Olimpiadi: L'Italia al vaglio di Vagli... L'analisi dopo la vittoria con l'Egitto

di Filippo Vagli

PARIGI (Francia) - Seconda vittoria per l’Italvolley di Fefè De Giorgi che dopo aver sconfitto il Brasile per 3-1 nell’incontro d’esordio ha travolto per 3-0 le cenerentola Egitto.

Sessantanove minuti di gioco in cui gli azzurri hanno messo in mostra una seconda linea di assoluto valore.

Zero ace subiti, un ottimo 68% di positività in ricezione, concedendo agli attaccanti egiziani di mettere a terra solo 26 palloni dei 75 attaccati dimostrando un’ottima difesa a terra oltre chè una ricezione efficace ed efficiente.

Discreto ma migliorabile il 52% di attacco di squadra: un dato non particolarmente cospicuo considerato l’avversario di turno con i nordafricani che troppe volte sono riusciti a “sporcare” gli attacchi dei nostri portacolori (39 i palloni toccati a muro dall’Egitto contro i 34 dell’Italia).

In casa azzurra rimangono da registra sia l’efficienza al servizio che la gestione dell’errore. Dopo i 24 errori dai nove metri nella gara con il Brasile, i 17 contro l’Egitto (a fronte dei soli 6 ace) sono un tributo che contro avversari maggiormente qualificati si rischia di pagare a caro prezzo.

Alla pari della gestione dell’errore (21 errori complessivi per gli azzurri contro i 19 dell’Egitto).

A livello individuale Alessandro Michieletto si è rivelato una macchina in ricezione (71% per lui di ricezione positiva) così come efficiente al servizio (3 ace e 2 errori) pagando altresì una giornata non consona al suo valore in attacco (7 su 22 per lui in questo fondamentale) . Ottima la gara del suo “collega” di reparto, il posto quattro Daniele Lavia, rivelatosi il miglior realizzatore degli azzurri con 15 punti e portando a tabellino un ottimo 61% ricezione. Prestazione di altissimo livello quella del libero Balaso: 70% ricezione e 10 grandi difese per lui.

Molto bene in attacco i centrali Galassi e Russo: 6 su 8 per entrambi con Galassi che ha chiuso il suo match con zero errori alla schiacciata. Meno bene entrambi al servizio: Galassi zero ace e 4 errori, Russo zero ace e 2 errori. Anche capitan Giannelli pur non rivelandosi particolarmente preciso dai 9 metri (zero ace e 3 errori) si è rifatto con gli interessi mettendo in mostra una lucidissima regia impreziosita dai 9 palloni toccati a muro e ai 3 block vincenti; tanta roba per un palleggiatore. Infine, Yuri Romanò: l’opposto mancino di Piacenza si è attestato su buoni livelli pur non ripetendo la straordinaria performance di sabato pomeriggio: 1 ace e 3 errori al servizio per lui e un buon 13 su 25 in attacco leggermente macchiato da 3 errori diretti in tale fondamentale.