Olimpiadi | 27 luglio 2024, 15:02

Olimpiadi: L'Italia mura il Brasile. 3-1 ai verdeoro

Romanò protagonista, i verdeoro schierano Bruno titolare in regia al posto di Cachopa

Olimpiadi: L'Italia mura il Brasile. 3-1 ai verdeoro

GARA2
ITALIA - BRASILE 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21)
Punti Attacco: 45-56
Muri Punto: 13-4
Ace: 5-4
Errori avversari: 32 del Brasile - 30 dell'Italia
Di cui battute sbagliate 21-20
Top scorer: Darlan (BRA) 25 punti (23 attacchi, 1 muro, 1 ace); Romanò (ITA) 20 (17 attacchi, 1 muro, 2 ace), Leal (BRA) 15 (13 attacchi, 2 ace), Lucarelli (BRA) 14 (13 attacchi, 1 ace), Michieletto (ITA) 13 (12 attacchi, 1 muro), Lavia (ITA) 12 (7 attacchi, 4 muri, 1 ace)

PARIGI (Francia) - Un'Arena schierata apertamente per il Brasile, nonostante i tanti italiani presenti, che addirittura fischia Giannelli alla battuta nel concitato finale di secondo set, quello decisivo per le sorti del match, non impedisce agli azzurri di De Giorgi di raccogliere l'intera posta in palio. Un'Italia concentrata, già ben oliata nei meccanismi, sicura di sé tanto da permettersi una P1 ruotata nella quale Michieletto riceve in posto 6 per andare ad attaccare da 4 facendo slittare Romanò in 2. Tantissimi muri (13) hanno rintuzzato i contrattacchi del Brasile, mentre i 20 punti di Romanò sono arrivati grazie a una percentuale d'attacco sontuosa e a una marcatura brasiliana che non ha mai capito il tempo di muro. Un bel successo, che di fatto mette già in ghiacciaia il passaggio ai quarti di finale. 

SESTETTI - Senza sorprese quello dell'Italia con Giannelli e Romanò in diagonale principale, Michieletto e Lavia, Russo e Galassi, Balaso libero. Il Brasile parte con la formazione tipo ma senza Alan, fuori causa: Bruno al palleggio, Darlan opposto, Leal e Lucarelli martelli, Lucas e Flavio al centro e Thales libero. 

I PIÙ - Alessandro Michieletto, micidiale sui palloni bollenti, concentrato, onnipresente. E poi la trovata tattica della finta P1, nella quale Michieletto e Romanò devono fare molta strada ma vanno poi ad attaccare nella loro posizione, esperimento ben riuscito. Russo ormai è tra i centrali più forti, e lo dimostra anche al cospetto di Lucas e Flavio, non proprio due sbarbatelli. Infine il muro, vera arma in più per tarpare le ali alle rigiocate avversarie. 

I MENO. Lucarelli ha litigato col pallone per tutto il match, anche nei momenti migliori del Brasile, ma in generale il Brasile è apparso una squadra in debito d'ossigeno e di centimetri. L'Italia? Deve lavorare meglio sulla ricezione, il resto sembra funzionare già molto bene. 

LA PARTITA - Il primo punto dell'Olimpiade azzurra è l'1-1 di Galassi, Leal scava un primo solco dal servizio, l'Italia rimane agganciata pur faticando col cambiopalla, affidandosi alla 'finta P1' per uscire dal giro più temuto facendo attaccare Romanò da posto due. Gli azzurri rimangono attaccati, pareggiano col muro di Galassi (19-19) e volano dal 22-23 al 25-22 con Michieletto in battuta e Lavia a fermare Darlan.

Lo shock di un set dominato e poi perso si ripercuote sui verdeoro a inizio secondo parziale (5-1 Italia che diventa 18-13). Il cuore verdeoro però costringe De Giorgi a due time out in tre punti che non evitano il 24-24 di Lucarelli. Romanò palleggia out dopo una brutta ricezione (sic) ma Flavio sbaglia provvidenzialmente la battuta sul set ball Brasile. Addirittura l'arena fischia Giannelli in battuta ma Michieletto ferma Lucas (26-25) e poi chiude il 27-25 con un'azione spettacolare dopo il recupero spettacolare di Giannelli.

Il Brasile sfrutta il calo dei tensione azzurro nel terzo set, senza cambi. Il 7-13 è una sentenza, mentre entra Sbertoli per Giannelli e il set si chiude velocemente 18-25 con Leal che sembra essere in ripresa.

L'11-8 Italia del quarto è propiziato da una serie micidiale di Romanò. Ad ammazzare definitivamente le velleità brasiliane ci pensano una difesa di Sbertoli e il solito Michieletto: 22-18 che diventa senza sussulti 25-21

Alessandro Trebbi

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