PARIGI (Francia) - Domani, alle ore 13, la nazionale azzurra scende in campo per affrontare il Giappone nei quarti di finale del torneo olimpico (diretta TV su Rai 2, Discovery e DAZN).
Sarà la prima attesa sfida da dentro o fuori di un torneo che finora ha regalato agli azzurri molte soddisfazioni. Conclusa la prima fase con tre vittorie, la squadra italiana si è assicurata la leadership del gruppo e della classifica generale. Ma ciò che ha maggiormente impressionato è stata la qualità del gioco espressa dai ragazzi di De Giorgi.
Giannelli e compagni hanno superato avversari del calibro di Brasile e Polonia, oltre all'Egitto, convincendo non solo per i risultati, ma soprattutto per il modo in cui sono arrivati i successi. La qualità del loro gioco è stata evidente, e per questo attorno alla squadra ci sono grandi aspettative. Tuttavia, dall'altra parte della rete ci sarà il Giappone di Philippe Blain, una squadra che ha evidenziato notevoli progressi negli ultimi anni. Classificatasi ottava in questo torneo olimpico, ma arrivata seconda in VNL, il Giappone rappresenta un avversario temibile, anche se è apparso più opaco rispetto all'inizio di stagione.
Roberto Russo, centrale azzurro, è ben consapevole delle insidie che nasconde la sfida contro i nipponici:
"Quella di domani sarà una sfida di altissimo livello. Loro sono una squadra molto forte con una fase difensiva davvero eccezionale, ma sono molto abili anche in battuta. Ci sono ragazzi atleticamente molto validi, con una notevole capacità di salto. A mio avviso sarà importante pensare soprattutto alla nostra metà campo e studiarli per bene perché sarà davvero una partita complicata. Sono cresciuti molto e a livello internazionale sono parecchio temuti. Non sarà semplice.”
Russo continua facendo un mini bilancio del torneo finora disputato: “Abbiamo dovuto giocare in un girone che era tra i più difficili, e noi siamo stati bravi a superarlo a punteggio pieno, cosa non scontata alla vigilia. Ora però non dobbiamo fermarci e non dobbiamo pensare a ciò che abbiamo fatto fino a ora, ma concentrarci su quello che sarà importante fare per proseguire il nostro percorso. Ora inizia la fase davvero calda, durante la quale ogni errore potrà costare caro. Sarà importante non avere cali di concentrazione e continuare a giocare come abbiamo fatto fino a ora.”
Russo, alla sua prima esperienza olimpica, condivide le sue sensazioni: “È la mia prima Olimpiade, tutto è davvero meraviglioso, è un qualcosa di unico. Ogni giorno hai la possibilità di incontrare campioni olimpici, del mondo; insomma, tutti atleti che hanno fatto la storia dello sport. È motivo di orgoglio essere qui, uno stimolo a fare sempre meglio, giorno dopo giorno. Si tratta di un sogno che si è realizzato, semplicemente.”
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