VNL Maschile | 26 giugno 2024, 14:15

Verso le Olimpiadi: Fefè e il tempo delle "ultime" scelte

Filippo Vagli

A Lodz il Ct azzurro potrebbe definire, in cuor suo, delle ultime

Verso le Olimpiadi: Fefè e il tempo delle "ultime" scelte

di Filippo Vagli


MODENA - 
Sarà la Francia l’avversaria dell’Italia nei Quarti di Finale venerdì 28 giugno alle 17.00 nelle Finals Eight in programma a Lodz, in Polonia, dal 27 al 30 giugno. Terminata la fase preliminare di Volleyball Nations League Il Commissario Tecnico De Giorgi ha convocato quattordici atleti per questo impegno.

Lo ha fatto lasciando a casa, tra lo stupore dei più, otto dei suoi “titolarissimi”: il palleggiatore Giannelli, l’opposto Romanò, i due posti quattro Michieletto e Lavia, i centrali Anzani, Russo e Galassi e il libero Balaso.

Tutti reduci dalle prime due week di VNL, che il 25 giugno hanno ripreso dopo due settimane di riposo hanno ripreso a lavorare fisicamente a Cavalese in previsione dell’inizio ufficiale della preparazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

I quattordici atleti convocati per le Finals di VNL sono stati quindi i palleggiatori Paolo Porro e Riccardo Sbertoli, gli schiacciatori Mattia Bottolo, Davide Gardini, Luca Porro, Francesco Recine, Tommaso Rinaldi, i centrali Edoardo Caneschi, Leandro Mosca, Giovanni Sanguinetti, gli opposti Alessandro Bovolenta, Fabrizio Gironi e i liberi Marco Gaggini e Gabriele Laurenzano.

Strategia opposta a quella dell’altro CT, Julio Velasco, il quale ha fatto riposare le “titolari” della sua ItalVolley femminile nel primo slot di VNL per poi puntare al bersaglio grosso già in riferimento alla prestigiosa manifestazione itinerante.

Il tutto per dare l’abbrivio a quel percorso di ricostruzione del gruppo per cui è stato chiamato in causa il tecnico de La Plata. Percorso finalizzato a consolidare e rafforzare quelle certezze che il gruppo aveva smarrito in vista dei Giochi Olimpici con la convinzione che vincere aiuti a vincere così come la mentalità vincente la si possa costruire solo vincendo.

De Giorgi si è invece dato come obiettivo primario il blindare la qualificazione per Parigi; obiettivo conquistato nelle prime due tappe di VLN. A quel punto il tecnico di Squinzano ha deciso di lasciare a riposo i titolarissimi per preparare l’Olimpiade con un lavoro fisico graduale e mirato, lasciando campo ai più giovani consentendo loro di farsi le ossa scontrandosi con le squadre più forti al mondo.

Una terapia d’urto per gli ancora acerbi azzurrini così come una decisione non facile da capire che De Giorgi ha però spiegato con dovizia di particolari. Nell’idea di Fefè tale scelta non è legata solo ad un investimento per il futuro a lungo termine ma è finalizzata anche e soprattutto alle ultime scelte che dovrà fare per le prossime Olimpiadi. Saranno infatti proprio le prestazioni che taluni giocatori metteranno in mostra in queste Final di VNL a decretare chi farà parte della spedizione azzurra per Parigi 2024.

Giochi olimpici a cui nove azzurri sono già certi di partecipare: Giannelli, Sbertoli, Romanò, Lavia, Michieletto, Anzani, Galassi, Russo e Balaso.

Due palleggiatori, un opposto, due schiacciatori ricettori, tre centrali e un libero.

Saranno quindi tre i giocatori che si giocheranno nelle finali di VNL la possibilità di partire in direzione Parigi. Per meglio dire quattro, considerando la novità di questa edizione della “riserva viaggiante”, quel giocatore che pur convocato rimarrà fuori dal villaggio olimpico pronto a subentrare ad un compagno in caos di infortunio di quest’ultimo.

Vedremo se tale ruolo De Giorgi lo assegnerà ad un secondo libero (Laurenzano) piuttosto che un quarto centrale a scelta tra Caneschi, Mosca o Sanguinetti. Due le maglie da assegnare per i vice Lavia e Micheletto con il lizza Bottolo, Luca Porro e Recine ed infine quella di vice Romanò con Alessandro Bovolenta e Gironi che con le loro prestazioni cercheranno di metter in difficoltà il CT azzurro riguardo la scelta fra l’uno o l’altro.

Commenti