GARA11
ITALIA - OLANDA 3-0 (29-27, 25-18, 25-19)
ITALIA: Orro 2, Bosetti 1, Danesi 6, Sylla 11, Antropova 33, Fahr 6, De Gennaro (L). Giovannini 7, Cambi, Egonu. Ne: Omoruyi, Lubian, All. Velasco
OLANDA: Plak 10, Knollema 8, Lohuis 4, Bongaerts, Baijens 10, Daalderop 13, Reesink (L). van Aalen 1, Dambrink 2, Jasper 2. Ne: Buijs, Timmermann. All. Koslowski
Arbitri: Grass (BRA), Myoi (JPN)
Spettatori: 9400 Durata set: 32’, 23’, 26’
Italia: a 1 bs 5 mv 7 et 14
Olanda: a 5 bs 5 mv 4 et 13
PARIGI (Francia) - Un'Antropova stellare, schierata titolare tra lo stupore generale, guida le azzurre verso il porto sicuro dei quarti di finale grazie a un 3-0 sull'Olanda in bilico solo in un primo parziale nel quale la mossa pronta di Velasco, fuori Bosetti e dentro Giovannini, ha dato immediatamente più equilibrio a una squadra che ha tremato nel punto a punto finale (Plak ha avuto il contrattacco per chiudere) ma poi non si è più voltata indietro. Missione compiuta, allora, con Antropova che supera Egonu nelle gerarchie del posto due.
I PIÙ. Myriam Sylla è il pilastro su cui si appoggia l'Italia ballerina del primo set, solidissima in ricezione e potente in attacco. E Antropova dimostra di meritarsi ampiamente la fiducia del ct e forse, viste le percentuali, anche un posto da titolare di qui in avanti. Infine la personalità di Giovannini, in campo a freddo dopo pochi scambi, sempre lucida in prima e soprattutto seconda linea, solidissima.
I MENO. Caterina Bosetti, ancora a far spenti dopo la partita d'esordio, bocciata forse molto presto dal tecnico, ma con una buona dose di ragionevolezza vista la condizione di Giovannini.
I SESTETTI. A sorpresa Velasco schiera Antropova opposta, con Orro al palleggio, Bosetti e Sylla alle ali, Fahr e Danesi al centro e De Gennaro libero. L'Olanda risponde con Plak opposta, Bongaerts al palleggio, Daalderop e Knollema di banda, Baijens e Lohuis al centro, Reesink libero.
LA PARTITA. Le azzurre partono forte (7-3), gli ace di Daalderop ricuciono lo strappo a quota 8. Baijens ancora con l'ace fa 9-10 ed entra la Giovannini immediatamente per la Bosetti. Ci pensano Antropova in attacco e Danesi col muro a ristabilire le distanze (13-10). Dal 17-11 le orange tornano di nuovo nel set. Velasco opta per il doppio cambio ma Egonu che spara subito out il 17-17 in una 'finta P1' come quella maschile. Di nuovo pareggio a quota 21 e da lì è battaglia. Un doppio errore dell'Antropova, in battuta prima e da seconda linea poi, manda l'Olanda a servire per il set, la stessa Antropova annulla. Fahr mura la neo entrata Timmerman per il 26-25. Chiude Antropova cinque scambi dopo sul 29-27. È il set che decide l'incontro, una mazzata notevole per le olandesi che affondano sotto i colpi di Antropova e Fahr a inizio secondo set: 5-1 prima e 12-6 poi, prima di un 25-18 senza storia. Più equilibrato l'ultimo parziale, anche se le azzurre provano ad allungare sul 9-6, senza riuscirci (11-11). Danesi e socie riordinano le idee e con una difesa impenetrabile prendono il largo fino al 25-19 finale di un match dominato dai 33 punti della Antropova.
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