Superlega | 22 giugno 2024, 18:14

Germania: Lo schiacciatore Röhrs costretto ad una operazione

Tegola per la nazionale tedesca e per Monza. Per lui Sindrome dello Stretto Toracico (TOS)

Lo schiacciatore tedesco Erik Röhrs, foto Instagram

Lo schiacciatore tedesco Erik Röhrs, foto Instagram

GERMANIA - Con un post sul suo profilo instagram lo schiacciatore tedesco Erik Röhrs, ex posto 4 del Lüneburg e neo acquisto del Vero Volley Monza, ha ufficializzato il motivo per cui non è al seguito della nazionale tedesca che sta disputando la VNML e che tra poco più di un mese giocherà le Olimpiadi di Parigi.

"Non volevo renderlo pubblico, ma dato che ho ricevuto molti messaggi e domande sul perché non sono in viaggio con la nazionale, volevo fare un po' di chiarezza. Ho la Sindrome dello Stretto Toracico (TOS). Più precisamente, la TOS Arteriosa, che si verifica solo nell'1% di tutti i casi di TOS. In questo caso, l'arteria (la cosiddetta arteria succlavia) viene completamente schiacciata nello spazio ristretto tra la clavicola e la prima costola, impedendo il flusso sanguigno. Si è formata un'ectasia, il preludio di un aneurisma, da cui sono partite piccole embolie nelle arterie della mia mano e delle dita. La mia mano era mal irrorata di sangue e, soprattutto durante l'allenamento, dovevo fare i conti con dita fredde, bianche e intorpidite".

"Questo significa che l'estate è finita prima ancora di iniziare e questa settimana ho dovuto sottopormi a un'operazione abbastanza grande nella zona ristretta, che per fortuna è andata benissimo".


"Tuttavia, è davvero una sfortuna che sia successo proprio quest'estate, 2 mesi prima delle Olimpiadi, dove dopo la stagione a Lüneburg, pensavo di avere una possibilità di partecipare. Era il mio sogno, dopo la qualificazione riuscita a ottobre, andare a Parigi con i ragazzi. Una squadra straordinaria, alla quale faccio un infinito in bocca al lupo e auguro tutta la fortuna per i Giochi del 2024".


"Voglio anche ringraziare ancora una volta tutti quelli che mi hanno aiutato finora. Famiglia, amici, medici, allenatori, fisioterapisti e molti altri. Non è un momento facile, ma ce la farò. Da ora inizia la lotta per tornare, perché la prossima stagione voglio attaccare in Italia!"

Redazione Volleyball.it

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