GARA 12
GIAPPONE - ARGENTINA 3-1 (25-16, 25-22, 18-25, 25-23)
Punti Attacco: 57-49
Muri Punto: 5-8
Ace: 8-5
Errori avversari: 22 Argentina, 24 Giappone
Di cui battute sbagliate 14-13
Top scorer: Nishida (JPN) 21 (5 ace), Conte (ARG) 19 (1 ace, 1 muro), Lima (ARG) 16 (1 ace, 1 muro), Ran (JPN) 14 (2 muri, 3 ace), Onodera (JPN) 12 (1 muro), Ishikawa (JPN) 11 (1 muro)
Sestetti
Giappone: Blain ha confermato sempre il sestetto titolare con vari inserimenti nel corso del match. Sekita in regia, Nishida opposto, Ishikawa e Ran schiacciatori, Yamamuchi e Onodera centrali, Yamamoto libero.
Argentina: Marcelo Mendez cambia in corso d'opera per cercare una scossa che arriva solo parzialmente. De Cecco al palleggio, Lima opposto, Loser e Zerba centrali con il secondo che dal terzo set lascia il ruolo di titolare a Ramos, Conte e Palonsky in posto 4 con Martinez Franchi titolare per Palonski dal 3° set, Danani libero.
PARIGI (Francia) - Il Giappone incassa la prima vittoria e sale così a 4 punti tornando in corsa dopo la sconfitta al tie break con la Germania del debutto del Girone C. Un successo da 3 punti, con un quarto set che ha visto l'Argentina provarci fino in fondo per riaprire la sfida e portarla al tie break, che mette la biancoceleste dei veterani De Cecco e Conte in una posizione scomodissima in vista del "classificone" finale che oltre a prime e seconde delle tre Pool ripescherà anche le due migliori terze, con Brasile e Serbia che potenzialmente possono chiudere le Pool B e A con 1 vittoria e 4 punti, con l'Argentina che ora al massimo può arrivare a 1 vittoria e 3 punti.
Il Giappone parte a mille con Nishida capace di 10 punti nel solo primo set con la squadra nipponica capace di mettere a segno 7 ace (5 dell'opposto). Nel secondo set l'attacco argentino non riesce a incidere (solo 9 punti nel fondamentale) mentre quello della squadra di Blain trae proprio dall'attacco il successo del parziale (19 punti di squadra, 7 di Ishikawa).
Nel terzo set il Giappone fa l'errore di lasciare tornare in corsa una Argentina cje è squadra che non cede mai. Mendez cambia alcune pedine del sestetto. Attacco incisivo, 3 muri, 4 ace, fanno riaccendere la biancoceleste con Lima e Conte con grande spunto (15 punti in due).
Nel quarto set è punto a punto (7-7) con allungo del Giappone (12-9) e ritorno argentino (13-13), quindi nuovo spunto nipponico (20-16).Con l'ingresso di Miyaura per Nishida l'Argentina ricuce (21-20) con Conte che non si risparmia, poi dal 24-21 al 24-23, prima dell'ultima zampata di Ishikawa per il 25-23.
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