VNL Femminile | 14 giugno 2024, 15:00

VNL F.: Azzurre, un 3-0 senza problemi alla Korea. E' Final Eight

Redazione Volleyball.it

L'Italia centra l'ottavo successo nel torneo e la matematica qualificazione alle Finals di Bangkok

VNL F.: Azzurre, un 3-0 senza problemi alla Korea. E' Final Eight

ITALIA-COREA DEL SUD 3-0 (25-16; 25-11; 25-12)

ITALIA: Fahr 13, Orro 3, Sylla 5, Bonifacio 5, Antropova 20, Degradi 11, De Gennaro (L), Lubian, Cambi 3, Spirito (L), Giovannini 5. N.E. Bosetti, Egonu, Danesi. All. Velasco. 

COREA DEL SUD: Dahyeon 1, Sowhi 2, Hoyoung 3, Jiyun M. 10, Jiyun J. 7, Dahye (L), Chaewon (L), Jiwon, Dain, Juah 1, Jeongmin 1, Jeongha 3, Seungju, Suyean. All. Morales Lopez

Arbitri: Macias Luis Gerardo (MEX) e Liu Jiang (CHN)

Durata set: 18’, 17’, 18’

Italia: a 9,  bs 4,  m 13, et 13.

Corea del Sud:  a 1,  bs 4, m 2,  et 15. 

FUKUOKA (Giappone) - Prosegue il cammino vincente dell’Italia nella Pool 6 di VNL in svolgimento a Fukuoka in Giappone. Dopo il successo all’esordio con il Canada ed il raggiungimento aritmetico del pass olimpico attraverso il world ranking, le azzurre hanno superato con un netto 3-0 una modesta  Corea del Sud ottenendo l’ottava vittoria in Volleyball Nations League.

Successo di prestigio che suggella la qualificazione alle Finals in programma settimana prossima a Bangkok (dal 20 al 23 giugno).

Best scorer del match Ekaterina Antropova (20 punti) lanciata titolare così come Fahr, Bonifacio e Degradi.

Tempo per festeggiare ce ne sarà poco visto che domani, alle 8.30 italiane, l’Italia affronterà gli Stati Uniti nella penultima fatica della fase intercontinentale di VNL che si chiuderà, domenica 16 giugno alle ore 8.00 italiane contro la Serbia.

In palio, oltre a preziosi punti ranking in ottica sorteggio dei gironi Olimpici, anche la possibilità di migliorare la propria posizione nella classifica generale in vista delle Finals. 

SESTETTO – Per la sfida con la Corea del Sud Velasco sfodera la diagonale Orro-Antropova, Fahr e Bonifacio al centro, Degradi e Sylla schiacciatrici e De Gannaro libero tenendo a riposto Egonu, Bosetti, Danesi e Lubian.

LA PARTITA - L’Italia parte bene al centro trovando con Fahr muri e attacchi precisi. Dall’altra parte della rete le coreane, con il solito gioco veloce ed imprevedibile, si affidano a Jiyun e Sowhi per tenere il passo delle azzurre (9-8). Ci pensano poi Sylla, con un pallonetto, Degradi ed Antropova a scavare il primo vero break del match (15-10). Strappo che diventa decisivo quando anche Bonifacio, supportata da Sylla prima e Antropova poi, sale di colpi al centro consentendo all’Italia di chiudere in scioltezza il primo parziale (25-16) in cui segnalare anche l’esordio assoluto in maglia azzurra di Gaia Giovannini.

Rotto il ghiaccio le azzurre iniziano in scioltezza anche il secondo set: Degradi apre con un pallonetto, poi Orro con una seconda di rapina impatta a quota 2 accendendo la miccia per la fuga delle azzurre guidate da Antropova in attacco e dal duo Fahr-Bonifacio al centro. Sul 10-4 Velasco concede spazio a Carlotta Cambi in regia e la musica non cambia: Antropova e Bonifacio continuano a giganteggiare a rete mentre Giovannini trova il suo primo punto in maglia azzurra (ace) impreziosendo il severissimo 25-11 con cui si chiude il secondo parziale. 

Il servizio devastante di Antropova apre il sipario sul terzo set con le azzurre subito in fuga grazie anche ad un pallonetto di Giovannini (5-1). Gli unici punti messi a referto dalle coreane sono frutto di errori al servizio delle azzurre che grazie ad una solidità a muro impressionante ed agli attacchi vincenti di Antropova e Degradi, volano sul 11-3. I timeout di coach Morales Lopez non possono granché mentre Antropova e compagne continuano a martellare a muro e in contrattacco chiudendo la sfida 25-12 in poco più di un’ora effettiva di gioco. 

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