "braccio di ferro Stoytchev - Bruno-Ngapeth"), tifoseria che era l'emanazione della vecchia curva modenese anni '80 "Febbre Gialla", da oggi la curva del "Tempio" perde anche il club organizzato della tifoseria meno critica, gli Irriducibili Gialloblù.
Gruppo nato negli anni del club targato Pallavolo Modena con Peia, Grani e Da Re alla guida.
Il tutto mentre si sta celebrando la campagna abbonamenti più silente della storia del club.
Questo il loro comunicato di chiusura.
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È STATO UN VIAGGIO BELLISSIMO,
ma come in tutte le cose c'è un inizio e c'è una fine.
Sono stati 13 anni di passione sfrenata, a volte totalizzante, ricchi di gioie e soddisfazione ma non privi di dolori.
Fa tutto parte del gioco, ed è giusto così.
Purtroppo sono gradualmente venute meno le condizioni necessarie per poter proseguire e forse diventa anche difficile spiegarlo in poche righe.
Non è mai stato un problema di risultati. Di stagioni difficili, in passato, ce ne sono state altre ma siamo sempre rimasti lì e sappiamo che chiunque prenderà il nostro posto, dovrà prepararsi a viverne altre in futuro.
Qualche mese fa, il nostro Capitano ha detto “lo sport è così”. In un attimo ti dà e ti toglie tutto e noi non possiamo che essere d'accordo con lui.
Come nella vita di tutti e con il trascorrere degli anni, ad un certo punto cambiano le priorità ed è stato così anche per noi: diciamocelo, diversi di noi non sono più dei ragazzini e gli impegni quotidiani delle nostre vite lavorative e famigliari non ci consentono più di garantire l'impegno e la costanza che ci hanno sempre contraddistinto.
Fare le cose a metà non è nel nostro stile e non ci è mai piaciuto.
Più della metà di noi fa parte del tifo organizzato da oltre 20 anni e come diceva Forrest Gump “siamo un po' stanchini”.
Inoltre, inutile nasconderlo, nell'ultimo anno abbiamo percepito un calo di dialogo, di fiducia e di stima da parte della società per cui tifiamo. Non tanto nelle parole ma nei fatti.
Non serbiamo rancore ma è giusto che le strade si separino quando i progetti e il modo di agire non sono condivisi dalle parti in causa.
Sicuramente anche noi, come tutti, abbiamo commesso errori ma, ciò che ci fa lasciare serenamente gli spalti del PalaPanini è l'assoluta convinzione di avere agito cercando sempre il bene della nostra squadra, della nostra società e di Modena.
Quegli spalti avremmo voluto lasciarli con qualcuno che prendesse in mano le redini della curva al posto nostro e nonostante ad oggi non sia ancora stato individuato nessuno, ci auguriamo che in un futuro prossimo si possano trovare giovani e meno giovani animati dalla stessa passione ed impegno (credeteci, ne serve davvero tanto) che hanno contraddistinto noi in tutti questi anni.
Il nostro obbiettivo è sempre stato questo.
In questi 13 anni anni abbiamo creato amicizie e legami indissolubili che vanno oltre la pallavolo e che dureranno per tutta la vita.
Ci teniamo a ringraziare di vero cuore le società, i presidenti, gli allenatori, gli staff e gli atleti che si sono succeduti in tutti questi anni.
Tutti quelli che, per periodi più o meno lunghi, hanno fatto parte del direttivo del club e quelli che ci hanno aiutato concretamente pur non facendone parte.
Siete stati tutti preziosi.
Auguriamo a Modena Volley tutto il meglio possibile, il nostro amore lo avrete sempre.
Infine un grazie speciale va a tutti i nostri soci, a quelli che ci sono da sempre, a quelli che sono arrivati dopo e anche a quelli che ci hanno lasciato.
Senza tutti voi, il vostro sostegno, il vostro supporto e il vostro incoraggiamento questa fantastica avventura non sarebbe stata possibile.
Grazie di cuore a tutti!
Vi vogliamo bene
Il direttivo IGB
Stella, Andrea, Laura, Matteo, Pincio, Mattia, Chiara
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