Civitanova: La Lube apre al calcio. Giulianelli: "Pallavolo? Non butteremo soldi per contratti oltre i limiti dell'etica"

CIVITANOVA - La Lube entra nel mondo del calcio. Lo fa con un progetto teso a valorizzare Treia e unire le realtà calcistiche locali della città cuore dell'azienda delle cucine. 

Un invenstimento che ha visto patron i vertici dell'azienda spiegare che la Lube non sarà sponsor, ma parte attiva del progetto.  Un passo che può fa "tremare" i tifosi della pallavolo?  

Come riporta il Resto del Carlino, Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube del volley ha parlato così: "Nel volley stiamo valutando una linea giovani e se possiamo essere protagonisti, non faremo pazzie garantendoci quel giocatore da cifre enormi". "Noi - spiega - abbiamo 34 anni di volley che oggi è fatto da 10 ragazzi sui quali c'è una gara sull'ingaggio. Senza questi giocatori non è affatto semplice competere e noi stiamo sposando una politica giovanile".

"A questo sport - sottolinea Giulianelli - abbiamo dato tantissimo e ci ha dato una grande notorietà, però non butteremo i soldi per contratti che hanno superato i limiti dell'etica e, oltretutto, non garantiscono nemmeno la vittoria".

Finora la Lube è stata protagonista a Macerata e ora a Civitanova. "Con questo progetto nel calcio che abbraccia anche altre discipline - spiega Giulianelli - vogliamo essere protagonisti a Treia, a casa nostra, noi vogliamo fare qualcosa di grande per la nostra città".